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Trastevere, ieri la presentazione della nuova stagione

Trastevere_1 Massimo Romani

Sipario aperto sul Trastevere 2022/23. Ieri pomeriggio, al Trastevere Stadium, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione amaranto, alla presenza dei vertici societari e con la partecipazione delle istituzioni del mondo del calcio e della politica, oltre ai rappresentanti degli sponsor. Ad aprire le danze è stato il presidente Pier Luigi Betturri, che si è soffermato sulla campagna abbonamenti: “Invito tutti i tifosi e simpatizzanti ad acquistare le tessere, speriamo che i nostri sponsor ci diano una mano proponendo delle facilitazioni ai loro clienti che acquisteranno l’abbonamento. Il tagliando è valido sia per le gare della prima squadra maschile che per quella femminile. Lo stadio quest’anno è stato ampliato ulteriormente fino a raggiungere una capienza di quasi 1000 posti, con autorizzazione permanente da parte del dipartimento di pubblico spettacolo di Roma Capitale. In un contesto come quello attuale, in cui tante squadre si sono ritrovate con problemi di agibilità, questa è una notizia davvero rilevante. L’ambizione del Trastevere è quella di dotarsi di un campo idoneo ai campionati professionistici e in tal senso abbiamo individuato un’area adatta in zona Bravetta”.

Sul tema stadio è intervenuto il presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti: “Complimenti al Trastevere perché è una realtà importantissima che coniuga il fatto di essere una squadra della città di Roma ma soprattutto di essere una realtà del quartiere, con tanti ragazzi che provengono proprio da questo quartiere. Il Trastevere fa tanto per il sociale e per i nostri quadranti, incarnando il senso vero dell’attività sportiva. Per noi ospitare la squadra del Trastevere è un privilegio e faremo tutto il possibile. Non siamo soli, con noi c’è anche il dottor Onorato che si sta battendo per riempire un gap che abbiamo trovato in questi anni sulle infrastrutture sportive a Roma. Supportare le attività sportive è una battaglia sia del Municipio che io rappresento che dell’assessorato”.

A spiegare l’iter burocratico che porterà alla realizzazione dell’impianto è stato il dottor Luigi Tamburrino, tecnico incaricato dal Trastevere calcio: “La carenza principale a Roma sono gli impianti intermedi, si parla sempre di Lazio e Roma ma ci sono realtà che non possono partecipare neanche alla Serie C perché mancano le strutture. Il Trastevere ha individuato un’area idonea per ospitare uno stadio di 1500 posti, molto vicina alla zona in cui si trova attualmente il Trastevere Stadium e vicina alla piscina comunale e ad altre infrastrutture così come ci è stato richiesto dal Municipio. L’iter è una procedura pubblico-privato, un progetto di finanza normato da leggi dello stato. Stiamo interloquendo sia con la Città Metropolitana che con l’ente Roma Natura perché l’impianto ricade nel parco della Valle dei Casali che è un’area molto bella anche dal punto di vista paesaggistico. I tempi sono contingentati, noi ci auguriamo di avviare a settembre l’iter autorizzativo, poi sarà l’amministrazione di Città Metropolitana a decidere di sposare o meno il progetto. Noi siamo pronti”.

Il dottor Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma ha ribadito le difficoltà legate agli impianti nel territorio capitolino e non solo, sottolineando la volontà dell’attuale giunta di voler voltare pagina rispetto al passato: “L’impiantistica sportiva è il nostro più grande problema. Roma ha una ricchezza unica di talenti ma negli anni si è preferito puntare su ciò che faceva notizia piuttosto che dotare in maniera strutturale le realtà sportive. Stiamo cercando di porre rimedio ad una situazione complicata ma ci troviamo ad affrontare tre tipi di problemi: la mancanza di strategia, i fondi che non sono stati impegnati ma che in realtà abbiamo e la mancanza di tecnici. Da parte della Città Metropolitana c’è tutta la volontà di velocizzare un iter che normalmente ha 6 mesi di tempo. Il Trastevere è una società sana e noi faremo di tutto per venire incontro a questo progetto. Ci tengo a sottolineare anche il lavoro che il Trastevere fa con i giovani”.

Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, ospite insieme al coordinatore della LND, Luigi Barbiero, si è soffermato sulla nuovo campionato che sta per iniziare: “Sono qui per testimoniare attenzione e vicinanza della Lega Nazionale Dilettanti al Trastevere. Speriamo che quest’anno il campionato possa procedere con maggiore tranquillità sul versante delle problematiche legate al Covid. Abbiamo varato una normativa di carattere generale per la pandemia perché dobbiamo monitorare e prevenire eventuali situazioni di difficoltà. La Serie D è la punta di diamante della realtà della LND, che conta oltre un milione di tesserati e coniuga territorio e competizione sportiva. Sappiamo quali sono i problemi reali che il mondo dilettantistico deve affrontare al giorno d’oggi: dall’impiantistica ai costi dell’energia in continuo aumento, senza dimenticare che le società sono quasi sempre legate a dimensioni locali e non ci sono le grandi proprietà straniere alle spalle. Il Trastevere compie un’attività meritoria sul territorio e per questo ci tengo a sottolineare il lavoro della famiglia Betturri”.

