calciolaziale.com

Girone G: Lupa Roma-Selargius 6-3

dedica

Dal sogno alla realtà
LUPA ROMA PROMOSSA IN SERIE C!

LUPA ROMA-SELARGIUS 6-3

Lupa Roma: Di Loreti, Forti (29’pt Ceniccola), Celli, Capodaglio, Bova, Campobasso, Neri, Raffaello, Tajarol (3’st Leccese), Perrulli (8’st Masciantonio), Cerrai. All.: Cucciari. A disp.: Di Filippo, Sentinelli, Crescenzo, Luciani, Scibilia, Morini.
Selargius: Goio, Pandori, Giron, Callai, Cabras, Piselli, Piras (32’st Lorrai), Giordano, Mandas (8’st Pili), Lai, Sanna. All.: Fadda. A disp.: Caddeo, Melis, Contu, Fanunza.
Arbitro: Sig. Mazzei di Brindisi. ASSISTENTI: sigg. Capaldo di Napoli e Cascone di Castellamare di Stabia.
Reti: 3’pt, 35’pt Perrulli (L), 5’pt Tajarol (L), 32’pt (rig.), 12’st Sanna (S), 40’pt, 20’st Neri (L), 6’st Giron (S), 29’st Leccese (L).
Note: espulso all’86’ per condotta gravemente scorretta. Ammoniti: Cabras, Mandas (S), Di Loreti, Ceniccola (L). Recvupero: 2’ nel I tempo, 3’ nel II.

