Resta tutto invariato in vetta alla classifica del girone G; dopo il pari del “Mario Colavolpe” nell’anticipo di sabato tra Terracina e Lupa Roma, dove la formazione di “patron”Alberto Cerrai ha confermato le difficoltà, già evidenziate in altre occasioni, di chiudere le partite in suo favore, il San Cesareo aveva l’opportunità di allungare sulle rivali, invece la capolista ha trovato sulla sua strada un Palestrina voglioso di punti salvezza e di mettere i bastoni tra le ruote a una formazione con la quale vive una rivalità dovuta alla vicinanza tra i due centri abitati.
Nuova quarta forza del girone è la Cynthia; i castellani di Mario Apuzzo non sono più una sorpresa ma una splendida realtà e il successo per 2-1 sul Fondi permette loro di sorpassare l’Olbia fermata sul pari in quel di Sassari da un Latte Dolce che, al cospetto della formazione di Oberdan Biagioni ottiene un prezioso punto salvezza, obiettivo importante per una formazione formata in gran parte da elementi che due stagioni or sono militavano in Promozione.
Sesto posto per l’Anziolavinio; la formazione di Roberto Chiappara si porta a 43 punti sconfiggendo di misura un orgogliosissimo Porto Torres che nonostante i soli 7 punti in graduatoria, le 99 reti al passivo e la matematica retrocessione in Eccellenza sta onorando fino alla fine il campionato senza falsare il campionato magari con mancate presentazioni in campo, come è avvenuto per altre formazioni in diversi gironi.
Non si ferma più il Maccarese; la formazione di via di Castel San Giorgio espugna il “Domenico Fiore ” di Marino sconfiggendo il Santa Maria delle Mole per 3-1, ottenendo in tal modo l’ennesimo risultato utile di questo girone di ritorno portato avanti con ritmo da primato.
Successi importante per Isola Liri e Astrea che si allontanano dalla zona calda della classifica: i ragazzi di Sandro Grossi sconfiggono il Budoni con un risultato britannico andando in rete con R. Poziello e Caira.
L’Astrea espugna il “Generale Porcu” di Selargius con una rete di Di Iorio alla mezz’ora che permette ai capitolini di portarsi a + 6 dalla zona play out e inguaiando i selargini anche a causa della concomitante vittoria dell’Arzachea che, al “Biagio pirica” ha avuto la meglio sul Sora.
Nel girone E sconfitta interna per l’Ostia Mare tra le mura amiche per mano del Sansepolcro che espugna il terreno di gioco di via Amenduni con il più classico dei risultati, sconfitta anche per il Flaminia in quel di Arezzo, una sconfitta preventivabile per la compagine civitonica che scivola verso la zona play out sulla quale ora ha solo 2 lunghezze di vantaggio.
Alessandro Natali