Momento clou dell’evento è stata la presentazione delle nuove maglie della stagione 2022/23, indossate da Valerio Giordani, Emiliano Tortolano e Federico Alonzi. A spiegare il concept che ha portato al design definitivo delle casacche è stato Amandus Di Ludovico, direttore del Trastevere Store di via della Lungaretta. “La maglia da gioco non deve essere soltanto manifestazione dei colori sociali ma anche un veicolo di identità dei valori che la società sportiva vuole trasmettere. Identità, innovazione e tradizione sono le tre parole chiave che abbiamo utilizzato nel disegnare le tre maglie della nuova stagione. La prima maglia è legata all’identità, è amaranto con 11 righe verticali come i giocatori che scendono in campo ma diventano 13 con quelle del colletto e questo numero identifica il Rione XIII, quello di Trastevere. La tradizione la incontriamo nella seconda maglia, dal design vintage. Il colore di base è il bianco perché è un colore neutro e vuole significare che in trasferta non ci sono vantaggi ma il risultato lo determina quello che noi mettiamo in campo. E noi in campo mettiamo i nostri colori, rappresentati da due bande diagonali amaranto-celesti. Infine la terza maglia, sintesi di identità, tradizione e innovazione. Nel layout grafico c’è un primo livello in cui è visibile una mappa antica di Trastevere, con i sanpietrini che sono un tratto caratteristico del rione. L’innovazione è nel tessuto progettato dalla Erreà che protegge la pelle dai batteri. La terza maglia è stata scelta da un contest a cui hanno partecipato tantissimi tifosi sui nostri social, un segno di come la comunità sia attenta e legata a questa squadra”.

Una squadra rinnovata dopo il secondo posto della scorsa stagione e costruita con un sapiente mix di giovani e giocatori più esperti dal direttore sportivo, Flavio Betturri“Sono soddisfattissimo della squadra che abbiamo quest’anno, abbiamo ringiovanito la rosa e domenica, nella prima partita ufficiale, abbiamo giocato con 5 under rispetto ai 4 obbligatori. Domenica a Montespaccato ha esordito anche un 2005, ennesimo prodotto del nostro vivaio. Siamo ancora nel girone F come lo scorso anno ma probabilmente sarà ancora più competitivo rispetto alla passata stagione perché la Sambenedettese è partita un mese prima e non con un mese di ritardo, ci sono piazze importanti come Fano, Vastese e tante altre ma noi sapremo farci valere, rispettando tutti ma senza temere nessuno”.

Novità anche nel settore giovanile, fiore all’occhiello del Trastevere calcio. A presentarle è stato il responsabile, Fabrizio Ciotti: “La stagione che si è appena conclusa ci ha consacrato tra le società più importanti del Lazio e, vista la giovane età del nostro settore giovanile, questa è una grandissima soddisfazione. L’obiettivo è quello di alimentare il serbatoio della prima squadra, anche perché parliamo di una squadra che punta sempre al vertice ed è una bella vetrina per i ragazzi. Rispetto all’anno scorso abbiamo rinnovato il parco allenatori, confermando mister Stirpe per l’Under 17. Gli altri tecnico sono Mattia Aliberti per l’Under 16, Andrea Miracapillo per l’Under 15, Mauro D’Andrea per l’Under 14 e infine Marco Bernardini, che torna con noi e guiderà la Juniores.  Anche in ambito scuola calcio proveremo a fare passi avanti, quest’anno avremo Cristiano Scifoni che seguirà il lavoro sul campo come coordinatore tecnico mentre Federico Ciotti sarà responsabile della scuola calcio e si occuperà della parte organizzativa. Ai ragazzi cerchiamo di trasmettere un senso di identità perché vogliamo creare una comunità e non semplicemente delle squadre. Ecco perché le formazioni restano sostanzialmente invariate e nei gruppi inseriamo pochi elementi ogni anno. Abbiamo addirittura un gruppo, come quello dei 2004, che gioca insieme dagli Esordienti e ora alcuni di loro sono in prima squadra”.

Presentata anche la squadra femminile, quest’anno affidata al nuovo tecnico Roberto Amore. Parola al responsabile della squadra, Claudio Ciferri: “Il livello del calcio femminile si sta alzando molto, noi siamo nel girone C, con realtà importanti come Crotone, Lecce, Salernitana, Frosinone, che nel maschile fanno già un calcio ad altissimi livelli. Noi abbiamo alzato il tasso qualitativo della squadra, proveremo a ripetere il piazzamento dello scorso anno, sarà difficile ma ci proveremo”.

Ultimo a prendere la parola, il direttore generale Ettore Placidi, che ha presentato l’intero organigramma societario e si è soffermato anche sugli E-Sport, che vedono ormai il Trastevere come una realtà consolidata nel panorama nazionale: “Da due stagioni fa abbiamo iniziato un percorso anche negli E-Sport, il primo anno siamo stati campioni della Serie D mentre quest’anno siamo arrivati alla final four con il maschile e in finale con la nostra Giulia Ratto nel femminile. Voglio menzionare anche il calcio a 5 maschile di mister Valerio Pascoli, che ha conquistato la C1, un ulteriore traguardo prestigioso raggiunto dalla società”.

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