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Eccellenza/A: il Trastevere balza in vetta, Città di Fiumicino secondo

TRASTEVERE

Il Trastevere balza in vetta, Città di Fiumicino 2°

Villanova battuto a Montecelio, Fregene e Vigor quarte

Ladispoli e Fonte Nuova, che succede?

 

Il Trastevere balza in vetta al girone A di Eccellenza. Questa, la prima notizia, dopo il 6-1 rifilato a domicilio al Futbol Club: Roberti ne segna due nel primo tempo, il primo dei quali con il valido assist di De Vincenzi. La ripresa si apre con un fallo del portiere di casa che costa la massima punizione ai pericolanti orange, superati dalla trasformazione di Proietti. Ferri segna il quarto gol poi Boi firma il punto della bandiera; di qui al termine due i gol siglati da Rocchi, per il vistoso punteggio finale e le 50 lunghezze raggiunte dai ragazzi di Sergio Pirozzi. Il grande merito di quanto coronato oggi va letto con grande attenzione: società sana e credibile anzi CREDIBILE, consapevole che il nome del Trastevere ai tempi della SMIT sia, al massimo, vissuto e oscillato tra 1° Categoria (tanta) e Promozione (qualche spruzzata, rara). E conscia delle tante difficoltà superate, sia sul piano dei mancati redditi interni – quanti punti buttati, al “Vittorio Bachelet”! – sia dal lato dei tanti infortuni vissuti fino a gennaio. La grande determinazione della dirigenza, da Betturri a D’Alessio, la voglia matta di stupire una regione intera, di Andrea Calce e del tecnico amatriciano, sono stati i presupposti che si sono sposati con le mancate responsabilità forzate che avrebbero travolto chiunque. E qui tra presidente e vice-presidente la saggezza è stata una grande maestra e compagna di viaggio. Uniamo a questi fattori e al crescendo rossiniano messo in campo, tra sacrifici e sudore, dei giocatori amaranto-celesti, una cosa evidente a tutti gli sportivi. Questo campionato non ha mai avuto un vero padrone e il mancato colpo del knock-out del Fonte Nuova, la plateale incostanza del Ladispoli, l’inesperienza, la sfortuna e anche qualche rogna arbitrale penalizzante il Villanova, hanno fatto tutto il resto. Il Trastevere ha saputo aspettare, beccarsi anche delle critiche, lottare per far aprire le porte di Via Vitellia 50 al pubblico, cosa riuscita soltanto da domenica 15 marzo, e ottenere un primato che andrà rafforzato, se conosciamo un po’ i protagonisti del club romano-amatriciano.
Lo Sporting Città di Fiumicino passa nel finale al “Ferraris” vincendo 3-2 sul Santa Maria delle Mole una partita tutt’altro semplice. Passano i ragazzi di Diego Leone (17′) su rigore, gol di Bottoni, e su rigore arriva (38′) il parziale 1-1, rete di Di Fiandra. Al 69′ un colpo di testa di Zamagna porta avanti gli ospiti, raggiunti di lì a poco, rete di Dezi. All’87’ punto decisivo di Marzi e con questa realizzazione i giocatori di Raffaele Scudieri sono secondi a 49 rispetto al Villanova, 48, battuto nel derby del “Piero Fiorentini”, deciso dal gol di Scerrati, segnato nel primo tempo dai giallo-blù di casa.
Come eravamo – Restano indietro, pesantemente, Ladispoli e Fonte Nuova. La squadra di Claudio Solimina sta vivendo un periodo di stagione da incubo, con lo scarso rendimento di buona parte della rosa e una serie di errori che stanno presentando il conto ai sogni e alle ambizioni rosso-blù. Il collettivo di Giancarlo Oddi sembra arrivato spremuto all’imbocco del rettilineo finale, e giocarsi la volata nelle condizioni in cui l’abbiamo visto pareggiare il recupero con il Villanova mercoledì (2-2) e nelle recenti uscite interne, diventa praticamente impossibile, in assenza di diversi segnali che giungano dal campo. Partiamo dal “Comunale” di Via Gioberti: gol di Cupelli dopo appena 1′. Pareggio di Minelli al 43′ ma è un fuoco di paglia perché nella ripresa il Cre.Cas. di Claudio Fazzini scapperà via. Rete di Gallaccio, su azione, al 14′, e ancora lui va in gol al 25′. Quando arriva il gol di Cristofari al 44′ sembra la solita rincorsa della squadra nomentana, ma questa volta non va come sperano gli appassionati sostenitori locali. I quali, al termine, vorranno un chiarimento, dai giocatori del Campione d’Italia 1974. Per il Cre.Cas. tre punti d’oro, successo in una sfida che sa di derby, vista la vicinanza tra la Palombarese e la Nomentana, per una delle grandi protagoniste di stagione può essere una brutta “botta”, sul morale e nelle teste dei giocatori.
Il Ladispoli fa harakiri con il Monterotondo palesemente sottovalutato. Se domenica scorsa avevamo dei dubbi, leciti, umani, statistici, sulla distrazione e la poca forza caratteriale e mentale dei giocatori di Solimina, quella di oggi è più che una certezza. Tolti Palomba, Matteo Federici e forse De Dominicis, in situazione di normale condizione atletica e tecnica, ci dovrebbe essere uno strapiombo, tra l’undici ladispolano e quello eretino. Fatto è che su una punizione di Palomba l’ex Ianni spizza la palla e la manda alle spalle di Romano. Con un punto non avrebbe risolto il gran traffico che si è creato di sopra e di fianco, la squadra ladispolana, anche se c’è stata reazione, alla ricerca, almeno, di riacciuffare quel gol che per alcuni sarebbe stato segnato in posizione di off-side. Fatto è che il bunker ospite regge fino alla fine e adesso, a nostro avviso, non è giunto il momento di porsi degli interrogativi, ma di darsi delle risposte, a Ladispoli, parafrasando Marzullo. La classifica recita così, sotto le prime tre: Fregene e Vigor Acquapendente ora quarte a 47, Fonte Nuova 46, Ladispoli e Montecelio 45. Questo perché al “Paglialunga” il Fregene fa rispettare il pronostico vacillando solo quando è stato avanti di un gol; dopo aver segnato con Molfesi che ha visto corretta la sua traiettoria da un difensore ospite, infatti, Artistico ha sciupato un calcio di rigore. Poi al 64′ Agostino ha raddoppiato su rigore e Tabarini (89′) ha chiuso i conti con il puno del 3-0 finale. Vince 3-1 a Montefiascone la Vigor Acquapendente che subisce prima la rete di Serafini e la neutralizza appena prima del riposo con il primo gol di Franchitti, che si ripeterà nella ripresa, dopo il gol di Saleppico. Per la squadra di Fatone una grande soddisfazione, nell’anno della risalita in Eccellenza, essere quarto a 6 giornate dal termine!
Scendiamo a quota 41, dove troviamo il Grifone Monteverde, terzo con la juniores d’élite e oggi sempre più vicino alla piacevole conferma in Eccellenza, per una realtà del calcio romano in crescita di risultati. Per superare l’Almas ci vuole una rete di Ognibene, in gol all’86’, per tre punti pesanti, che valgono oro per quanto pesano. Oggi la prima squadra del presidente Ulisse conta ben 8 punti sulla sestultima, il Civitavecchia (33) e ben 20 sul duo penultimo; i ragazzi di Sgherri si portano a 41 avendo scavalcato nel confronto diretto proprio l’Almas (40), con il Cre.Cas. che si sistema, per l’impresa di Tor Lupara, a 38.
Nelle parti basse della classifica si ingrigisce il campionato della Sorianese, ferma a 36, dopo il blitz del Civitavecchia (33 punti) al “Perugini”: e pensare che i padroni di casa erano passati in vantaggio con Moretti. Prima del riposo il gol di Vittorini rimetteva le cose a posto e il medesimo attaccante si sarebbe ripetuto nella ripresa per il non semplice successo finale (1-2).
Il Monterotondo Calcio, dopo il successo ottenuto al “Martini Marescotti”, si mette a 32, 5 in più del Montefiascone ma il problema nasce per la coppia sedicesima sì ma anche penultima composta da Santa Maria delle Mole e Futbol Club, quota 21, mettendo da parte per un momento i 19 punti del Monterosi, fanalino di coda. Infatti a oggi non ci sarebbe bisogno nemmeno del play-out, vista l’eccessiva differenza con la sestultima. Male male.

