Lupa Roma, San Cesareo e Terracina sembrano essere proprio loro le formazioni che lotteranno fino alla fine per un posto in Lega Pro.
La capolista di “patron” Cerrai espugna il non facile terreno di gioco del Santa Maria delle Mole superando al “Domenico Fiore” di Marino la matricola di Bruno Incarbona che rimane senza dubbio una delle sorprese in positivo della stagione.
Risponde il San Cesareo che, al “Roberto Pera, davanti al pubblico amico, va sotto di 2 reti, per merito di un Maccarese che dovrà mordersi i gomiti per l’occasione gettata al vento, ma nella ripresa nel giro di dieci minuti ribalta il risultato con una doppietta di Del Vecchio e una singola rete di Foderaro, quella dell’1-2, e resta a una lunghezza dal vertice della graduatoria.
Non mollano i tigrotti di Agovino che sconfiggono per 3-1 il Budoni portandosi a –5 dalla vetta con una gara da recuperare; il Terracina sembra al momento la squadra più in forma e più pericolosa con il crescente entusiasmo tra i propri sostenitori che ora sognano, in maniera lecita, la seconda promozione di fila.
Isola Liri fermata in casa da un’Olbia che, in attesa di recuperare la gara con il Terracina, porta via un punto importante dalla difficile trasferta sud laziale; sono proprio i galluresi i primi a portarsi in vantaggio con una rete di Pozzebon, nella ripresa dopo dieci minuti la rete su rigore di Raffaele Poziello.
Dopo l’occasione persa domenica scorsa tra le mura amiche ( da 2-0 a 2-2) il Fondi torna al successo e lo fa grazie a una doppietta di Regolanti che permette alla formazione di Carlo Pascucci di espugnare il “Biagio Pirina” di Arzachena al cospetto della formazione di Alvardi che era passata in vantaggio, poco prima dello scoccare dell’ora di gioco con Buonocore; c’è da dire che il risultato della partita è cambiato in favore degli ospiti dopo che gli smeraldini di casa sono rimasti in 9 uomini per l’espulsioni dell’autore della rete del momentaneo vantaggio e di Sola.
Vittoria importate per la Cynthia di Genzano; la formazione di Mario Apuzzo ottiene, al cospetto del Palestrina, la quinta vittoria consecutiva tra le mura amiche, andando in rete con Meacci su rigore al 13’ della ripresa; per la formazione di via Pedemontana invece è notte fonda, se il campionato finisse ora sarebbe retrocessione diretta con la vittoria che manca dal lontano 15 settembre quando s’impose per 3-1 sul Maccarese.
A quota 18, insieme alla Cynthia, troviamo l’Astrea; i capitolini non vanno oltre al risultato di parità sul terreno di gioco del fanalino di coda Porto Torres; questo risultato conferma il campionato anonimo della compagine di Roberto Rambaudi che ora dovrà stare attenta a non scivolare ulteriormente in classifica.
Sora beffato al “Generale” Porcu” di Selargius; la formazione di Farris va in vantaggio con D’Ambrosio ma in pieno recupero viene raggiunta da un calcio di rigore di Melis e getta così via 3 punti che sarebbero stati molto preziosi.
Anziolavinio e Latte Dolce chiudono le loro fatiche sul risultato di partenza.
Nel girone E dopo il pari beffa di domenica scorsa a Ponte San Giovanni, arriva il primo successo per Sandro Pochesci sulla panchina dell’Ostia Mare; la compagine lidense s’impone di misura ai danni della Voluntas Spoleto di Marco Schenardi andando in rete con Alfonsi su rigore allo scadere dell’ora di gioco.
Buon punto per il Flaminia Civitacastellana che impatta per 1-1 sul terreno di gioco di Deruta.
Alessandro Natali