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L’inaccettabile morte di Flavio Gagliardini

gagliardini

Altra tragedia nel mondo del calcio dilettantistico laziale. Venti giorni fa la morte a Cerveteri di Daniele Bruni e ieri, poco prima delle 20, nel corso dell’allenamento della Csl Soccer di Civitavecchia, il calciatore 35enne Flavio Gagliardini ha perso la vita.

 Il giocatore ha accusato improvvisamente un malore e si è accasciato a terra. I compagni di squadra e lo staff hanno chiamato subito il 118. I sanitari della Croce Rossa hanno trasportato il ragazzo al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo, dove i medici hanno cercato disperatamente di salvarlo, ma non c’è stato niente da fare. La notizia della morte improvvisa di Gagliardini ha subito fatto il giro di Civitavecchia e scosso l’animo dei tanti che lo conoscevano nella città. Amici e giocatori che lo hanno visto nei campi durante la lunga carriera hanno subito voluto dimostrare il loro dispiacere attraverso i messaggi di cordoglio pubblicati sui social network. Poco più di un mese fa si era sposato con la compagna Venere.

Gagliardini era stato autore di tanti gol e ha indossato anche la maglia del Civitavecchia.

Importante la carriera del bomber che aveva deciso quest’anno di scendere di categoria per abbinare la passione per calcio con il lavoro nel settore immobiliare. Gagliardini ha indossato le maglie di Nardò (ex C2), Foligno, Todi, Deruta, Sporting Terni, ha vinto un campionato di Eccellenza con il Civitavecchia, poi anche avventure con Anziolavinio e Ladispoli.

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