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Play-off per la Serie D: Rieti-Sammaurese 1-1

RIETI-SAMMAURESE

RIETI-SAMMAURESE 1-1

Rieti: Tassi, Morini, Gigliucci, Ingiosi, D’Andrea, Gay, Ruggiero ( 43’ Cardia), Sabatino, Cardillo, Garat, Pezzotti ( 25’st Castellano). A disp.: D’Urso, Menichetti, Salvi, Beccarini, Rodriguez. All. Francesco Punzi.
Sammaurese: Andreani, Buda, Gaveglia ( 15’st Battistini), Mastronicola, Bezzi, Babbini ( 38’pt Vitaioli F.), Scarponi, Domeniconi, Vitaioli M. ( 20’st Rossi), Bonandi, Gjorduni. A disp.: Barbanti, Mantovani, Golinucci, Prodan. All. Stefano Protti.
Arbitro: Sig. Giordano di Novara (8). Assistenti Arbitrali: Sigg. Spiniello di Avellino (8) e Lombardi di Castellammare di Stabia (8).
Reti: 25’ pt Bonandi, 38’ Morini.
Note: espulso Garat al 34′ per somma di ammonizioni. Ammoniti Gaveglia, Sabatino, Ruggiero, M. Vitaioli. Al 78’ Andreani devia in angolo un calcio di rigore tirato da Gay. Spettatori 1000. Calci d’angolo 3-3 . Recupero 4’ nel 1° tempo, 5’ nel 2°.

Dal nostro inviato al “Manlio Scopigno”

Rieti – Se uno legge il risultato è ovvio che debba pensare a un Rieti in grado di vincere in trasferta e basta, perché il club di Fedeli e la squadra di Francesco Punzi possano pensare al senso pratico delle cose. Ma andando a fondo tocca fare alcune considerazioni, senza tralasciare che Garat, al 34′, si è fatto cacciare in maniera ingenua, immatura, evitabile, lasciando i suoi in 10 contro 11. Sul piano del gioco, pur con l’alibi del terreno fradicio e a tratti complicato, è stata troppo insistita la ricerca dei lanci lunghi a cercare l’argentino prima della cacciata e Cardillo, che giocherà per due, quando il Rieti passa in mezzo alle Colonne d’Ercole. Un altro pensiero va al centrocampo della Sammaurese, che ha tenuto botta e recuperato una quantità di palloni utili a evitare che Gay e compagni costruissero con costanza qualche trama offensiva. Va detto che la formazione di Protti raramente ha avuto opportunità di andare al tiro, e in questo Sabatino, il migliore in assoluto per grinta e per aver tenuto compatta la squadra laziale, e i suoi compagni, hanno dimostrato di che pasta siano fatti, nel momento dell’avversità più antipatica, da digerire.
Tutto questo dopo un primo sgrullone d’acqua figlio dei nuvoloni minacciosi che tornano, al 3′ del secondo tempo, ad abbattersi sul manto erboso del “Manlio Scopigno”. Alla fine il presidente Fedeli si dirà molto deluso dalla parte sudamericana della squadra, visto l’assurdo rigore calciato da Gay al 78′, e neutralizzato facilmente da Andreani: sarebbe valso il punto del 2-1, in 10 contro 11, e avrebbe avuto effetti clamorosi sul morale e sull’autostima, in vista del ritorno.
La cronaca – Al 4’ Pezzotti serve Garat che dal limite dell’area calcia alto. La replica è (10′) in un tiro di Bonandi parato da Tassi. Al 16′ una bella palla di Ruggiero in verticale incoraggia Garat che, giunto nei pressi di Andreani, si lascia cadere venendo ammonito.
Al 20′ un tiro di Vitaioli termina sul fondo. L’iniziativa è spesso del Rieti che chiude con frequenza la Sammaurese nella sua metà campo. Al 25′ una gran giocata di Vitaioli sorprende la difesa reatina, che resta a guardare sul primo tiro di Bonandi, respinto alla grande da Tassi. La palla resta lì, la difesa prosegue il sonno profondo aspettando un fuorigioco che non c’è, e Bonandi, sbilanciato, spedisce il pallone nell’angolino basso alla destra del portiere, sbilanciato sul lato opposto dal precedente intervento: 0-1.
Al 34’ un intervento in netto ritardo di Garat su Babbini incoraggia l’arbitro a cacciarlo e Protti a sostituire il dolorante 6 romagnolo. Il Rieti ha il grande merito di raddoppiare gli sforzi, trovando il pareggio al 38′. Gay mette in mezzo una gran palla che Morini capitalizza in oro sul palo più lontano: 1-1. La squadra di Punzi continua a produrre gioco e manda Cardillo al tiro di sinistro al primo dei cinque minuti di recupero, ma Andreani è pronto e si piega a neutralizzare la conclusione della punta di casa.
Nel secondo tempo palla di Cardillo per Ruggiero che, incredibilmente, di sinistro, sull’uscita di Andreani, manda sull’esterno della rete, per la disperazione, nelle cabine della stampa, di patron Fedeli. Subito dopo (3′) l’arbitro sospende la gara per pioggia.
Alla ripresa (6’) una bella punizione di Gay finisce di un niente fuori rispetto al palo di destra. Al 14’ Ruggiero salta Andreani, calcia a botta sicura con la palla che viaggia verso la porta ma Mastronicola la ribatte in maniera decisiva, tra la delusione dei tanti tifosi del Rieti intervenuti. Una grandissima opportunità.
Al 17’ cross di Buda, colpo di testa di Gjorduni con Tassi che para centralmente. Al 24’ tiro dalla distanza di Bonandi che finisce alto.
Un altro episodio che varrebbe il punto del vantaggio per il Rieti arriva al 32’: Castellano dribbla Bezzi con una gran finta, poi di potenza salta Buda che lo atterra in area: giusto il calcio di rigore. Gay, come già avvenne in una semifinale di coppa a Pisoniano (giocava col San Cesareo, n.d.r.), calcia arrivando debolmente sul pallone. Andreani devia il prezioso cuoio in calcio d’angolo. Nel finale un calo fisico dei padroni di casa ci può stare così (37′) Bonandi sciupa un contropiede con un tiro in corsa che termina di parecchio a lato.
C’è parecchia differenza, tra il Rieti e la Sammaurese e questo esito (1-1) è bugiardo, anche per quanto visto sul piano della compattezza e della grinta. Domenica se si gioca alla pari la squadra del tecnico Punzi può staccare il visto per andare avanti.
Arbitraggio buono tranne sul fatto che a inizio ripresa anche Gaveglia avrebbe meritato di finire come Garat, nei pressi delle panchine, per una plateale spallata su Sabatino.

Massimiliano Cannalire

(si ringrazia Mirko Cervelli per la collaborazione)

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