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Serie D-Poule scudetto: Matera-Lupa Roma 1-1

Serie D, la Lupa Roma non si ferma più: il pari a Matera vale le Final Four della Poule Scudetto

Prossimo ostacolo il Pro Piacenza il 29 maggio a Città di Castello

A chi pensava che la Lupa Roma potesse avere soltanto “dimensione regionale” forse sarà bastato solamente il successo interno ottenuto contro il Savoia, due domeniche fa, al “Pietro Desideri” di Fiumicino. A chi invece continuava ad avere qualche dubbio, la Lupa Roma ha voluto regalare un’altra dimostrazione di forza di caratura nazionale pareggiando 1-1 in casa del Matera ed entrando di diritto nelle Final Four che si disputeranno il 29 maggio. Lupa Roma, Pordenone, Pro Piacenza e Lucchese: sono queste le 4 regine d’Italia che ambiranno allo scudetto 2013/2014 della categoria Serie D. Vincere il triangolare contro Savoia e Matera non era preventivato ma in una stagione storica come questa nessun sogno è proibito e la formazione di Cucciari sta dimostrando di non essere inferiore a nessuno.

Il Matera, prima dell’inizio della gara, festeggia, come già avvenuto la scorsa settimana per la Lupa Roma nel girone G, la vittoria del proprio campionato (il girone H) con la coppa consegnata dal Dipartimento Interregionale e il giro di campo verso la curva dei tifosi locali, che intonano cori e regalano applausi ai propri beniamini. Un campionato, quello del Matera, chiuso con 64 punti davanti ad altre corazzate quali il Taranto e la Turris in un finale deciso all’ultima giornata, con la miglior difesa dell’intero girone considerati i soli 22 gol subiti in 32 gare.
Non ha avuto paura, la Lupa Roma, e ha strappato un pari giocando un gran bel calcio e presentandosi al “XXI Settembre” senza alcun timore reverenziale, con un 4-3-3 che prevedeva il tridente Leccese-Tajarol-Perrulli dal primo minuto.
La prima occasione arriva al 3’: calcio d’angolo battuto da Perrulli e colpo di testa ravvicinato di Sentinelli che termina di poco a lato. Al 7’ buona trama offensiva del Matera con Carretta che serve Varsi, il quale viene fermato da Bova, con Di Loreti che si scontra con il proprio compagno di squadra bloccando senza problemi la sfera. La Lupa Roma continua a macinare gioco e si rende nuovamente pericolosa all’8’ con Davide Raffaello che trova il portiere fuori dai pali e calcia alto sopra la traversa. Nel giro di un minuto la Lupa Roma ci prova altre due volte, con Cerrai e con Perrulli, ma le due conclusioni non creano particolari problemi al portiere locale.
Al 28’ calcio di punizione pericoloso per il Matera con Carretta che tocca corto per Marsili con Di Loreti che blocca sicuro il tiro del centrocampista locale. Al 39’ la prima clamorosa occasione della sfida è in favore della Lupa Roma: splendida ripartenza cominciata da Perrulli che serve Leccese, il quale allarga sulla propria destra per l’inserimento di Raffaello che, a tu per tu con Aprea, trova una grandissima risposta del portiere del Matera. E’ bravissimo, il numero 1 lucano, a deviare il pallone in calcio d’angolo.
Al 47’, in pieno recupero, il primo episodio decisivo con un lancio in profondità che trova Tajarol all’interno dell’area di rigore, movimento a proteggere il pallone del bomber che viene letteralmente falciato in area da Calori: calcio di rigore ineccepibile e cartellino giallo per il difensore centrale del Matera, che rischia anche il rosso. Sul dischetto per la Lupa si presenta Davide Sentinelli che, con il destro, batte Aprea firmando così al termine della prima frazione di gioco il gol del vantaggio ospite.
La ripresa si apre subito con un doppio cambio in casa Matera: fuori Aprea e Pagliarini, dentro Lombardo e Letizia. Quest’ultimo si rivelerà nel secondo tempo una delle spine nel fianco della retroguardia ospite che va in difficoltà dopo appena 40 secondi con una buona iniziativa proprio del neo-entrato Letizia, che calcia pericolosamente trovando, tuttavia, un attento Di Loreti. Al 3’ la risposta della Lupa Roma arriva con Giampietro Perrulli che calcia dal limite dell’area di sinistro mettendo la sfera di poco a lato. Al 46’ la risposta della Lupa Roma arriva con Giampietro Perrulli che calcia dal limite dell’area di sinistro mettendo la sfera di poco a lato.

