L’Audace Empolitana allarga il suo orizzonte dalla valle omonima nella vicina Genazzano, dove esiste dal 1919 una società tra le più antiche del Lazio. Il sodalizio ha ampliato la prospettiva con degli autentici professionisti nei settori lavorativi che rappresentano. Ma prima di presentarsi alla comunicazione regionale le prime novità arrivano dal campo, sia dalla panchina che nel ruolo di portiere. Il tecnico sarà il giovane e motivato Francesco Russo, per gli amici Materazzi, che già nel recente passato ha svolto un interessante a livello giovanile, in zona: infatti a Genazzano era riuscito, tre anni fa, a portare una realtà così piccolo nell’importantissimo campionato degli juniores regionali d’élite, così di rilievo, nella nostra regione. E anche a Colleferro ha svolto un positivo ed efficace lavoro di training. Quando giocava, il giovane Russo era un apprezzato portiere, e infatti la prima scelta di campo ha riguardato il granatiere da collocare a capo della difesa. A proposito, il portiere sarà Daniele Saccucci che è di scuola Roma e che nelle ultime stagioni si è distinto con i colori dei canarini del Frosinone di cui ha difeso i pali nella categoria Berretti. Un recente acquisto, è cosa di oggi, è quello di Flavio Croce, difensore di fascia proveniente dall’Astrea e già atleta dell’Aprilia. Queste le prime tre tessere che accompagnano il capitano Vinicio Quaresima, un tempo detto anche “capelli al vento”, già capitano in Interregionale di un Pisoniano di grande qualità. Un felice ritorno, a detta degli stessi sostenitori del club, dislocati in diverse cittadine della provincia di Roma.
L’interesse della società è quello di calamitare l’attenzione, la passione, la curiosità di grandi piazze affamate di calcio, come quella striscia di territorio collocabile in un ipotetico quadrilatero, che va dall’ex nobile Tivoli a Zagarolo passando per Valmontone e Subiaco. E tutto questo in un campionato che attende acuti delle cenerentole come sa fare soltanto l’Eccellenza.
Grosso rilievo ha avuto la scelta per il direttore sportivo delle giovanili, atteso da un profondo restyling: l’opzione è ricaduta su Enrico Festa, che ha lavorato molto bene negli anni di difficoltà con il Colleferro, e anche negli anni più ambiziosi. Tra l’altro ha operato con la non leggera eredità rossonera di Franco Matrigiani. Proprio con Festa, l’Audace Empolitana vuole concretizzare una fase di programmazione assai ambiziosa che prevede l’ottenimento dei titoli regionali giovanili in tutte e tre le categorie del settore. Cosa alla quale il club ha dimostrato, da subito, di tenere in particolare considerazione.
L’accoppiata Casella-Mastropietro, a capo della nuova cordata che ha acquisito la società, ha messo in chiaro subito le linee-guida trovando il consenso dei precedenti dirigenti coi quali si sono integrati, e dei tanti appassionati di calcio locali. Il duo di apprezzati imprenditori e professionisti si avvarrà della ampia esperienza di chi, poco più di 10 anni fa, seppe far grande prima la piccola Pisoniano, di cui è storia recente, con la vittoria anche della Coppa Italia d’Eccellenza, e, dal 2001 al 2004, quella Guidonia capace di lanciare Moscardelli appena saliti in Serie D, ovvero Marco Guidi.
S.C.
