UNICUSANO FONDI-ANZIOLAVINIO 4-1
UniCusano Fondi: Di Loreti, Ciaramelletti, Pompei, Maisto, Barbato, Rinaldi, Evangelisti (67’ Giordano), Nappo (56’ Carbone), Cardillo, D’Agostino, Evacuo (81’ Addessi). A disp. Coletta, Garofalo, Bocchino, Bertoldi, E. Cirilli, Piras. All. Pochesci.
Anziolavinio: Rizzaro, Ricci, El Hammamia (64’ Tortora), Cacioli, Massarelli, Tomei, Fischetti (71’ Capolei), M. Guida, Mastrosanti, Buonocore, Billi. A disp. F. Cirilli, Mattoccia, Antinori, Bonacchi. All. G. Guida.
Arbitro: Sig. Sangregorio di L’ Aquila. Assistenti Arbitrali: Sigg. Di Girolamo e Lustri.
Reti : 40’ Buonocore (A.), 46’ , 76’ Evacuo (Uf), 72’, 80′ D’ Agostino (U.F.),
Note: ammoniti Cardillo, Evacuo, Barbato, (U.F.), Cacioli, Billi (A.). Recupero: 2’ nel I tempo, 2’ nel II.
Quattro punti in due giorni. E’ quanto ha saputo fare l’Unicusano Fondi, in un week-end assolutamente scintillante. Prima la lieta novella della restituzione del punto di penalizzazione che era stato inflitto per il “Caso-Giardina”, poi la larga vittoria ottenuta a spese dell’ Anziolavinio. Una dote che permette alla squadra di Sandro Pochesci di agganciare la zona play-off.
La partita – Pur senza ritmi alti, la gara è subito nelle mani dei locali, che provano a pungere sin dalle prime battute. Un traversone di Pompei vede Cardillo anticipato al momento del tiro, poi è lo stesso centravanti a colpire di testa e spedire la palla a lato, su cross di Ciaramelletti. Poco prima della mezz’ora è lo stesso Pompei a cercare la percussione in area avversaria, e la sua giocata personale viene interrotta in corner. Al 32′ ci prova Evangelisti, servito da D’Agostino ma il suo diagonale rasoterra si spegne di poco a lato. Al 36’ è Cardillo in giocata aerea, su cross dalla sinistra, ma la girata di testa viene bloccata senza problemi da Rizzaro. Al 34′ è Maisto, servito al limite da Evacuo, a sparare alto sulla traversa. Al 40’ arriva il vantaggio ospite: malinteso della retroguardia di casa, Buonocore ne approfitta per allungarsi e colpire la sfera quel tanto che basta per sospingerla nella porta rosso-blù. L’ UniCusano riparte subito alla carica: prima è Evacuo a vedersi respingere un tiro a colpo sicuro, dopo è Ciaramelletti che va alla conclusione, ma il suo tiro in corsa si stampa sul palo alla sinistra di Rizzaro.
L’avvio di ripresa è furente, da parte dei locali. E dopo soli sessanta secondi arriva il pareggio: lo firma Evacuo, che sotto misura appoggia in rete un tiro cross di D’Agostino (in precedenza, una punizione di quest’ultimo ha chiamato Rizzaro ad una difficile deviazione). Subito dopo il portiere anziate deve opporsi a Cardillo, che tenta la conclusione rasoterra, e soprattutto a D’Agostino, uscendo per chiudergli lo specchio. Altra grande chance arriva al 19’: tiro a colpo sicuro di Ciaramelletti, respinge Rizzaro, riprende Evacuo che, spalle alla porta, si gira, ma calcia alto da ottima posizione. Nel cuore della ripresa è D’Agostino a cogliere il palo su conclusione a colpo sicuro dal limite, in una fase di assoluto dominio da parte dei locali. Un minuto dopo sono addirittura in tre a mancare la deviazione decisiva, a pochi passi dalla porta, su cross basso di Pompei. Ed il raddoppio arriva poco dopo, con lo stesso D’ Agostino che appoggia in rete un traversone rasoterra di Ciaramelletti, dopo uno scambio veloce con Cardillo. Gli ospiti non ne hanno più, ed i rosso-blù confezionano prima il tris, con Evacuo che corregge una staffilata di Cardillo, poi il poker conclusivo, con D’Agostino servito in velocità da Evacuo che batte Rizzaro proteso in uscita.
L’ Unicusano Fondi torna alla vittoria, e può dunque sorridere per una classifica davvero importante.
Sala Stampa – Sandro Pochesci (All. Unicusano Fondi): “Poteva essere una partita psicologicamente pericolosa, perché avevamo tutto da perdere; qualche tensione di troppo, ma una volta trovato il pareggio siamo andati in discesa. Adesso continuiamo su questa strada, consapevoli del fatto che ci attendono nove battaglie”.
Giuseppe Guida (All. Anziolavinio): “Purtroppo abbiamo giocato solo un tempo, e quello che non è mi è piaciuto è stato l’ atteggiamento remissivo dei ragazzi nella ripresa. Non possiamo pensare, con avversari del genere, di credere di aver già vinto. E questo non va bene, perché il nostro impegno dovrà essere quello di giocare sempre al massimo, nonostante la giovanissima età media”.
P.R.
