LUPA CASTELLI ROMANI–BUDONI 5-4 dcr (0-0 al 90’)
Lupa Castelli Romani: Tassi, Fantini, Colantoni, Traditi (dal 42’ pt Mattoni), Gordini. Galluzzo, Boldrini, Icardi, Tranchitella (dal 1’ st Nohman), Conti, Montesi R. (dal 15’ st Siclari). A disp. Scarfagna, Baylon, De Gol, Fiore, Della Ventura, Bertoldi. All. Sig. Apuzzo.
Budoni: Rampi, Ibba, Nyamekeh, Nnamani, Moretto, Corsini, De Rosa (dal 7’ st Mastio), Giunta, Caggiu (dal 24’ st Salvini), Fontanella, Di Prisco. A disp. Sanna, Corda, Saiu, Mascaro. All. Sig. Cerbone.
Arbitro: Sig. Massara di Reggio Calabria. Assistenti Arbitrali: Sigg. Pappagallo di Molfetta e Catallo di Frosinone.
Note: Gordini, Galluzzo, Boldrini, Siclari (L.), Nnamani, De Rosa, Giunta (B.).
Sequenza rigori: Giunta (B): gol; Boldrini (L): gol; Corsini (B): gol; Nohman (L): gol; Nyamekeh (B): gol; Icardi (L): gol; Di Prisco (B): parato; Conti (L): gol; Fontanella (B): gol; Siclari (L): gol.
Recupero: 1′ nel I tempo, 2′ nel II. Calcio d’angolo: 4-2 per la Lupa Castelli Romani.
Serviva passare il turno e la Lupa di Apuzzo ha raggiunto l’obiettivo. Chi credeva di assistere ad uno spettacolo di fuochi di artificio dovrà ancora aspettare, ma ciò che conta, al termine dei 90 minuti, è sempre il risultato finale. E poco importa che ci siano voluti i calci di rigore, per ottenere la qualificazione ai sedicesimi di finale, dopo lo 0-0 maturato al termine dei tempi regolamentari. Perché al “Montefiore” di Rocca Priora è arrivato un Budoni volenteroso e pieno di giovani di talento, che ha impostato la partita chiudendosi nella propria metà campo e sfruttando al meglio i contropiede, rischiando anche di far male ai padroni di casa e trovandosi di fronte un Tassi sempre molto attento e reattivo.
Rispetto alla gara di sabato scorso contro i sardi dell’Arzachena Apuzzo cambia molto, lasciando in campo lo stesso Tassi e scegliendo una difesa a quattro con Galluzzo e Gordini centrali, Colantoni a sinistra e un inedito Fantini a destra. Centrocampo a tre con Conti davanti alla difesa supportato da Traditi e Icardi. Sugli esterni Boldrini e Riccardo Montesi, la punta centrale è l’esordiente Tranchitella.
A partire bene sono gli ospiti, che pur schierando una formazione molto giovane e priva di diversi titolari, si fanno pericolosi già al 13’ con una bella iniziativa di Fontanella, che scarica verso la porta un gran tiro su cui Tassi, coi pugni, è attento. Al 20’ è il giovane Caggiu a colpire in pieno la traversa a portiere battuto, ma il risultato non si sblocca. La Lupa cerca la reazione con Icardi, il cui tiro non inquadra la porta, ma è il Budoni ad andare vicino al gol. Poco dopo la mezzora Gordini devia infatti la sfera nella sua porta, ma la bandierina del guardalinee punisce la posizione di offside di Fontanella sul cross proveniente dalla sinistra. La risposta della Lupa è in una bella punizione di Montesi, che colpisce il palo interno alla sinistra di Rampi. In chiusura di tempo Apuzzo è costretto a rinunciare a Traditi, che dopo un brutto intervento di un avversario, deve abbandonare il campo in ambulanza per un infortunio alla spalla, sostituito dal giovane Mattoni.
Nella ripresa i padroni di casa provano ad alzare i ritmi, mentre i biancoazzurri sembrano aver esaurito la benzina, anche a causa della lunga trasferta affrontata in mattinata. Grazie anche agli innesti di Nohman e Siclari, i padroni di casa si rendono più volte pericolosi. In apertura Boldrini serve nello spazio Nohman che fa tutto bene ma si trova di fronte un ottimo Rampi a dirgli di no!
Al 30′ è ancora il portiere dei sardi a negare all’attaccante castellano la gioia del gol con un buon intervento, ma il Budoni sembra alle corde. Al 34’ Colantoni recupera un pallone che sembrava ormai perso dal fondo e mette in mezzo un bel cross che Nohman dovrebbe solo schiacciare in rete, ma il suo colpo di testa non ha fortuna. Nonostante l’ultimo tentativo di Siclari, il risultato non cambia più e il regolamento prevede direttamente di passare alla lotteria dei calci di rigore. La Lupa è impeccabile, e realizza dal dischetto con Boldrini, Nohman, Icardi, Conti e Siclari. Tassi, da parte sua, si oppone bene a Di Prisco, e regala alla Lupa il passaggio del turno.
Moderatamente soddisfatto Mario Apuzzo, che a fine gara ha dichiarato: “Ho visto dei miglioramenti rispetto alla gara di sabato contro l’Arzachena, e devo dire che la squadra mi è piaciuta fino a 20 metri dalla porta. In fase di attacco dobbiamo migliorare e oliare alcuni meccanismi, ma sono fiducioso perché nonostante giocassimo contro una squadra chiusa in difesa abbiamo costruito parecchio, soprattutto nella ripresa. Forse dovevamo essere un po’ più pratici e non far girare troppo palla nelle ripartenze, cercando di giocare in verticale e accorciare gli spazi. Al di là della qualificazione, che dà morale, mi è piaciuta la circolazione della palla, anche se c’è ancora qualcosa da registrare. Mi dispiace per Traditi, che stava facendo un’ottima partita, e spero che il suo infortunio non sia niente di grave perché Loris è un giocatore importante per questa squadra. Mi auguro di poterlo riavere quanto prima a disposizione”.
Per i sedicesimi di finale, i ragazzi di Apuzzo affronteranno l’Ostiamare, che ha battuto l’Isola Liri ai calci di rigore dopo l’1-1 ottenuto al termine dei 90 minuti regolamentari.
Guendalina Fortunati