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Il girone A visto…per radio: il punto e il riepilogo nei tabellini

VITERBO-SOLIMINA, CRACK

IN DIRETTA RADIO

 

Una domenica da scossa tellurica. Non c’è dubbio che, alla vigilia, in pochi avrebbero immaginato tutte le convergenze astrali che si sono addensate su Via Portuense: un Grifone Monteverde da corsa, capace di fare la partita perfetta, quella che insaporisce e impreziosisce una stagione intera, e la contesa non è mai stata tale. Tutti i giocatori romani, in tutte le parti del campo, hanno faticato, lottato, costruito gioco e messo il cuore oltre l’ostacolo, e alla fine i ragazzi di Stefano Ferretti vincono per 5-1 contro la corazzata Viterbese Castrense. Dall’altra parte una squadra sterile per tutto il primo tempo, sorpresa spesso, sui palloni che hanno contato, in mezzo al campo come sui lati, e quando va in vantaggio la compagina romana al 42′ con la soluzione di Iovino, in diversi hanno aspettato una reazione degna di una prima in classifica, che non arriverà mai. Al 1′ della ripresa il fulmineo Tovalieri supera tutti, segna il 2-0 e si capisce che il Grifone Monteverde, matricola, sta costruendo una grande domenica di calcio. Al 9′ la certezza, con la terza rete, segnata da La Ruffa. Il malumore sale, in tribuna, tra Piero e Vincenzo Camilli che hanno delle espressioni che dicono tutto, senza dire nulla: il 4-0 è fragoroso come il terzo, anzi, di più, al 17′. Poi Marinelli si fa cacciare, dimostrando la fragilità di un gruppo che si è sentito forte, a torto, nei momenti meno adatti, in quelli che avevano un peso specifico clamoroso, come la finale di Coppa Italia d’Eccellenza. Al 24′ Pero Nullo segna il punto della bandiera, al 30′ quinta rete e fine del rapporto tra la Viterbese Castrense e Claudio Solimina. La misura è colma, mentre il Grifone Monteverde vive un turno di campionato degno dell’ultima scena del grande film “L’allenatore nel pallone”; una di quelle domeniche che non puoi dimenticare, perché non hai vinto contro un avversario qualsiasi, e con Iannotti che dopo un’ora corre ancora, altro fattore indicativo, di grande positività. Finisce 5-1, che peccato una partita così, a porte chiuse: un’offesa alla passione di chi il calcio lo vorrebbe diffondere, sempre e comunque, portare nei sobborghi, negli angoli più remoti della media come della più lontana periferia, romana e regionale. Vittoria con tanto di applausi che serve a far riflettere Piero e Vincenzo Camilli. Dopo la gara grande soddisfazione in casa del Grifone Monteverde, con diversi increduli ma pronti a evidenziare la grande partita giocata da tutti gli elementi schierati. Di contro alle 13.45 girava via radio la notizia della scelta sommaria riguardante il tecnico romano, che questa volta non ricucirà il rapporto con il sodalizio camilliano. Perché sono incavolati in due, padre e figlio, e forse, oggi, si sarebbe risentito pure il paziente e celeste Spirito Santo, di fronte a uno scempio come quello mostrato in campo, di fronte al Grifone Monteverde. Squadra umile, da corsa, efficace, che la Viterbese Castrense ha contribuito a far passare come il Barça. Applausi che vanno tributati ai romani, e pesanti interrogativi che accompagnano l’amaro viaggio di ritorno, per la squadra di Viterbo. Che avesse ragione l’Avvocato De Marchi di “Febbre da cavallo 1″, a togliere la biada a Soldatino, per riportarlo alla vittoria? E questo suggerimento, battuta, fate voi, potrebbe riguardare anche una squadra laziale di Serie D, la Lupa Roma: per la serie “perché trattarli così bene, dei calciatori che, da status, in fondo, sono pur sempre dei dilettanti?”