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Promo/gir. A: il punto, Boreale-Fortitudo e La Storta-CPC

FRANCESCHINI BOREALE

 Boreale a forza 5

Nelle ultime 5 gare solo l’Atletico Vescovio ha fatto meglio, con 12 punti

contro i 9 della prima della classe. CPC, stop immeritato. GdF sciupona

La Boreale corre, le altre inseguono. Vince la capolista, 2-0 sulla Fortitudo Calcio Roma; vincono il Tolfa e l’Atletico Vescovio. Stecca la Compagnia Portuale, che in via Cassia avrebbe meritato il pareggio, e invece Ialungo regala tre punti d’oro al La Storta. E, in parte, la Guardia di Finanza, raggiunta all’89’ dal Tor di Quinto, che torna a casa con un punto di speranza, che vale oro per quanto pesa: finisce 2-2, la contesa. Questa è la prima fotografia della terza giornata di ritorno, che, nel pomeriggio, avrebbe registrato l’importante successo esterno del Santa Severa. E’ e resta, dunque, una compagnia allargata, quella che pretende se non il primo posto almeno la seconda e la terza piazza.
A Via della Bufalotta, momentanea casa, campo e tana della capolista, la squadra di Aldo Franceschini va in rete al 7′ su calcio di rigore con Di Gennaro che raddoppierà, su azione, nel corso della ripresa. Gli ospiti si sono risentiti con l’arbitro ma non crediamo, oggettivamente, che gli “antichi” demeriti di classifica odierni siano riassumibili in questa maniera, e non è quella, la via per cercare posizioni migliori. Intanto va detto che la Boreale ha meritato la vittoria e, nonostante i diversi spostamenti all’interno e all’esterno dell’anello del Grande Raccordo, la prima in classifica sta meritando i galloni e la considerazione di tutto il girone A. Fermo restando che mantiene i 5 punti, e questa è un’altra considerazione che va fatta, nonostante, negli ultimi 5 incontri, ha vinto soltanto in 2 occasioni, con 3 pareggi, con il Tolfa che ha rosicchiato 1 solo punto alla squadra di Ponte Milvio nelle ultime 5 gare. Mentre l’Atletico Vescovio, per fare i conti da ragioniere, ne ha guadagnati nello stesso lasso di tempo, dal 21 dicembre al 25 gennaio, 3 (producendone 12 contro 9). Dunque Boreale 44, Tolfa e Atletico Vescovio 39. Infatti al “Felice Scoponi” i biancorossi del Comprensorio vanno in gol con Varchetta (20′) e Berardozzi (41′), il Ronciglione United soltanto con Farricelli (82′) e la partita finisce 2-1. All’Annibale Lombardi di Marina di San Nicola l’Atletico Vescovio va subito avanti, al 3′, con Privitera, 2 reti nello stretto di 2 domeniche, pareggia La Spada alla mezzora. Nel secondo tempo i romani rimettono il muso avanti, al 35′, con Delli Muti, e la partita prende la piega definitiva al 48′, con il gol di Servello.
Il Santa Severa, 37, guadagna la quarta piazza per merito del successo di Bolsena, firmato dal gol di Borriello al 7′ del secondo tempo. In 5° posizione GdF e Compagnia Portuale, come leggiamo dal commento di Simone Ciancotti battuta al Sant’Eugenio. A Roma la Guardia di Finanza mette subito le cose in chiaro, con la rete di Stufa (5′), e con il raddoppio di Carletti. Partita chiusa? No, perché i ragazzi di Moretti prima segnano con Porfini poi, a ridosso della chiamata del recupero, pareggiano con il gol di Giovannetti.
Dalla mischia che conta resta fuori il Città di Cerveteri, che può soltanto ipotizzare di partecipare ai play-off, visto che il 1° posto è già a 12 lunghezze dai suoi 32 punti, l’ultimo dei quali colto con l’1-1 di Vasanello. Peraltro un pareggio molto sofferto visto che la squadra di Mancini è passata in vantaggio al 50′, con Mariani, e i verdeazzurri ospiti hanno ripreso l’avversaria di turno con la rete di De Michelis, al 94’!
Domenica interlocutoria anche per la Corneto, che fa 0-0 a Santa Severa ma contro il Santa Marinella. E, nelle retrovie, si muove qualcosina per Pianoscarano e Vi.Va. Calcio, che pareggiano 1-1. Apre le marcature Groos (7′), pareggia Taglialatela al 44′. Non ci saranno altri scossoni.

Massimiliano Cannalire

(ha collaborato Chiara Montalbano)

Nella fotografia Aldobrando Franceschini, per gli amici Aldo!

