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Serie A: è una Roma super

totti

INTER: Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; Nagatomo, Guarin (70′ Milito), Cambiasso, Taider (57′ Kovacic), Pereira (46′ Icardi); Alvarez; Palacio. A disp.: Castellazzi, Carrizo, Andreolli, Samuel, Wallace, Mudingayi, Kuzmanovic, Belfodil. All. Mazzarri

ROMA: De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic (57′ Taddei), De Rossi, Strootman; Florenzi (76′ Marquinho), Totti (81′ Dodò), Gervinho. A disp.: Lobont, Skorupski, Burdisso, Jedvaj, Ricci, Ljajic, Borriello, Caprari. All. Garcia Arbitro: Tagliavento di Terni. Assistenti: Di Liberatore e Cariolato. IV uomo: Di Fiore. Assistenti di porta: Mazzoleni e Guida.

Marcatori: Totti 18′,39′(rig),Florenzi 43′ Note: ammoniti Pjanic, Benatia, Castan (R), Juan Jesus (I), De Sanctis, Taddei (R). Espulso al 79′ Balzaretti (R) per doppia ammonizione. Recupero 3′ st

La Roma non si ferma più. Attesa al varco dall’Inter di Mazzarri (quarta forza del campionato per punti, ma seconda per numero di gol fatti e subiti solo dietro alla squadra di Garcia) supera brillantemente, non senza difficoltà, l’ennesimo esame confermando di essere in questo momento la squadra più forte del campionato.

LA TATTICA – Garcia conferma gli undici che hanno strapazzato il Bologna. Mazzarri privo di Jonathan e Campagnaro, non abbandona il suo 3-5-1-1 inserendo Rolando terzo difensore centrale e Pereira esterno basso a sinistra, e spostando Nagatomo sulla fascia destra. IL MATCH – Inizio vivace di gara con le due squadre che si affrontano sin da subito con l’intenzione di far proprio l’intero bottino in palio. L’Inter grazie all’ottimo pressing portato a tutto campo riesce a prevalere sulla Roma che fatica a trovare le contromisure. In particolare é il centrocampo giallorosso a non fare da schermo protettivo e Guarin, Taider e Alvarez creano molti pericoli alla retroguardia giallorosa.

TOTTI GOL: Nel momento di massima spinta interista, la Roma è cinica e spietata. Ranocchia sbaglia il disimpegno, Balzaretti di prima trova Florenzi, giro palla offensivo per Gervinho, appoggio per Totti che d’esterno destro di prima intenzione trova lo spiraglio a sua disposizione per trafiggere Handanovic. L’Inter incassa, ma continua a proporre il proprio gioco. Clamoroso è il palo colpito da Guarin dal fuori area. Il pareggio sembra questione di minuti. Alvarez pescato in area di rigore svetta di testa, ma De Sanctis gli nega il gol. RIGORE: Come in occasione del vantaggio è ancora un’azione di rimessa a stroncare il match. Gervinho trattiene in campo un lancio fuori misura, saltato di netto Cambiasso, sterza su Pereira che lo stende. Fallo netto, ma leggermente fuori area. Tagliavento, mal consigliato dal giudice di porta Guida, concede il rigore. Dal dischetto Totti fa 230. TRIS: Passano quattro minuti e la Roma chiude definitivamente il match. Totti nasconde il pallone sul pressing nerazzurri e serve Strootman. Cavalcata palla al piede dell’olandese che dopo 40 metri di corsa serve Florenzi. Diagonale chirurgico e 0-3.

