Colleferro-Pol. Gaeta 0-0
Colleferro: Petrucci, Marsili, Pappalardo,Botticelli, Potenziani, Costantini, Cavallucci, Cerbara (38’ st Vittori), Simeonov (15’pts Tagliaboschi), Proietti,Scala. A disp. Lupo, Conti, Falamesca, Baroni, Alessandri. All. Cangiano
Pol. Gaeta: Caso, D’Ambrosio (1’ st Cardia), Forcina (40’ st Lorenzini (10’ pts Bondanese)),Monetti, Matrullo, Popolla, Ciotola, Marciano, Picano (24’ st Trani),Mazza, perillo. A disp. Schiano, Esposito, Sai. All. Melchionna
Arbitro: Sig. Ravaioli di Tivoli
Note: Espulso Popolla (G). Ammonito Potenziani ( C ). Angoli 5-0 per il Colleferro. Rec pt 0’ rec st 2’
Al Caslini si gioca una sfida davvero delicata, quella tra il Colleferro ed il Gaeta, in palio la permanenza nel campionato Juniores Elite. I padroni di casa come da regolamento hanno dalla loro due risultati su tre. Ad assistere al match un buon numero di spettatori.
Inizia bene il Gaeta che con degli efficaci fraseggi si porta costantemente in avanti. All’11’ però ad essere insidioso è il Colleferro con una gran botta di Scala. La sfera termina di poco alta oltre la traversa. Replica il Gaeta al 23’ con una grande azione finalizzata da Picano la cui conclusione sorvola di poco la traversa. In campo c’è tanta intensità, si lotta su ogni pallone. La formazione di Cangiano, assai diversa da quella battuta nettamente nel corso della stagione dal Gaeta, schiera la batteria pesante con tutti gli under della formazione di Eccellenza, che a tratti fanno valere una maggiore fisicità. La prima frazione di gioco, senza sussulti scorre fino al quarantacinquesimo.
In avvio di ripresa, al 7’ la squadra di casa sciupa una favorevolissima occasione con Pappalardo che di testa, solo davanti alla porta, spedisce fuori. Al 13’ pericolo per il Colleferro, con il pallone toccato da Picano che termina a lato. Agonismo e determinazione non difettano alle due squadre neanche nella ripresa. La gara comunque è all’insegna della correttezza. Al 37’ Caso è molto bravo a respingere un colpo di testa ravvicinato degli avversari. Il Colleferro cerca di concretizzare la supremazia territoriale che sta esercitando. Si gioca sotto la pioggia. Al 40’ il Gaeta è costretto a rinunciare a Forcina per i postumi di colpo al piede ricevuto da un avversario. Due i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Tuttavia i due tempi regolamentari si chiudono in parità, 0 a 0. Via con i supplementari.
Al 3’ Matrullo per ben due volte salva la porta del Gaeta, respingendo il pallone dalla porta sguarnita. Un minuto dopo il Colleferro di testa colpisce il palo. La formazione ospite però sollecitata da Melchionna è in partita più che mai. Termina anche il primo dei due tempi supplementari. I padroni di casa appaiono più stanchi mentre il Gaeta cerca di attaccare con più veemenza. Il tempo scorre tra continue interruzioni per infortuni lamentati dai giocatori di casa e perdite di tempo, con conseguente nervosismo in campo, leggasi espulsione del capitano biancorosso Popolla. Al 14’ ecco che Matrullo in contropiede fa tutto bene e poi calcia ma il pallone fa tremare l’incrocio dei pali. Davvero sfortunato il Gaeta, che qui avrebbe chiuso i giochi. Due i minuti di recupero, anche se a onor di cronaca il direttore di gara decreta la fine delle ostilità con una manciata di secondi in meno. Il mach dopo i supplementari si chiude sullo 0 a 0. Esulta il Colleferro per la salvezza conquistata, come da regolamento le bastava anche il pareggio. Amarezza, qualche lacrima tra le fila biancorosse per non aver perso sul campo, per aver lottato alla pari con una compagine di un certo spessore tecnico che se fosse scesa in campo sempre con questo schieramento avrebbe sicuramente lottato per il primo posto in campionato.
Per il Gaeta, vista l’uscita di scena senza sconfitta, potrebbe aprirsi uno scenario legato ad un possibile ripescaggio, se ne riparlerà più avanti. Presente al Caslini anche il presidente Belalba: “Non è oggi che si è deciso il nostro campionato.- ha commentato il massimo dirigente biancorosso – Purtroppo abbiamo lasciato per strada tanti punti importanti, pur giocando ottime gare. Ancora adesso dico che la nostra squadra, forse la più giovane assieme al Cassino, di tutta la categoria, per quanto fatto vedere non sarebbe dovuta scendere oltre metà classifica, anche gli addetti ai lavori lo hanno sempre ricordato. Aggiungo che sono orgoglioso di questi ragazzi, quasi tutti ’98, che oggi ci hanno messo cuore, onorando con il massimo impegno la maglia, gli stessi che sono anche l’ossatura della squadra di Eccellenza che sta lottando per la salvezza con i denti. Sono quindi un po’ amareggiato ma non deluso, tutt’altro. E se ci sarà data la possibilità di un ripescaggio, per questo playout perso ma non sul campo, ma giustamente da regolamento, sia per la nostra storia, sia per lo stadio nuovo e quindi per i gaetani che non hanno in questi due anni mai potuto vedere il campionato Elite, saremo presenti”