calciolaziale.com

Eccellenza Girone B: Lupa Castelli Romani-Real Pomezia 2-1

LUPA CASTELLI ROMANI-SPORTING REAL POMEZIA 2-1

Lupa Castelli Romani: Abbatini, Gordini, Colantoni, Traditi, Paolacci, Mancini E., Gamboni (dal 9’ st Roberti), Copponi, Pippi, Fanasca (dal 39’ st D’Orazi), Proietti. A disp. Santilli, Casu, Maccaroni, Antonini, Paolucci. All. Gagliarducci
Real Pomezia: Giordani, Veglia, Gentili, Vartolo, Delle Monache, Nardi, Kikabidze, Marino (dal 43’ st Maiali), Roversi, Sinisi (dal 43’ pt Barbetta), Peri. A disp. Adinolfi, Lauri, Busti, Princigalli, Barbarisi. All. Persia.

Arbitro: Sig. Centi di Viterbo. Assistenti Arbitrali: Sig. Rizzotto di Roma2 e Sig.ra Tempestilli di Roma2
Reti: 19’ pt Mancini (L), 42′ pt Roversi (SRP), 31’ st Fanasca (L).
Note: ammoniti Pippi (L), Nardi, Vartolo, Peri, Barbetta (SRP)

Ce l’ha messa tutta, il Real Pomezia, per mettere i bastoni tra le ruote alla Lupa Castelli Romani, che alla seconda di ritorno andava orgogliosamente alla ricerca del suo decimo successo consecutivo. Ordinata, compatta e decisa, la compagine di Persia ha sfiorato il colpaccio ma alla lunga ha dovuto arrendersi, sotto i colpi della Lupa, che ha conquistato altri tre punti, confermandosi sempre vittoriosa, nel teatro dell’8 Settembre dopo 18 partite stagionali in campionato. Ma la stagione è ancora lunga, visto che il Colleferro (vittorioso in extremis grazie ad un calcio di rigore contestato dal Ceccano) non perde un colpo, e la gara contro il Pomezia ha dimostrato ancora una volta che bisogna sempre fare i conti con gli avversari, e che non sempre i pronostici rispecchiano i verdetti del campo.
Per la seconda giornata di ritorno, Gagliarducci ha a disposizione tutti gli effettivi: Abbatini recupera dalla febbre e riprende regolarmente il suo posto tra i pali, in difesa da destra a sinistra trovano spazio il confermatissimo Gordini, Paolacci, capitan Mancini e Colantoni, al rientro dopo la squalifica. Centrocampo giovane con Traditi e Copponi, Proietti e Gamboni che spingono sulle fasce, mentre Fanasca è schierato a supporto di Pippi.
L’inizio è tutto targato Lupa che si fa vedere spesso, soprattutto con Proietti, particolarmente ispirato sulla corsia di sinistra. In apertura è proprio il numero 11 castellano a liberarsi di un avversario e a scaricare verso la porta un tiro che non impensierisce Giordani. Qualche minuto più tardi ci prova Colantoni, che perde il tempo per il cross ma libera un destro insidioso, che il portiere ospite devia in corner. Al 19’ arriva il meritato vantaggio degli uomini di Gagliarducci: Gamboni conquista una punizione sulla destra, la batte bene e trova la testa di Emanuele Mancini, che la mette in porta e corre ad esultare con i suoi compagni di squadra. Il Real Pomezia sembra stordito, e subisce la pressione della Lupa, che però non riesce a chiudere la contesa, e anzi spreca diverse palle-gol. La squadra di Persia è tutta in un’iniziativa di Kikabidze, sul quale è attento Abbatini. Al 33’ i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con Gamboni, che per una volta lascia il ruolo di assist-man e si fa trovare in area a ricevere il cross di Fanasca, ma il suo colpo di testa finisce di poco fuori. Mancano pochi minuti alla fine del primo tempo e il Real Pomezia si vede costretto a rinunciare a Sinisi, che al termine di uno scivolone sulla pista di atletica che circonda il rettangolo verde, lascia il campo dolorante alla caviglia, sorretto a spalle dal portiere della Lupa Mancinelli. Nemmeno il tempo di concretizzare il cambio, che il Real Pomezia trova il pari. Peri dalla bandierina trova Roversi, che di testa non ci pensa due volte e supera Abbatini. Difesa colpevole per aver lasciato da solo il pivot romano.

Nella ripresa la Lupa vuole prendersi i tre punti, ma il Real Pomezia tiene bene, ben messo in campo da Persia, che attua delle vere e proprie marcature a uomo in molte fasi della gara. Al 3′ ci prova Pippi ma il suo colpo di testa è timido e centrale, facile preda di Giordani. Pochi minuti più tardi Gagliarducci cambia qualcosa, togliendo Gamboni e gettando nella mischia Roberti, ma la musica non cambia.
Al 22’ la Lupa protesta per la mancata concessione di un calcio di rigore, apparso piuttosto solare: sulla punizione a giro dalla sinistra di Proietti, Paolacci viene trattenuto per la maglia in maniera evidente, ma l’arbitro (non sempre brillante) non dà alcun peso all’accaduto. Alla mezzora, però, la Lupa riesce a concretizzare quanto di buono fatto nel corso della gara. Fanasca raccoglie l’assist di Colantoni e scarica verso la porta, trovando la deviazione di Delle Monache e liberando tutta la rabbia per essersi finalmente sbloccato, dopo un periodo non di certo fortunato per lui, dal punto di vista realizzativo. Mani nei capelli per i difensori del Pomezia, che vedono sfumare in un attimo la possibilità di strappare un altro pareggio alla capolista, come è accaduto nella partita di andata.
La Lupa Castelli Romani non intende fare sconti e conferma di non aver alcuna intenzione di lasciare punti per strada; la prima della classe si tiene strette le sue 9 lunghezze di vantaggio sul Colleferro.

Guendalina Fortunati

 

 

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>