NUOVA INTER: Il secondo tempo inizia con Icardi al posto di Pereira e Mazzarri che ridisegna l’Inter passando al 4-4-2. Proprio il neo entrato prova a lasciare subito il segno, ma Benatia ribatte. Vicinissima al quarto gol è ancora la Roma però. Handanovic dice a Florenzi in mezza rovesciata su assist, ancora, di Strootman. Garcia richiama in panchina Pjanic inserendo Taddei. Contromossa immediata dell’Inter con Kovacic per Taider. Nerazzurri che tentano di scardinare la difesa romanista senza successo. Al minuto ventuno viene annullato il gol di Ranocchia per carica su De Scanctis. Mazzarri tenta il tutto per tutto buttando nella mischia Milito al posto di Guarin. Con l’Inter sbilanciata in avanti é il contropiedista Gervinho ad avere tutto il tempo per segnare a tu per tu con Handanovic. Ci pensa troppo e si fa ipnotizzare. ROMA IN DIECI: Balzaretti, già ammonito, commette un fallo sciocco su Alvarez e rimedia il secondo cartellino giallo a dieci minuti dal termine del match. Garcia inserisce Dodó per Totti schierando la squadra con un 4-4-1. Pochi minuti dopo anche l’Inter rimane in dieci uomini per l’infortunio di Alvarez. (spese già le tre sostituzioni possibili). Il match si trascina verso la conclusione e al triplice fischio di Tagliavento esplode la gioia dei moltissimi tifosi romanisti accorsi a Milano. NUMERI DA RECORD: 20 gol segnati, 1 gol subito, 21 punti, 7 partite vinte su 7 disputate. 7 punti di vantaggio sull’ultimo posto utile per la Champions League. Ora la sosta causa impegni delle nazionali. Al rientro sarà il Napoli di Benitez a provare a mettere in difficoltà questa Roma perfetta.

 LE PAGELLE

De Sanctis 6.5 : Sempre pulito e preciso in ogni intervento. Fortunato, ed é una qualità, sul palo di Guarin.

Torosidis 6,5: Mazzarri prova a mettere sulla sua fascia Alvarez, Pereira ma lui fa sempre il suo.

Benatia 7: Se la difesa della Roma è solidissima, gran parte del merito é della sua “roccia”. Un’altra partita di altissimo livello.

Castan 6,5: Inizio incerto e abbastanza deconcentrato, vedi ammonizione per fallo di mano, col passare del tempo trova i tempi giusti e si allinea alla prestazione di Benatia. Balzaretti 6: Mezzo voto in meno per un’espulsione evitabile. Nel primo tempo è il migliore della difesa. Salterà il Napoli al rientro e per come stava giocando sarà un’assenza pesante. Dodò s.v

De Rossi 7: È il terzo centrale di Garcia quando la Roma soffre nel primo tempo. nella ripresa impreziosisce la sua gara con disimpegni virtuosi.

Pjanic 5,5: Il peggiore del centrocampo. Non entra quasi mai in partita più che per demeriti suoi, per meriti del pressing interista. Il cartellino giallo lo limita. Garcia lo sostituisce ad inizio secondo tempo. Taddei 6: Partita diligente per l’uomo “nuovo” del mister.

Strootman 7.5: Altra partita eccellente. Tiene da solo il centrocampo giallorosso. Assist-man per Florenzi per il 3-0 dopo 40 metri palla al piede. Nel secondo tempo altri due assist non concretizzati. Il primo a portare il pressing, l’ultimo a smettere di correre.

Florenzi 7: Quarto gol in campionato da grande ala. Abbina tanta qualità a gesti tecnici importanti. Bravo e sfortunato sulla mezza rovesciata parata da Handanovic. Marquinho: s.v

Gervinho 7,5: È l’uomo spacca partita. La Roma in difficoltà si affida alla sua corsa. Serve l’assist per Totti. Inventa dal nulla l’azione del rigore che da il doppio vantaggio. Non riesce a togliersi lo sfizio di segnare in tre gare consecutive. Imprendibile.

Totti 8,5: Tutti in piedi per il Capitano. 230 gol in Serie A. Strepitoso l’esterno destro con cui trova l’unico spazio possibile per segnare. Trasforma magistralmente il rigore del 2-0. La magia la compie in occasione del 3-0 dove fa una magia nel controllare il pallone, di spalle, al limite della propria area di rigore e lanciare in contropiede Strootman. 37 anni di pura classe.

Servizio a cura di Luca D’Alessandro

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