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Frosinone: la legge del Matusa

Frosinone Calcio's Daniel Ciofani (C) celebrates with teammates, after scoring the 1-0 gol, during Italian Serie A soccer match, Frosinone Calcio vs Carpi FC, at the Matusa stadium in Frosinone, Italy, 28 October 2015.               ANSA / MAURIZIO BRAMBATTI

Fa festa il Frosinone, si dispera il Carpi. A fare la differenza è la rete in pieno recupero di  Sammarco, che regala ai ciociari la terza vittoria casalinga e condanna gli ospiti alla terza sconfitta di fila. I tifosi del Matusa vanno in visibilio, in fondo ad un match di rara intensità, dopo i gol di Daniel Ciofani e Marrone, due espulsioni (Borriello e Soddimo) e una rete regolare annullata dall’arbitro Damato a Paganini nella ripresa.

Carpi ben organizzato e subito intraprendente. Il progetto tattico di Sannino prevede stavolta – rispetto al consueto 3-5-2 – una batteria di centrocampisti avanzata (Matos, Cofie, Fedele e Di Gaudio) a sostegno di Borriello, vertice alto, e con Marrone davanti alla difesa allo scopo di conferire solidità ad un reparto in chiara difficoltà nelle ultime giornate. Tutti avanti e tutti indietro, corti e cattivi: in panchina il tecnico campano è tarantolato. Il Frosinone risponde con i fedelissimi di Stellone, privo soltanto dei due infortunati Pavlovic e Gucher sostituiti da Crivello e Gori. E’ di Borriello il primo tiro del match, al 3’, un siluro che scalda le mani di Leali. Rispondono Dionisi con un tiro che sbatte su Letizia e poi Daniel Ciofani con un destro stoppato da Belec.

La sfida tra le neopromosse in A si accende e non si spegne più: grande agonismo, battaglia di nervi, ostruzionismi e trappole disseminate qua e là, e Damato deve intervenire a più riprese per tenere in pugno il match. Il primo tempo si chiude con una migliore interpretazione dello scontro diretto per la salvezza da parte degli ospiti: i ciociari appaiono stavolta irretiti in casa loro dal dinamismo avversario e dal lavoro di sponda di un ottimo Borriello.

 Alla ripresa del gioco la squadra di Stellone rialza la testa e riscopre le sue doti congeniali: grinta e coraggio. Il gol del vantaggio origina da un pallone perso a centrocampo da Cofie al 6’: Gori recupera e allunga per Dionisi, la cui sponda consente a Daniel Ciofani di battere a rete indisturbato. La svolta piega per qualche minuto le gambe al Carpi e galvanizza i padroni di casa, a cui Damato annulla 2’ dopo ingiustamente un gol a Paganini che spinge in rete un pallone regalato da Belec in uscita: L’arbitro erroneamente vede un fuorigioco di Ciofani, ma c’è Letizia a tenere in gioco tutti. Così dal possibile 2-0 che avrebbe chiuso il match il Carpi trova la forza di pareggiare i conti con Marrone, abile al 21’ a vincere un rimpallo e ad infilzare Leali dal limite dell’area con un destro preciso e potente. Se le danno di santa ragione fino alla fine, fino al colpo vincente di Sammarco al 45’: tocco vincente su assist di Dionisi. E viene giù il Matusa per il trionfo del Frosinone.

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