Al 10’ il Matera ha l’occasione di pareggiare i conti grazie ad una buona iniziativa sulla destra di Picci che si libera in area, viene fermato fallosamente da Cerrai e si guadagna così il penalty: sul dischetto si presenta lo stesso Picci, che calcia ad incrociare ma trova davanti a sé la perfetta respinta di Lorenzo Di Loreti, che sale in cattedra e, dopo aver fornito un’ottima prova contro il Savoia, salva ancora una volta la porta della Lupa Roma. Arrivano i primi cambi, per la Lupa Roma: fuori Cerrai e Tajarol, dentro Crescenzo e Masciantonio per dare ancora più sostanza al reparto mediano della formazione ospite, che cerca di difendere il prezioso vantaggio ottenuto al termine del primo tempo.
Il Matera alza il proprio baricentro alla ricerca del pareggio che possa riaprire la questione qualificazione ma la Lupa Roma riesce a chiudersi bene senza rischiare particolarmente con Di Loreti che mostra sicurezza anche nelle uscite. Al 34’ arriva il gol del Matera: sugli sviluppi di una punizione calciata in area da Marsili, è Iannini che beffa tutti e da due passi firmando il tap-in vincente e siglando l’1-1. Il finale è incandescente e il pubblico di casa cerca di spingere i propri ragazzi verso il successo che significherebbe semifinale. L’ultima occasione arriva al 44’ per il Matera: punizione pericolosa dal limite dell’area battuta da Marsili che colpisce l’incrocio dei pali e termina sul fondo. E’ l’ultimo pericolo che corre la Lupa Roma, che pareggia 1-1 in casa del Matera e vola così meritatamente in semifinale dove incontrerà la Pro Piacenza giovedì 29 maggio alle ore 18,00 a Città di Castello (Perugia). L’altra semifinale si disputerà invece ad Arezzo alle ore 15,00 tra Pordenone e Lucchese per continuare a cullare quel sogno chiamato scudetto che vedrà il 31 maggio assegnare il titolo di campione d’Italia 2013/2014.
La Lupa Roma c’è, la Lupa Roma risponde ancora una volta presente, la Lupa Roma vuole arrivare fino in fondo perché la propria forza, riconosciuta ora anche in ambito nazionale, non ha più bisogno di essere messa alla prova. Prossimo ostacolo la Pro Piacenza in una semifinale che neanche nel migliore dei sogni il Presidente Cerrai avrebbe immaginato: il sogno ora è realtà e finchè si è in gioco, bisogna provarci. Fino alla fine. Tutti insieme. Con lealtà, uguaglianza, passione e amore: l’acronimo del nome “LUPA” era chiaro fin dall’inizio. Ora l’avranno capito in tanti. Anche chi criticava, anche chi non conosceva questa piccola realtà che, nata quest’estate, rappresenta ora la terza squadra della capitale dopo Roma e Lazio. Il messaggio ora è arrivato forte e chiaro, dall’unica squadra che rappresenterà il Centro e il Sud alle Final Four della Poule Scudetto e questa formazione si chiama Lupa Roma e non ha nessuna intenzione di fermarsi qui: “To be continued” …

Valerio D’Epifanio – Responsabile Comunicazione ASD Lupa Roma

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