Il Fregene si aggiudica (in 10) una gran bella partita
Fregene 3 – 2 Vigor Acquapendente
Fregene: Barrago, Zanette, Tafi, Cerro (dal 36′ st Polito), Cardinali, Kalambay, Nanni, Le Rose, Agostino (dal 1′ st Giustini), Panella (dal 19′ st Tabarini), Molfesi. A disp. Esposto, Zappalà, Trotto, Celi. All. Caputo.
Vigor Acquapendente: Barbabella, Laezza, Viviani, Ganje (dal 26′ st Tonelli), Nuccioni, Avola, Valentini, Colonnelli, Franchitti (dal 32′ st Fini), Zammarchi (dal 11′ st Danieli), Saleppico. A disp. Pasquini, Navarra, Forti, Borges. All. Fatone.
Arbitro: Sig. Pasqualetto di Aprilia, coadiuvato dagli assistenti Sig. Holweger e Sig. Angileri di Aprilia.
Reti: 6′ Nanni (F.), 32′ Saleppico (V.A.), 42′ Agostino (F.) 59′ Franchitti (V.A.), 87′ Nanni.
Note: espulso Cardinali al 46′ p.t. (F.) per somma di ammonizioni. Ammoniti: 39′ Valentini (V.A.), 54′ Nanni (F.), 84′ Nuccioni (V.A.).
Fregene (Fiumicino, Roma) – Il Fregene vince una delle sfide più importanti del campionato e lo fa contro una delle squadre che hanno contribuito a rendere molto divertente il percorso del girone A di Eccellenza di questa stagione, la Vigor Acquapendente.
Dopo una partita bella, entusiasmante e divertente, anche se un po’ tesa per alcune decisioni dubbie della terna arbitrale, i padroni di casa riescono a portare a casa 3 punti, recuperando la lunghezza di svantaggio e mettendone 2 di distanza sugli avversari odierni. Era, probabilmente, l’ultima chiamata per sognare i play off, e i ragazzi di Paolo Caputo hanno risposto “Presenti!”.
Sugli spalti, prima del fischio d’inizio, è festa: volano coriandoli giallo-blu, sparati da piccoli cannoni pirotecnici, sale al cielo il fumo rosso e il fumo bianco dei sostenitori di casa. La giornata è splendida, il cielo chiaro e il sole alto, nel cielo.
La Vigor Acquapendente prova ad attaccare subito: il primo tempo finirà (anche se il risultato dirà 2-1 per il Fregene) con un sostanziale pareggio sul piano del gioco, con mezza frazione per squadra.
Al 6′ è subito Nanni: il numero 7 di casa va alla conclusione mancina di prima intenzione, Barbarella arriva in ritardo (probabilmente non ha visto partire il tiro) e la palla termina in rete, lato primo palo.
Saleppico, per la Vigor, si mette in mostra in più occasioni: discese sulla fascia, palla in mezzo al limite dell’area per i compagni, ma le sue azioni non riescono a trovare la finalizzazione meritata. In più, gli ospiti non sono riusciti a sfruttare praticamente mai le punizioni e le varie azioni con la palla inattiva. Al 27′ Saleppico trova la rete dal vantaggio. Verticalizzazione di Colonnelli, il numero 11 inganna la linea dei difensori e, dopo aver stoppato la sfera sul filo del fuorigioco, riesce a non farsi ipnotizzare da Barrago e lo batte di giustezza. 1-1.
La partita cambia intorno al 40′. Manca poco alla conclusione della prima frazione ma la partita si infiamma: il primo assistente Holweger segnala all’arbitro Pasqualetto una posizione di fuorigioco di Saleppico sul colpo di testa (a seguito di un calcio di punizione) che è servito alla Vigor per trovare una nuova rete che, giustamente, viene annullata; il secondo, Angileri, sul fronte opposto, giudica regolare la posizione di Agostino che, con un “sombrero” su Barbabella, porta in vantaggio il Fregene. Dalla posizione in cui si è trovato Pasqualetto ha fatto sicuramente bene a dar retta ai suoi assistenti: il direttore di gara, sino a questo momento, è apparso puntuale nonostante la sfida non abbia presentato grossi episodi prima di questi due, ma, con il passare dei minuti, avrebbe poi perso la giusta lucidità. Prima della fine del tempo arriva l’espulsione per Cardinali, con il Fregene che rientrerà negli spogliatoi in 10 contro 11. Al riposo è 2-1.
Il secondo tempo sembra preannunciare una battaglia ad una porta sola, quella bianco-rossa, con gli ospiti in superiorità numerica e almeno il pareggio da recuperare, ma la storia porterà a qualcosa di diverso. I padroni di casa hanno l’occasione di allungare ancora: la Vigor subisce un contropiede 4 contro 2 che, però, Cerro non riesce a sfruttare calciando sul portiere. Il Fregene sembra intenzionato a giocare, ma i giallo-blù pareggiano con Franchitti. Il 9 ospite trova il tap-in vincente in area, sfruttando un pallone che esce da una mischia, dopo un calcio d’angolo.
Il Fregene reagisce ancora: corrono molto, i giocatori tirrenici, che risultano brillanti sul piano atletico. La Vigor appare più stanca: Panella colpisce la traversa con un destro dalla distanza ben calibrato. L’Acquapendente prova a vincere ma non riesce a concretizzare e, mentre i minuti scorrono, il Fregene prende coraggio: Tabarrini, Molfesi e Nanni sembrano instancabili, dettano legge sulle fasce, ma non riescono ad essere pericolosi. Barbarella è superlativo, si fa perdonare in più occasioni la disattenzione che ha causato la prima rete, ma non può impedire a Nanni di segnare la terza rete e la doppietta personale. E’ il 42′: Molfesi recupera palla sulla-tre quarti campo e mette in mezzo un veloce rasoterra che il numero 7, diventato capitano con l’uscita di Agostino, non può far altro che battere a rete, per il tripudio dei tanti sostenitori locali.
Consegnato agli annali un nuovo capitolo della storia di questo campionato, attendiamo i prossimi con la speranza che siano altrettanti emozionanti.
Simone Ciancotti Petrucci