. Pensate se un bel giorno, nemmeno lontano, Piero e Vincenzo Camilli, come Alberto Cerrai alla Lupa Roma, facessero un’entrata di questo tipo, nei relativi spogliatoi: “Signorini, da oggi se vincete li prendete fino in fondo, sennò ci portate la ricevuta della benzina, e prendete dei REALI RIMBORSI-SPESE”. Non sarebbe sbagliato. In fondo cosa chiedono, i massimi dirigenti di queste due realtà? Di vincere e passare di categoria. E invece la Viterbese è andata al tappeto con il Ladispoli in campionato e per poco non va fuori dalla Coppa con la squadra di Graniero, è scivolata sull’Empolitana Giovenzano, ha faticato con il Villanova, e ha perso, rovinosamente, al Villa de’ Massimi, per l’occasione a porte chiuse, sennò le melanzane e i broccoli si sarebbero sprecati, nel dopo-gara.
Il Rieti, intanto, passa da cinque a due punti di distacco, grazie al blitz dell’Ottavio Pierangeli, nei confronti del Città di Monterotondo. Al 3′ subito in rete Garat, al 38′ pareggia l’esperto Quadrini. Il secondo tempo della squadra appena affidata a Roberto Gasparri è di quelli concreti, pratici, coronato dal gol di Artistico (16′) che rimette avanti il Rieti. Al 47′ su azione con Pezzotti, al 50′, su rigore, ancora con Artistico, la squadra di Fedeli allarga il divario dagli eretini e vince 4-1. Il campionato prosegue in una corsa a due che vede di nuovo corte, le distanze, che invece restano le medesime, le precedenti, tra la seconda della graduatoria e la Sorianese, determinata, che ha battuto 3-1 il Città di Cerveteri. Non è stata una partita semplice, per la squadra di Scarfini, nella prima parte, terminata, però, con un gol di vantaggio, segnato da Monteforte (40′). Al 3′ del secondo tempo pareggia Di Chiara e qualche timore che sia una giornata storta passa, nella testa di alcuni tifosi di casa. Ma la prestazione è di quelle convinte, anche dopo il 2-1, segnato da Mencio (24′), viene espulso (27′) l’ingenuo Pollini per un sacramento impiegato nel posto e nel momento meno adatti. Al 48′ Monteforte segna il terzo gol per la Sorianese, che conferma il bel terzo posto, sempre a 5 punti dal Rieti.
Il campionato delle inseguitrici, considerando la Sorianese, giustamente, una realtà ambiziosa e dotato di un organico da vertice, è rappresentato da Ladispoli, Villanova e da domenica alle 12.50 anche Grifone Monteverde. I rossoblu tirrenici tornano al successo ma nel primo tempo vengono sorpresi dalla voglia matta di tornare ai tre punti del Monterotondo. Che, non a caso, all’11’, segnano un gol di nobile fattura, come lo definisce via radio Maurizio Urso, non per sorte ma per bravura, firmato da Matteo Federici, applaudito da entrambe le tifoserie presenti al “Martini Marescotti”. Ci mette tutto il primo tempo, cozzando contro i propri limiti, la squadra di Antonio Graniero: di concentrazione, di testa, diciamolo, di “palle”. E l’inizio della ripresa vede salire in cattedra tutta la squadra di casa, bisognosa di cancellare le sei, indecorose sberle di Tor Lupara: al 5′ segna Ponzio, per via aerea, e l’attaccante si ripete alla mezz’ora, per il punto decisivo, per il 2-1, che significava tanto, in questo specifico spaccato di stagione.
