Il d.s. Quadraccia: “Era solo uno sfogo
Magari passionale, ma uno sfogo!”
La replica dell’Ostiamare è tutta in una frase, sintetica, del suo direttore sportivo, Fabio Quadraccia. Uno che, di solito, parla pochissimo, e cerca altrettanto i riflettori. Questa volta precisa: “Quella che avete intercettato è una telefonata tra il mister e il sottoscritto, ed era uno sfogo dopo le prime amichevoli e il fatto di avere una squadra effettivamente giovane, oltre all’infortunio dell’attaccante titolare, che starà fuori, nella previsione più rosea, dai 10 ai 15 giorni. Ma sempre di uno sfogo, per quanto appassionato sia stato, parliamo”.
Facciamo un passo indietro. Il tecnico era a cena per i fatti suoi in un ristorante non lontano dal centro sportivo lidense. Chiappara era al telefono con il direttore, quello sportivo, non con Gigi Baioni, che ricopre il ruolo di d.g., nella società di Luigi Lardone. Un nostro collaboratore era nei pressi e ha sentito una lunga telefonata in cui veniva spesso utilizzata la parola “direttore”. Già ieri sera avevamo intercettato Baioni per sapere quale dei due fosse, ma il buon Luigi era a cena con la consorte per i fatti suoi, dopo l’amichevole di ieri pomeriggio. Quindi 1+1 fa 2 e allora il diretto interessato non poteva che essere Quadraccia, ascoltato oggi. Nella telefonata il tecnico di Milano esprimeva le sue belle perplessità, dopo l’infortunio occorso a Michele Vano, attaccante, che deve ancora fare la risonanza magnetica per cui occorre attendere, per sapere quanto tempo non potrà essere a disposizione dell’Ostiamare. La rosa, che conta tanti ragazzi nati nel 1997, effettivamente è giovanissima. Di qui le tante perplessità di Roberto Chiappara. Che già un anno fa ebbe, molto più contenuto, uno “sfogo” analogo. Questa volta ha fatto più rumore. E stamattina ha condotto regolarmente gli allenamenti. Da domani si ricomincia, magari mettendo mano a una compagine per la cui costruzione la società di via Amenduni, detto con grande franchezza, non si è proprio spremuta (i più maliziosi stimerebbero, tutto compreso, intorno ai 160.000 €, il costo complessivo della stagione, n.d.r.).
Il rapporto, dunque, prosegue: “In realtà non si è mai interrotto”, chiosa Quadraccia. Ma è chiaro che la rotta vada cambiata.
Max Cannalire
