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Coppa Italia dilettanti – Finale regionale – Diretta 5 febbraio 2014: VINCE L’EMPOLITANA GIOVENZANO 3-1!!!

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DALL’URNA DELLA COPPA ESCE LA SORPRESA

EMPOLITANA GIOVENZANO: 3-1

 

EMPOLITANA GIOVENZANO-VITERBESE CASTRENSE 3-1 FINALE

Empolitana Giovenzano: Alessio De Angelis, Di Brango, Di Vittorio (87′ Di Cesare), Suppa, Martinelli, Moauro, Cesaro, Deodati, Scerrati, Valentini (74′ Fioravanti), Billi (85′ D’Epifanio). A disp. Luca De Angelis, Di Tommasi, Tani, Rotariu. All. Amici.

Viterbese Castrense: Boccolini, Rausa, Toto, Marinelli, Federici, Fapperdue (80′ Pero Nullo), Giurato (70′ Ghezzi), Giannone, Vegnaduzzo, Cerone (59′ Pacenza), Gubinelli. A disp. Cima, Kacka, Dalmazi, Polani. All. Solimina.

Arbitro: Sig. Andrea Ancora della sezione A.I.A. di Roma 1. Assistenti Arbitrali: Raffaele Acccetta di Tivoli e Francesco Valente di Roma 2.

Reti: 16′ Scerrati, 62′ Vegnaduzzo, 75′ Scerrati, 84′ Scerrati.

Note: ammonito Marinelli al 35′, al 42′ Giannone (V.C.), al 49′ Suppa (E.G.), all’88’ Federici (V.C.), tutti per condotta scorretta (gioco falloso). 800 spettatori, con folta rappresentanza dei tifosi della Viterbese Castrense, circa 500 persone. Recupero: 1′ nel I tempo, 4′ nel II tempo.

 

Frascati (Roma) – E’ tutto pronto per l’ultimo atto della Coppa Italia d’Eccellenza. Qualche problema per parcheggiare i tanti sportivi accorsi l’hanno avuto, in un impianto sistemato in una via stretta e collinare, ma adesso spazio alla partita!

La Viterbese prende subito il pallino del gioco in mano cercando di presenziare con dovizia di particolari la zona nevralgica del campo. La giovane avversaria di oggi sa bene di non dover lasciare tanto spazio a una squadra tecnicamente dotata di grande qualità.

Al 4′ bel cross di Toto e tiro di Cerone deviato in calcio d’angolo di De Angelis; intervento decisivo anche se il tiro non era particolarmente angolato. Al 6′ una punizione di Suppa viene ricacciata dall’area di rigore viterbese poi il giocatore in attacco commette fallo. La replica: traversone di Giannone, esce De Angelis a prendere il pallone senza problemi. La Viterbese Castrense gioca con tre mezze punte sistemate dietro Vegnaduzzo. Al 10′ secondo rischio per la difesa dell’Empolitana Giovenzano: fuga esterna di Gubinelli, che va sul fondo, effettua un traversone su cui De Angelis è in ritardo e ne viene scavalcato ma non c’è nessun giocatore della Viterbese per provare ad affondare il colpo. Costante azione della Viterbese Castrense: al 13′ una punizione di Giannone non sortisce alcun effetto. Al 14′ Cesaro gode di eccessiva libertà, arriva al limite, prova la soluzione personale con la palla che termina alta. E’ la prima conclusione dell’Empolitana Giovenzano. Alla seconda la squadra di Pisoniano e della Valle del Giovenzano va in vantaggio: la difesa sbaglia a fare il fuorigioco, ne approfitta Scerrati, che mette il pallone in porta con un rasoterra che supera Boccolini. 1-0 per l’Empolitana!

La replica è in un colpo di testa di Vegnaduzzo, che non risulta preciso: palla sul fondo. Al 22′ l’impatto del sudamericano con il pallone è ancora difettoso e l’opportunità sfuma. Gubinelli è uno dei più attivi nella ricerca del gioco corale: occasionissima al 26′ per la Viterbese. L’azione parte da Gubinelli, che scambia con Giurato prima, con Giannone poi, ma il tiro del numero 11 di Solimina finisce fuori da posizione assolutamente favorevole.

I tifosi della Viterbese invocano l’impiego di Pero Nullo. Al 33′ la squadra di Claudio Solimina accarezza il punto del pareggio: grande palla lavorata da Gubinelli e messa al centro con maestria, il colpo di testa di Vegnaduzzo è troppo angolato ed esce di un soffio.

