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Eccellenza Girone B: Lupa Castelli Romani-Vis Artena 1-0

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Con l’Artena ci pensa Montesi

L’esterno giallorosso, da poco subentrato a Fanasca, ci mette la testa e
a pochi minuti dal 90° trova il gol che decide la gara. Nel primo tempo
Abbatini è decisivo nel respingere il rigore di Valentino

 

LUPA CASTELLI ROMANI-VIS ARTENA 1-0

Lupa Castelli Romani: Abbatini, Maccaroni, Colantoni, Mancini E, Gordini, Paolacci, Gamboni (dal 1′ st Pippi), Antonini (dal 38’ pt Proietti), Roberti, Fanasca (dal 22’ st Montesi), Traditi. A DISP: Santilli, Casu, Paolucci, D’Orazi. All. Gagliarducci.
Vis Artena: Arnoldo, Pizzuti, Pomponi, Rizzo, Piccheri, Innocenzi, Quattrocchi (dal 45’ st Mazzoni), Fatati, Cianni (dal 41’ st Mancini), Valentino, Santolini (dal 19’ st Santangeli). A DISP: Mercurio, Cimmino, Nardi, Capobasso. ALL: Ciardi

Arbitro: Sig. Impenna di Rieti. Assistenti Arbitrali: Potenza di Roma1, Lilli di Viterbo.

Rete: 87′ Montesi.

Note: espulso Paolacci al 61′ per somma di ammonizioni. Ammoniti Paolacci, Antonini (L.), Pizzuto, Rizzo, Innocenzi, Cianni, Valentino (V.A.). Al 36’ Abbatini respinge un rigore a Valentino

Che non sarebbe stata una gara facile lo si sapeva fin dalla vigilia, ma in pochi si sarebbero aspettati di assistere ad una battaglia come quella andata in scena all’8 Settembre. Alla fine ha avuto la meglio la Lupa, nonostante a pochi minuti dal fischio finale la partita sembrasse destinata ad incanalarsi sullo 0-0. Come all’andata, infatti, la Vis Artena si era dimostrata squadra gagliarda e coriacea, brava a coprire gli spazi e a limitare il gioco degli uomini di Gagliarducci. Che ancora una volta si sono trovati a gestire nel migliore dei modi l’inferiorità numerica, riuscendo a mettere sotto la squadra avversaria nonostante l’espulsione di Paolacci (che anche all’andata contro la squadra di Ciardi aveva rimediato un cartellino rosso), avvenuta per somma di ammonizioni. Ma procediamo con ordine. Costretto a rinunciare allo squalificato Copponi, Gagliarducci schiera Maccaroni sulla destra, dirottando Gordini al centro della difesa al fianco di Paolacci. A completare la linea difensiva davanti ad Abbatini, a sinistra, c’è Colantoni. Centrocampo a tre con capitan Mancini, Antonini e Copponi, sugli esterni Roberti e Gamboni giocano a sostegno di Fanasca. Solo panchina per Pippi, a seguito della botta al piede rimediata domenica scorsa, a Carpineto. Ciardi risponde con un 4-4-1-1, dovendo rinunciare a Hrustic a causa di un attacco febbrile e schierando dal primo minuto ben tre ragazzi del 1995 in campo.
L’avvio è tutto di marca rossoverde, con l’Artena che si fa vedere spesso nella metà campo dei padroni di casa, mancando però di concretezza in fase di conclusione. La prima occasione per la Lupa la provoca Fanasca, che si libera bene sulla sinistra e serve un gran pallone a Gamboni, che si fa però anticipare al momento del tap-in. Al 15’ Piccheri anticipa bene Fanasca, pronto a ribadire in rete un cross di Colantoni, mentre al 24’ è Roberti a provarci di testa senza però inquadrare la porta. Al 35’ l’episodio che potrebbe cambiare la gara: sugli sviluppi di un fallo laterale, l’arbitro Impenna vede un tocco di mano di Paolacci in area e non ha dubbi. Calcio di rigore per la Vis Artena e cartellino giallo per il difensore castellano. Sul dischetto si presenta Valentino, ma Abbatini non si lascia intimorire e respinge il tiro del numero 10 avversario, che sulla corta respinta spara alto da posizione più che favorevole.
Gagliarducci cambia tutto, mandando in campo Proietti al posto di Antonini e passando ad un offensivo 4-2-4, ma il risultato non si sblocca. Nella ripresa la gara sembra porsi ulteriormente in salita per la capolista: Paolacci stende Valentino e si merita il suo secondo cartellino giallo, finendo anzitempo negli spogliatoi. La Lupa, in inferiorità numerica, sembra prendere coraggio, mentre l’Artena si chiude a difesa dello 0-0 passando ad un prudente 5-4-1. Con l’ingresso di Pippi e Proietti, però, la squadra di Gagliarducci sembra più velenosa in avanti, e costruisce diverse occasioni vanificate dalla bandierina del guardalinee, apparso spesso lontano dalla linea del gioco di sua competenza. Il fortino della Vis Artena sembra tenere bene, e la Lupa trema quando Roberti perde palla e lancia involontariamente Fatati, sul quale interviene, rimediando, un attento Mancini, passato in difesa dopo l’espulsione di Paolacci. Proprio con lo scopo di rompere gli equilibri, Gagliarducci si gioca la carta Montesi, sperando che il funambolico esterno possa riuscire nell’intento di seminare il panico nella retroguardia avversaria. Effettivamente, il gol arriva, e arriva proprio quando la gara sembrava destinata a concludersi a reti inviolate. È bravo Proietti a lottare su un pallone che sembrava ormai preda della difesa dell’Artena e a rimettere in mezzo, ma è altrettanto bravo Montesi ad insaccare di testa un gol importantissimo che permette alla sua squadra di portarsi a 12 lunghezze di distanza dal Colleferro, fermato tra le mura amiche da uno stoico Real Pomezia. La formazione cara al presidente Virzi compie un altro fondamentale passo verso la vittoria finale.

Guendalina Fortunati

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