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Serie D: Giada Maccarese – Cynthia 1-0

GIADA MACCARESE (4-2-3-1): Ulissi; Cimini, Diaw, Panitti, Pacciardi; Beccarini, Proia; Sedivec (23’st Petrongari), Ippoliti (31’st El Kamch), Marcheggiani; Mastrosanti. A disp.: Placidi, Perucca, Merlonghi, Monaco, Amico, Ciasca, Babu. All.: Perrotti.
CYNTHIA (4-3-3): Scarsella; Cossa, Baylon, Mazzei, Alongi; Bianciardi (1’st Farrugia), Di Ventura, Quadrini; Bertoldi (22’st Di Bartolomeo), Meacci, Buscia. A disp.: Zattin, Tabascio, Miceli, Leccese, Sganga, Giordano, Damiani. All.: Apuzzo.
ARBITRO: Gutto di Palermo.
MARCATORE: 5’ pt Mastrosanti (Mac).
NOTE: espulso Quadrini (Cyn) al 45’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Cimini (Mac), Sedivec (Mac), Mazzei (Cyn), Buscia (Cyn), Tabascio (Cyn), Di Bartolomeo (Mac). Spettatori 150 circa. Recuperi: 1’ per il primo tempo, 3’ per il secondo.

Per la tredicesima di campionato, il Cynthia si reca nel fortino del Maccarese Giada, con l’obiettivo di proseguire nel momento positivo (una sola sconfitta nelle ultime sei gare) e di sfatare il tabù trasferta. Apuzzo ritrova lo squalificato Leccese ma, nel solito 4-3-3, decide di confermare la stessa coppia centrale della sfida col Sora e di cambiare soltanto Di Bartolomeo con Bertoldi in fase offensiva. Perrotti punta invece sul 4-2-3-1 con Ippoliti tra le linee e Mastrosanti come riferimento offensivo. Prima del fischio d’inizio, viene esposto uno striscione ed effettuato un minuto di raccoglimento in onore delle vittime del nubifragio di Olbia. Come da previsione, la gara è decisamente combattuta ed a tratti viene meno la sportività in campo mentre, per quanto riguarda il gioco, influiscono altamente le pessime condizioni del terreno di gioco. Al 5’, alla prima vera occasione, passano i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio di punizione, il pallone spizzato da Marcheggiani, sorprende Scarsella che lo smanaccia proprio sui piedi di Mastrosanti che, sotto porta non può sbagliare. La prima frazione riserva poche emozioni con entrambi i portieri mai impensieriti seriamente; pericolosa solo una conclusione a giro di Sedivec che non inquadra lo specchio (39’).

Nella ripresa, Apuzzo prova subito a mischiare le carte inserendo Farrugia ed il sodalizio castellano prende campo costringendo quello di Perrotti ad agire di rimessa. Intorno al quarto d’ora, grandi proteste genzanesi quando il direttore di gara annulla per un fuorigioco assolutamente dubbio proprio il gol del subentrato Farrugia, servito da Bertoldi dopo l’uno-due con Di Ventura. Dieci minuti dopo invece Di Bartolomeo, a tu per tu con Ulissi, spreca incredibilmente l’occasione del pareggio calciando a lato con l’esterno. Dopo che Mastrosanti manca il raddoppio, i biancazzurri, in dieci uomini negli ultimi minuti per l’espulsione di Quadrini, provano l’assalto finale ma la retroguardia avversaria tiene regalando al Maccarese tre punti importantissimi in chiave salvezza e restituendogli il sorriso dopo il brutto scivolone di Terracina. Dall’altra parte invece il Cynthia, nonostante avesse meritato qualcosa in più, cade dopo tre risultati utili consecutivi dimostrandosi ancora una volta un avversario più temibile quando gioca al “Comunale” di Genzano.

Gabriele Candelori

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