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Eccellenza/B: Albalonga-Semprevisa 2-0

ALBALONGA AL FISCHIO FINALE DEL CAMPIONATO

L’Albalonga va in Serie D per via diretta

Dopo i play-off persi con Olbia e Castelfidardo il club di Camerini

entra in Interregionale dalla porta principale, nella maniera più

inaspettata. Quei 6′ interminabili ad ascoltare la radio. Come una volta, in Serie A

ALBALONGA–SEMPRVISA 2–0

Albalonga: Buccheri, Micaloni, Cannoni, Amico, Panella, D’Orazi, Gamboni (78’ Di Ludovico), Trinca, Forcina (49’ Scacchetti), De Gennnaro (90’ Cannillo), Monteforte. A disp. Leacche, Piantadosi, Casu, Ramacci. All. Cristiano Gagliarducci.

Semprevisa: Secondelli, Corvu, Polidoro, Nardi, Pessia, Palombi, Romano (90’ Conti), Indelicato, Reali, Coluzzi (76’ Pittaro), Salvagni (64’ Baronci). A disp. Cerreti, Saccucci, Cristiani, Cacciotti. All. Marco Scorsini.

Arbitro: Sig. Nana Tchato di Aprilia. Assistenti De Meo di Formia, De Lorenzo di Latina.

Reti: 7’ Monteforte, 62’ rig. Scacchetti.

Note: ammoniti Amico (A.); Nardi, Pessia, Reali (S). Calci d’angolo: 2-3.

ALBANO LAZIALE (ROMA) – Un sogno inseguito a lungo nella stagione 2013-2014 ed infrantosi ai playoff con il Castelfidardo, diventa realtà il 3 maggio 2015. L’Albalonga è in serie D. Soltanto due mesi fa, a crederci erano rimasti in pochi. Ma tra questi c’era mister Cristiano Gagliarducci, capace di prendere per mano la squadra e trasformare la parte finale del campionato in una trionfale cavalcata. Dopo la conquista della Coppa Italia regionale i castellani completano una stagione strepitosa con il titolo più importante. La promozione arriva tra le mura amiche del Pio XII, dove i bianco-azzurri superano la Semprevisa con la solita prova di carattere e autorità. Un gol per tempo e la pratica è chiusa. Ad aprire le danze è Monteforte, già decisivo nella vittoria-chiave di due domeniche prima contro la Nuova Itri (2-0).

Dopo soli 7’ di gioco il fantasista bianco-azzurro si impadronisce di un pallone rimesso in area dopo il disimpegno errato della Seprevisa, e batte Secondelli con un diagonale sinistro potente e preciso. Si capisce fin da subito che la strada dell’Albalonga sarà tutta in discesa. La reazione della Semprevisa si limita ad una conclusione da fuori di Coluzzi e un colpo di testa di Reali, entrambi finiti fuori misura. Tra grande agonismo in campo e due tifoserie che di certo non se la mandano a dire in tribuna, il primo tempo si chiude sull’uno a zero.

L’ultima perla della stagione Gagliarducci la regala al 4’ della ripresa: fuori uno spento Forcina, dentro Scacchetti. A 10’ dall’ingresso in campo, sul cross basso di Gamboni, l’attaccante si ritrova solo a due passi da Secondelli, ma gli spara il pallone addosso. È il primo di due match-ball consecutivi: al 17′ Micaloni si esibisce in una fenomenale discesa palla al piede lungo la fascia destra, entra in area e viene steso da Nardi. Giallo e calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Scacchetti, che stavolta non fallisce: due a zero e partita in archivio.

Qualche minuto dopo la traversa nega l’eurogol e la doppietta personale a Monteforte, ma ormai si pensa soltanto al risultato di Minturno. Dopo il triplice fischio nessuno abbandona lo stadio: con le orecchie puntate sulle radioline. Giocatori e tifosi seguono col fiato sospeso l’interminabile assalto della Serpentara ad un Città di Minturno che resiste e ferma la squadra di Lucidi sull’uno a uno. La serie D diventa realtà: mentre per le strade di Albano si festeggia, il Colleferro agguanta lo spareggio play-off proprio contro la Serpentara, e la Semprevisa guarda al playout contro il Roccasecca.

Andrea Listanti

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