BOREALE-FORTITUDO CALCIO ROMA 2–0

Boreale: Giorgi, Bonafaccia, Di Vincenzo, Gialli, Filomena S. (73’ Rizzo), Menna, Troccoli, Vulpiani (55’ Pagnottelli), Alberghini (65’ Navarra), Di Gennaro, Filomena A. A disp. Zannoni, Gioia, Di Domenico, Ferranti. All. Franceschini.
Fortitudo: Funaro, Piccolino, Vespa, Mellaro, Modanesi, Macellari (46’ st Canofari), Grifoni (75’ Berbeglia), Campodonico, Nardulli (65’ Morelli), Midulla, Scarpa. A disp. De Vincentiis, Longo, Fontò, Cammilleri. All. Mollicone.
Arbitro: Scacco di Roma 2. Assistenti Ferreri, Fainelli di Aprilia.
Reti: 7’ (rig.), 56’ Di Gennaro.
Note: all’80’ espulso Longo (F) dalla panchina. Ammoniti S. Filomena (B); Mellaro, Nardulli, Canofari (F). Calci d’angolo: 0-5.
Roma – Quasi un replay della partita di andata. Di Gennaro si conferma l’incubo della Fortitudo, segna altre due reti e spedisce la sua Boreale a quota 44, sempre più capolista del girone A. Proseguono i malumori della Fortitudo nei confronti degli arbitri dopo i presunti torti subiti nella sfida contro la Guardia di Finanza, ma al di là di questo la squadra di Mollicone traballa in difesa e fatica troppo, nella costruzione del gioco.
La gara si sblocca al minuto 7. Atterramento in area di Alberghini da parte di Vespa e calcio di rigore. Dal dischetto va Di Gennaro e realizza infilando il pallone nell’angolino basso alla sinistra di Funaro. Qualche minuto dopo l’intervento maldestro di Gialli su Nardulli meriterebbe probabilmente un altro penalty, ma il Signor Scacco di Roma 2 sceglie di sorvolare.
L’unica occasione degna di questo nome per la Fortitudo arriva al minuto 7 della ripresa. Piccolino fugge lungo la fascia destra, arriva in zona tiro e sfodera un destro rasoterra molto insidioso, che termina di poco a lato. Quattro minuti dopo la Boreale chiude i conti. Cross di Pagnottelli su punizione e splendida incornata di Di Gennaro, che mette la sfera sotto il “sette” alla destra di Funaro.
Il prosieguo della gara offre soltanto qualche battibecco a distanza tra le due panchine. Ne paga le conseguenze Longo, espulso direttamente da quella della Fortitudo. Tra le file della Boreale fa il suo esordio Navarra, ma la sua prova è impalpabile. Rimane in panchina invece l’altro acquisto di dicembre, Di Domenico.
Le migliori notizie arrivano dagli altri campi, per almeno due delle quattro pretendenti ai posti che contano. Non cambiano, infatti, le distanze tra la Boreale e la coppia Tolfa-Atletico Vescovio; mutano, al contrario, nei confronti di CPC e GdF, la prima battuta a La Storta, i gialloverdi fermati sul pareggio dal Tor di Quinto (2-2).

Andrea Listanti

La Storta-Compagnia Portuale Civitavecchia 1-0
La Storta: Bartozzi, M. Savignoni, Di Biagio, Galli, Talone, Besi, Varani (dal 7′ st Petruzzi), Saporetti, Egidi (dal 25′ st Mele), Iceti (dal 21′ st Bascoccia), Ialungo. A disp. S. Savignoni, Cavallari, Bissattini, Vitalini. All. Porcelli.
Compagnia Portuale Civitavecchia: Corradini, Galli, Cottuno (dal 30′ st Fanari), Macaluso, Panunzi, Borriello (dal 16′ Loiseaux), Biferali, Bevilacqua, La Rosa, Ruggero, Di Gennaro (dal 25′ st Braccini). A disp. Mariani, Brunori, Pappalardo, Pampinella. All. Incorvaia.
Arbitro: Sig. Morello di Tivoli, primo assistente Sig.ra Tempestilli di Roma2, secondo assistente Caruso di Tivoli.
Rete: 61′ Ialungo (L) al 16′ st.
Note: ammoniti Di Biagio (L.S.) al 21′, Galli (C.P.C.) al 33′, Talone (L.S.) al 53′, Egidi (L.S.) al 70′, Panunzi (C.P.C.) al 79′.
Tempo di battaglie molto importanti al Sant’Eugenio sulla Via Cassia, La Storta trova sul cammino la Compagnia Portuale di Civitavecchia, impegnata a provare a ricucire il distacco con la Boreale, sempre pronta ad approfittare dei passi falsi delle inseguitrici. I tirrenici, poi, hanno anche il difficile compito di tenere il passo delle altre due formazioni a pari merito: Tolfa e Atletico Vescovio.
Nel primo tempo sulla terra battuta (anche da un irritante vento gelido), l’incontro termina con una perfetta situazione di parità; le due squadre hanno fatto registrare un’occasione importante per parte, ma i numeri dieci non sono riusciti a sorprendere i portieri. Prima ci ha provato Ruggero, al 3′, poi Iceti, al 10′, senza trovare la sperata sorte e mira.
Nei primi minuti della ripresa la Compagnia Portual ha cercato di impostare una manovra offensiva molto veloce e con pochi tocchi, mentre la squadra di casa lavorava di più il pallone. La seconda parte di gara ha visto un graduale assopimento del gioco, ma al quarto d’ora, in un momento inaspettato del confronto, è arrivata la rete del vantaggio segnata da Ialungo che, di forza, sorprende Corradini sul primo palo. Il numero 1 si distende ma senza riuscire a trovare la deviazione vincente per deviare la palla in angolo.
La Compagnia Portuale non ci sta e cerca di trovare la rete del pareggio, ma dopo un liscio del portiere Corradini, con la palla che viaggia pericolosamente verso la porta ospite, trovando il fondo del campo solo per un soffio, evitando quello che sarebbe stato un clamoroso 2-0, La Rosa sbaglia il colpo di testa decisivo per il pareggio. Dalla destra era arrivato il cross vincente di Bevilacqua, ma il numero 9, da due passi, invece di “incornare” a rete, preferisce far battere la sfera a terra; la scelta è sbagliata, la palla rimbalza alta sopra la traversa.
Il risultato “X” sarebbe stato sicuramente più giusto, ma è stata brava e cinica, La Storta, a sfruttare le poche sbavature concesse dagli ospiti. Problemi di concentrazione, quest’oggi, per la Compagnia Portuale. La squadra può sicuramente fare meglio.
Simone Ciancotti Petrucci

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