Massimiliano Cannalire

I TABELLINI DELLA 28° GIORNATA

 

FONTE NUOVA-CRE.CAS. CITTA’ di PALOMBARA 2–3

Fonte Nuova: Chettiyar, Aguglia, Riccioni, Minelli, Muzzachi, Razzini, Sansotta (68’ Cristofari), Severini, Silvestrini (68’ Mereu), De Michele (68’ La Rosa), Berardi. A disp. Silvi, Comito, Matarazzo, Toncelli. All. Oddi.

Cre.Cas.: Dolci, Palmieri, Passatore, Petroccia (93’ Saliou), Calabresi, Corsi, Di Fazio (87’ Serratore), Hrustic, Gallaccio (72’ Pancrazi), Ronca, Cupelli. A disp. Lauri, Pangallozzi, Di Benedetto, Taverna. All. Fazzini.

Arbitro: Marchioni di Rieti. Assistenti Potenza di Roma 1, Mazzarella di Ostia Lido.

Reti: 1’ Cupelli (C), 43’ Minelli (F), 58’, 62’ (rig.) Gallaccio (C), 83’ Cristofari (F).

Note: espulso al 92’ La Rosa (F) per condotta violenta. Ammoniti Severini, Minelli (F); Passatore, Calabresi, Corsi, Palmieri, Ronca (C). Al 43’ Dolci (C.) respinge un calcio di rigore a Silvestrini. Calci d’angolo: 6-1.

 

MONTECELIO-VILLANOVA  1 – 0

Montecelio: Fasoli 6.5, Biondi 6 (27′ st Clemenzi 6), Sefuli 6.5, Vivirito 6 (19′ st Perrone 6), Passiatore 7, Aversa 6, Ricci 5.5, Fiorentini 6, Persichetti 6.5 (38′ st Pangallozzi sv), Fiore 5.5, Silvestrini 7. A disp.  Arcangeli, Maretto, Ferrara, Rizzo. Allenatore: Amici.

Villanova: Venditti 6, Alaimo C. 6.5, Moro 6, Petrella 6, De Propris 6.5, Santori 6, Di Corpo 5.5 (9′ st Neroni 6), Saporetti 5, Bonacci 6, Meloni 6, Contatore 5.5 (21′ st Alaimo G. 5.5). A disp. Di Luzio, Merafino, Graziani, Viventi, Ranaldi. Allenatore: Di Loreto

Arbitro: Massara di Reggio Calabria, 6.5. Assistenti Arbitrali: Sigg. De Salazar di Rm1 e  Tonello di Latina.

Note: espulso al 36′ st Saporetti (V) per fallo di reazione. Ammoniti: Venditti, Petrella, Saporetti. Calci d’angolo 4-4. Recupero: 0′ pt, 8′ st (5’+3′).

 

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