Fiumicino (Roma) – Sono le 16,55 del 27 aprile 2014. Al “Pietro Desideri” si scrive la storia di questo girone, la storia di questo campionato, la storia della società Lupa Roma. Una giornata intensa, emozioni indescrivibili in 90 minuti, in una gara di calcio, in una partita diversa da tutte le altre: la Lupa Roma entra di diritto in Serie C, vola in Lega Pro, vola nella Serie C unica dalla porta principale. Vince il suo campionato e la dedica unanime è verso il cielo, verso Andrea Servi, verso il suo capitano, la forza proveniente dalle sfere celesti, come la luce più preziosa.
La Lupa Roma ce l’ha fatta, la Lupa Roma ha vinto e può festeggiare finalmente impazzendo di gioia, impazzendo di felicità, impazzendo e basta. E’ la vittoria di Alberto Cerrai, presidente passionale e coraggioso che ha saputo costruire una squadra, uno staff, una famiglia di uomini veri, che hanno lottato dall’inizio alla fine con tutte le forze, ha saputo plasmare un gruppo di gente con gli attributi che è stata in grado di farsi scivolare addosso il chiacchiericcio che caratterizza da sempre il calcio laziale spalancando ora il portone che permette di entrare dritti in Paradiso. E’ la vittoria di mister Alessandro Cucciari, che di momenti complicati ne ha passati diversi, durante la stagione ma non ha abbandonato la nave e l’ha guidata fino “a Terra” trasformando le critiche in carica positiva, gli attacchi in energia e forza ulteriore anche grazie al prezioso contributo del suo secondo Franco Cioci fino in Lega Pro, fino in Serie C. è la vittoria di Stefano Mattiuzzo, direttore sportivo dotato di professionalità, serietà e competenza, è la vittoria del direttore generale Giampiero Guarracino, è la vittoria di tutte le singole figure di questa società che hanno permesso di arrivare oggi a questo storico traguardo: dal segretario generale Stefano Lumini al responsabile degli impianti Sergio Cordaro, dal massaggiatore Ottavio Onori al team manager Emilio Carannante, dal medico sociale Massimo Comastri al preparatore dei portieri Emanuele Maggiani ai due preparatori atletici Fabrizio Paris e Donato Mastropietro. E’ la vittoria di tutte quelle persone che hanno sposato questo progetto quando era ancora in fase embrionale, è la vittoria di tutti gli appassionati, i tifosi, i genitori, gli amici, le fidanzate di questi ragazzi che hanno trascinato la Lupa Roma in Serie C. E’ la vittoria di Di Loreti e Di Filippo, di Pasqualoni, di Bova, di Diamoutene, di Forti, di Martorelli, di Ceniccola, di Celli, di Sentinelli, di Campobasso, di Montesi, è la vittoria di Capodaglio, di Raffaello, di Lorenzo Cerrai, di Crescenzo, di Luciani, di Santarelli, di Masciantonio, di Chiesa, di Scibilia, di Faccini, è la vittoria di Tajarol, di Leccese, di Morini, di Perrulli, di Metta, di Neri e di tutti i ragazzi della Juniores Nazionale che durante l’anno si sono allenati con la prima squadra anche senza debuttare in campionato. E’ la vittoria di Alessandro De Minicis e di Marco Schiavone, soci del presidente Alberto Cerrai, che hanno sostenuto da vicino la squadra dall’inizio alla fine. E’ la vittoria anche del magazziniere Trajan Leanka perché in questa società tutti sono sullo stesso piano, tutti sono fondamentali, tutti sono utili. Ma torniamo alla cronaca perché la Lupa Roma si presenta alla gara interna contro il Selargius con 3 punti di vantaggio sul Terracina e 4 sul San Cesareo. Cucciari si affida al 4-3-3 con il tridente d’attacco Neri-Tajarol-Perrulli. Il Selargius ha disperato bisogno di punti salvezza ma dopo 5 minuti è già in doppio svantaggio: al 3’ splendido assist di prima intenzione di Lorenzo Cerrai che trova a centro area l’incornata vincente di Perrulli che porta subito in vantaggio i padroni di casa; al 5’ arriva l’immediato raddoppio firmato da Stefano Tajarol che sale a quota 13 reti in campionato grazie ad un perfetto sinistro che beffa Goio dal limite dell’area di rigore. La formazione sarda cerca di reagire e riapre il match al 32’: Sanna viene servito bene in area di rigore, salta Di Loreti in uscita e viene steso dallo stesso portiere della Lupa Roma che viene ammonito dal direttore di gara. Sul dischetto si presenta lo stesso Sanna che con freddezza spiazza Di Loreti realizzando l’1-2. La Lupa Roma non si deconcentra e chiude il primo tempo con altre due reti: al 35’ firma la propria doppietta personale un immenso Giampietro Perrulli che, ispirandosi ai più famosi colleghi Pirlo e Juninho Pernambucano, calcia con il destro l’ormai celebre “maledetta” con la traiettoria del pallone che si abbassa e cambia traiettoria improvvisamente beffando Goio per la rete del 3-1; al 40’ chiude la prima frazione di gioco con il poker la rete di Marco Neri che sfrutta una respinta corta di Goio su contropiede di Tajarol ed insacca di destro a porta vuota.
Il primo tempo sembra aver chiuso ormai l’incontro ma così non è perché ad inizio ripresa il Selargius riesce a tornare in partita nel giro di soli 6 minuti: al 6’ una punizione favolosa del terzino sinistro sardo Giron trova il “gol della domenica” andandosi ad insaccare sotto la traversa e al 12’ la doppietta è firmata da Sanna che si invola verso la porta avversaria e beffa Di Loreti con un preciso pallonetto di destro. La tensione cresce e anche i timori di una clamorosa rimonta. I padroni di casa però non mollano e chiudono i conti prima della mezz’ora: al 20’ ancora Neri firma la sua doppietta personale scacciando via gli incubi e al 29’ una cavalcata in perfetto stile di Leccese chiude l’incontro con un bel destro dell’attaccante argentino che batte Goio per la sesta volta. Sarà la rete del definitivo 6-3 con cui la Lupa Roma batte il Selargius e può festeggiare la matematica promozione in Serie C, a una giornata dalla fine, ancora da giocare, grazie al pareggio dell’Anziolavinio contro il Terracina, che scivola al terzo posto in classifica scavalcato anche dal San Cesareo, corsaro in casa del Latte Dolce.
Si chiude con i grandi festeggiamenti in tribuna, in campo e negli spogliatoi per la Lupa Roma che diventa così la terza squadra della capitale nel professionismo e si prepara a vivere un altro grande sogno per la stagione 2014/2015 pensando prima però alla poule-scudetto che vedrà la formazione di Cucciari impegnata con le altre 8 squadre vincitrici dei rispettivi gironi della Serie D.

Valerio D’Epifanio
Responsabile Comunicazione ASD Lupa Roma

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>