Nella partita delle Cenerentole, dopo un periodo di alti e bassi, perde il Monterosi che non ti aspetti, vince il Villanova che segna subito, con un pallonetto di Lorenzo Marini, al 4′, che beffa Fallini. I biancorossi di Scorsini restano presto in dieci, per una brutta reazione di Nori, che lascia i suoi in 10 e nonostante tutto la squadra di casa ci prova, senza riuscire a superare l’ordinato pacchetto arretrato ospite. E i tre punti prendono la strada della Via Tiburtina.
Il Montefiascone riscuote una parte di quella sorte disseminata, e in grandi proporzioni, sul cammino fin qui più patito che conquistato: e allora la sorte si ricorda di quelli tenaci. Il primo tempo col Futbol Club termina a reti bianche: al 6′ del secondo tempo gol di Serafini. La beffa aleggia sullo stadio delle Fontanelle, quando, è il 45′, viene concesso un calcio di rigore, trasformato da Midulla. Sembra finita, non è finita, in realtà: al 48′, all’ultimo sospiro, la grinta, l’orgoglio, la volontà, sono tutte doti capaci di far crede alla squadra di Stefano Del Canuto nell’impresa di giornata, quando Vittori segna il 2-1, per il tripudio del pubblico di casa.
Prosegue la marcia positiva del Montecelio, che da una parte sembrava una società piena di stupore, all’inizio di quest’avventura, un po’ come Alice nel paese delle meraviglie, tra l’inesperienza di questo giocatore o di quel dirigente: poi, col passare delle giornate, il lavoro di cesello ha portato nelle persone di Fausto Salfa e Giancarlo Oddi due punti di riferimento capaci di far crescere la consapevolezza dei mezzi tecnici e agonistici a disposizione. Al 1′ segna Sansotta, e il confronto diretto con la pericolante Caninese prende la piega giusta. Al 27′ Bottoni firma il raddoppio e la gara è praticamente chiusa prima dell’intervallo, quando viene espulso Chiaranda. Da rilevare un fattore: Montecelio è un paese di 5000 anime, dotato di un campo in sintetico, ma con un parcheggio scomodo e complicato. Tuttavia in 200 hanno assistito alla partita, il che rappresenta un bel segnale. Seconda vittoria di fila per la Fontenuova Calcio, che passa a Fregene dopo essere andata sotto per merito di Nanni. Di Marchionni, Moretti e Sacripanti i gol che hanno permesso alla squadra di Tor Lupara di cogliere tre ulteriori punti “pesanti”, sulla strada che potrebbe portare alla conferma in categoria.
Un discorso a parte meritano Empolitana Giovenzano e Civitavecchia, che hanno giocato nell’anticipo di sabato: ci sono problemi seri, per il campo del “Don Antonio Aureli”, e il rischio sussiste, in vista di gara-2 di Coppa, contro il Porto Corallo, con l’1-0 incassato all’andata che va messo in discussione, per andare avanti. Come risolverà il problema, la società di Pisoniano? Per il Civitavecchia sono tre punti d’oro, in parte anche ottenuti in maniera fortunata, firmati dai gol di Callini e Leone. Cesaro, con i suoi sotto di due reti, si fa respingere un calcio di rigore da Paracucchi e all’intervallo si va sul 2-0 esterno. Lo stesso Cesaro proverà, segnando, a riaprire la partita, che finirà 2-1 per i meritevoli e coraggiosi ragazzi di Castagnari, che a un certo punto perdono Romagnoli per espulsione.