Al 36′ Billi su punzione sfiora il raddoppio ma Vegnaduzzo, appostato sulla linea di porta, salva portiere e risultato, e forse anche la finale dei gialloblu! Il tap-in di Cesaro è parato senza problemi da Boccolini. La Viterbese Castrense prova un forcing negli ultimi minuti del primo tempo. L’Empolitana Giovenzano recupera un gran pallone sviluppando un contropiede in situazione di tre contro due: il tiro di Cesareo è fermato a terra da Boccolini. Al 40′ calcio d’angolo per Federici che, di solo, con la testa, è pericoloso, ma la conclusione finisce alta di poco. Dall’altra parte clamoroso errore del portiere della Viterbese Castrense che esce di pugno rischiando parecchio perché per poco non favorisce un avversario servendogli un pallone poi chiuso dalla difesa.

Nel finale di frazione gran tiro di Giannone che finisce alto dopo un prezioso suggerimento di Cerone. La squadra favorita ha costruito molto e concretizzato poco: l’Empolitana Giovenzano quando parte con Scerrati e Cesaro crea parecchi problemi a centrocampisti e difensori avversari. Finisce il primo tempo 1-0 in favore dell’Empolitana Giovenzano.

Claudio Solimina sta facendo scaldare il portiere Cima che dovrebbe prendere il posto di Boccolini per giocarsi altresì la carta Pero Nullo e schierare un’altra punta di fianco a Vegnaduzzo, rinnegando il 4-2-3-1. Potrebbe essere una mossa da impiegare nei primi minuti della ripresa. Al 3′ l’Empolitana Giovenzano va in contropiede con Scerrati che però suggerisce troppo lungo per Di Vittorio, e il pallone finisce sul fondo. Nei primi minuti succede ben poco, con la Viterbese Castrense che lavora in mezzo al campo per dare una certa continuità alla manovra, con Federici che prova a prendere per mano la squadra. Gubinelli è chiuso da Moauro (7′) all’attimo del tiro. All’8′ Cesaro prova a sorprendere tutta la difesa con un traversone che trova Federici prima pronto a intervenire poi perde la palla e devono intervenire Fapperdue e Boccolini a evitare il peggio.

Punizione di Giannone al 9′ respinta di pugno da De Angelis: conclusione violenta ma centrale e che viene neutralizzata dall’estremo difensore dell’Empolitana, classe 1985 rispetto all’omonimo con la casacca numero 12, che è un classe 1992. Grande lavoro difensivo fatto da Moauro e compagni di reparto: pochissimo, lo spazio concesso dai quattro difensori della squadra di Amici alla Viterbese. Nell’unica distrazione del reparto arretrato e con Di Vittorio fuori dal campo perché colpito da crampi, arriva il pareggio: cross di Giannone, Vegnaduzzo addomestica il pallone di petto e lo scaraventa in porta per il punto dell’1-1 con la palla che entra alla sinistra di Alessio De Angelis. Un gran bel gol di controbalzo.

Al 20′ grandissima occasione per segnare il secondo gol, per l’Empolitana Giovenzano: Cesaro-Valentini con la palla che va alta da ottima posizione. Al 22′ un monumentale Federici chiude al momento del tiro Scerrati. Al 23′ Boccolini salva la sua porta uscendo a valanga sui piedi di Cesaro. Una reazione con tre opportunità in altrettanti minuti, per l’Empolitana Giovenzano, dopo la rete incassata. La Viterbese Castrense intuisce il pericolo e avverte la necessità di riprendere il pallino del gioco in mano. Ma l’Empolitana Giovenza non molla di un centimetro e non rinuncia a contrattaccare: il tiro al volo di Scerrati alla mezz’ora è stupendo, e frutta il gol del 2-1 per la squadra di Pisoniano e dell’Alta Valle dell’Aniene!

Incredibile passaggio in profondità per Scerrati, difesa tutta allegra con il solo Federici, rimasto senza Fapperdue, col reparto ora a 3: esce Boccolini ma Scerrati è più rapido, lo anticipa con un pallonetto e il pallone entra in rete. E’ il colpo del knock-out tecnico (40′), quello del 3-1 e la coppa prende la strada della via Empolitana.

Vegnaduzzo al 42′ prova a riaprire la partita ma il tiro esce di poco. Al 44′ Cesaro manda alta una punizione che serve più che altro a far scorrere i minuti. Dopo i 4′ di recupero finisce per la grande festa dell’Empolitana Giovenzano, sospinta da uno Scerrati che ha segnato tre reti, lui che è un ex della Viterbese, e da Cesaro, che a dicembre è stato un sogno proibito della squadra di Vincenzo Camilli.

Per l’Empolitana Giovenzano è la prima volta in due finali giocate, negli ultimi tre anni. La società del presidente Pierluigi Zuccari e Marco Guidi ottiene il primo grande alloro dopo due lustri dai successi ottenuti in Eccellenza, esattamente nove anni dopo. E ora la formazione di Amici e Rossi guiderà il vessillo del calcio laziale nel tentativo di proseguire quanto più possibile il cammino a livello nazionale.

Bruno Bellucci-Gabriele Candelori

(testo raccolto da Massimiliano Cannalire; ha collaborato Alessandro Battaglia)

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