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Alessandro Natali, Leonardo Cutigni,

Michele Meloni, Maurizio Urso)

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IL RIEPILOGO DEI TABELLINI

GRIFONE MONTEVERDE-VITERBESE CASTRENSE 5-1

Grifone Monteverde: Mazzoleni, Esposito, Martini, Mancini, Tersigni, Ruggiero, Sargolini (33’st Corrias), Iovino, Tovalieri (25’st Filangeri), Iannotti, La Ruffa (38’st Marinucci). A disp. Chchi, Teodori, Ferazzoli, Temperini. All Ferretti
Viterbese: Cima, Kacka, Fè, Faenzi, Marini, Fapperdue, Gubinelli (17’ st Marinelli), Giannone, Vegnaduzzo, Polani ( 5’ st Pacenza), Pero Nullo. A disp: Boccolini, Dalmazzi, Ghezzi, Rausa, Rovani. All. Solimina
Arbitro: Di Marco di Ciampino
Reti: 42’pt Iovino, 1’st Tovalieri, 9’st La Ruffa, 17’st Tersigni, 24’st Pero Nullo (V), 30’st Sargolini (GM)
Note: espulso al 22’ st Marinelli (VC) per proteste

 

CITTA’ di MONTEROTONDO–RIETI 1-4

CITTÀ DI MONTERONDO: De Vellis , Ranieri, Tif ( 41’st Rida), Quadrini, Sabatilli, Salvati (41’st Laurentini ), De Francesco , Bartoli , Ferri, Italiano (20’st Proietti ), Toscano . A disp. Pero, Rinaldi, Petrocchi, Ciurleo. All. Sgherri.

RIETI: Cozzi, Menichetti , Gigliucci, Gay, Morini ( 40’st Ingiosi), D’Andrea, Ruggiero ( 21’st Castellano ), Sabatino, Garat (23’pt Artistico ), De Dominicis, Pezzotti . A disp.: Pantarotto, Brizi, Cardia, Martinelli. All. Gasparri
ARBITRO: Ricci di Firenze
MARCATORI: 3’pt Garat, 38’pt Quadrini (CM), 16’st Artistico, 47’st Pezzotti, 50’st rig. Artistico

Sorianese-Cerveteri 3-1
SORIANESE: Pazienza, Oriolesi, Andreoli, Pollini, Pucci (16’st Giuffrida), Mencio, Maesta (32’st Kanku), Burla, Lazzarini, Amassoka, Monteforte. A disp. Iacomini, Feno, Panichelli. All. Scarfini.
CERVETERI: Notari, Attardo, Tinazzi (38’st Bresciani), Cosenza, Lo Schiavo, Paraschiv, Di Giacinto (14’st Bentivoglio), Di Chiara, Cecaloni, Abis, Chierico. A disp. Del Gaudio, Giorgi, Fanti, Formiconi, Napolitano. All. Antolovic
ARBITRO: Bocchini di Roma 1 (Mignacca e Orsini di Frosinone)
MARCATORI: 40’pt 48’st Monteforte, 3’st Di Chiara, 24’st Mencio
ESPULSO: Al 27’st Pollini espulso per bestemmia

Ladispoli – Monterotondo 2-1
LADISPOLI: Ortame, Salvato, Petronilli (7’st Vincenzi),Bacchi, Castelletti, Pace, Marvelli,F. Graniero ,Ponzio (38’st De Vecchis), Berardi, Bayomi (27’st Remondi). A disp: Maiorani, Palmisani, Angrisani, Carra. All. A. Graniero
MONTEROTONDO: Alessandri, A. De Dominicis, Benda, Albanesi, Colombini (35′ st G. De Dominicis), Moro, Egidi, Barbetti, Federici, Palomba (1’st Di Ventura), Magurno (25′ st Maresca). A disp: Ginese, De Juliis, Fiorucci, Fabbricatti. All: Malizia
ARBITRO: Perri di Roma 1
MARCATORI: 10’pt Federici (M) 5’st, 30’st Ponzio (L)

Monterosi – Villanova 0-1
MONTEROSI: Malatesta, Merelli, Andreoli, Miele, Luciani, Ferri, Malinconico (6’ st Fraschetti), Nori, Mandro, Ingrosso, Franchitti. A disp. Fallini, Gentili, Prosperi, Ceccarelli, Borgognoni, Provinciali. All. Scorsini
VILLANOVA: Trinchera, Togna, Colagrande (35’ st Reati), Persia, Passiatore, Petrella, Neroni (47’ st Mattei), Di Fazio, V. Marini, Meloni, L. Marini (5’ st Giampaolo). A disp. Balestrieri, De Angelis, Ianni, Coletta. All. Di Loreto
ARBITRO: Di Vilio di Roma 1
MARCATORI: 4’ pt L. Marini
ESPULSO: al 25’ pt Nori per gioco violento.

Montefiascone- Futbol 2-1
MONTEFIASCONE: Nencione, Balletti, Bellacima (1’ st Finocchi), Proietti, Cesarini, De Paolis (5’ st Renzani), Vittori, Faina, Serafini, Grimaldi (38’ st Ippoliti), Lutchner. A disp. Bellacanzone, Burla, Calevi, Venanzi. All. Del Canuto
FUTBOL: Rossi, Salvi (40’ st Fiorentini), Melia, Sabatino, Zoppis, Catania, Panico, Maestrelli (1’ st Fruscella), Midulla, Giovannini, Bevilacqua (9’ st Rosati). A disp. Bucarelli, Mastrantonio, Soldano. All. Centioni- Sancricca
ARBITRO: Ancora di Roma 1
MARCATORI: 6’ st Serafini, 45’ st Midulla rig (F), 48’ st Vittori

Montecelio – Caninese 2-0
MONTECELIO: Panella, Berardi, Lumicisi, Minelli, De Santis, Gimelli, Camponeschi (1’ st Piervincenzi), Severini, Sansotta (40’ st Pupavac), Silvestrini, Bottoni (30’ st Calandrelli). A disp. Casu, Baldini, Comito, Aureli. All. Oddi
CANINESE: Mazzarini, Petricca, Guerrini (6’ st Santoro), N. Ferri (22’ st Lupi), Roccisano, Corasaniti, Parri (9’ st Ricci), Chiaranda, Goretti, Stella, A. Ferri. A disp. Loretani, Marcoaldi, Lanzalonga, Ihenacho. All. Sperduti
ARBITRO: Bonsoccorso di Roma 2
MARCATORI: 1’ pt Sansotta, 27’ pt Bottoni
NOTE: Spettatori 200 circa.
ESPULSO: al 44’ pt Chiaranda per doppia ammonizione. Ammoniti: Minelli, Bottoni, Guerrini, N. Ferri, Corasaniti, A.Ferri, Santoro.

Fregene- Fontenuova 1-3
FREGENE: Romano, Fiorini, Zappellini, Polito (19’ st D’Adamo), Perelli, Giustini, Nanni, Tafi, Trippa, Laurato, Agostino. A disp. Ottaviani, De Lio, Fia, Marchetti, Paparella, Perrone. All. Vigna
FONTENUOVA: Pagella, Pesce, Palmerini, Capogreco (19’ st Sacripanti), Roselli, Aguglia, Bisonni (29’ pt Marcelletta), Flore, Moretti, Brancati, Marchionni (29’ st Muratore). A disp. Politi, Dalla Lana, Santoni, Guidotti. All. Valloni
ARBITRO: Robustelli di Albano
MARCATORI: 27’ pt Nanni (F), 37’ st Marchionni, 12’ st Moretti, 32’ st Sacripanti

L’ANTICIPO DI PISONIANO
EMPOLITANA – CIVITAVECCHIA 1-2
EMPOLITANA: L. De Angelis, Di Brango, Di Vittorio, Di Tomassi (20’ st Tani), Martinelli, Ceripa (1’ st Fioravanti), Cesaro, Valentini (15’ st Suppa), Scerrati, Deodati, Billi. A disp. A. De Angelis, Madia, Rotariu, Di Cesare. All. Amici
CIVITAVECCHIA: Paracucchi, D’Amore, Paolini (28’ st Berardozzi), (46’ st Mariani), Panunzi, Parla, Leone, Elisei, Callini, Romagnoli, Cherubini (23’ st Di Marco), Pascucci. A disp. D’Angelantonio, Sacripanti, Tucci, Feuli. All. Castagnari
ARBITRO: Greco di Roma 1
MARCATORI: 10’ pt Callini, 19’ pt Leone, 38’ pt Cesaro
NOTE: Al 30’ pt Cesaro si fa parare un rigore.
ESPULSO: al 20’ st Romagnoli per doppia ammonizione.

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