Una Lupa Roma pasticciona va avanti in Coppa, dopo
aver battuto il Grosseto in versione Primavera…
LUPA ROMA-GROSSETO 2-0
Lupa Roma: Rossi, Pasqualoni, Faccini, Capodaglio, Conson, Prevete, Scibilia, Raffaello (59′ Hoxha), Testardi (55′ Picone), Tagliavacche (70′ Ferrari), Moras. A disp. Di Loreti, Mazzei, Celli, Perrulli. All. Cucciari.
Grosseto: Pini, Formiconi, Amorfini, Fratini, Biraschi (64′ Massimo), Callegari (86′ Bernardini), Prati (55′ Gioè), Asante, Giovio, Boccardi, Onescu. A disp. Grossi, Del Nero, Romani, Ilari. All. Russo.
Arbitro: Sig. Catona di Reggio Calabria. Assistenti Arbitrali: Sigg. Napolitano della sezione AIA di Napoli e Manzolillo di Sala Consilina.
Reti: 43′ Pasqualoni, 88′ Scibilia.
Note: ammoniti Fratini, Tagliavacche, Massimo. Angoli 8-4 per la Lupa Roma. Recupero 1′ nel I tempo, 4′ nel II.
La Lupa Roma passa il turno, vincendo per 2-0 sul Grosseto, ma sono diversi, e palesi, i problemi della squadra di Alessandro Cucciari, troppo disordinata, a tratti imbarazzante, per poter consegnare la sperata tranquillità alla dirigenza, in vista dell’imminente esordio nel campionato della vecchia Serie C unificata. Contro una banda di ragazzini la compagine di origine romana, esule in terra di Aprilia, dove giocherà le gare interne per questa stagione, ha palesato dei limiti di attenzione e di efficacia in diversi tra i suoi singoli. Il Grosseto non aveva nulla, da chiedere alla competizione, e ha schierato una squadra fatta in pratica da tutti ragazzi nati nel 1995, nel 1996 e nel 1997.
La fortuna vuole che da una parte il turno sia stato superato, dall’altra che, alla prima giornata di campionato, arrivi un Lecce decimato tra le squalifiche residue e gli infortuni, vista l’imbarazzante prova dei difensori centrali, Conson e Prevete, che ne hanno svirgolata più d’una. Lo stesso Faccini, che lo scorso anno ha giocato con il contagocce, non sembra a pieni giri delle sue possibilità, essendo stato impiegato come difensore di fascia. Ciò che preoccupa di più, probabilmente, è la mancanza di un cambio di passo del centrocampo, lento e facilmente prevedibile, e la partita giocata dall’attaccante Testardi, sostituito nel corso della gara.
Nei primi minuti prevale una fase di studio, quasi fosse il primo giorno di scuola: evidente errore di Conson, scatta via Boccardi chiuso da Prevete. Rossi farà altrettanto sul tiro di Giovio. La prima conclusione della Lupa Roma è di Raffaello (20′), tiro dalla distanza su cui Pini interviene mettendo la palla in calcio d’angolo. Al 23′ Boccardi sfrutta un altro sonno collettivo del reparto arretrato di casa ma la palla per Giovio non giunge al destinatario scattato in ritardo. La Lupa Roma potrebbe passare per una débacle difensiva dei toscani, con Scibilia che incoraggia Testardi, che non centra il bersaglio grosso da favorevole posizione. La rete dell’1-0 la squadra del presidente Cerrai la trova al 43′: Scibilia centra un buon pallone, respinto corto, con Pasqualoni che trova il guizzo giusto per spedire il pallone in fondo alla rete. Al 45′ Testardi prova con una mezza girata senza trovare la giusta mira.
Nella ripresa il Grosseto si procura una grande occasione (12′) con Boccardi, che costringe al grande intervento Rossi, di lì a pochi metri. Al 16′ i ragazzini di Russo vanno vicinissimi al pareggio: tiro di Giovio, respinta di Rossi, tap-in di Gioè che da pochi passi cicca la conclusione, graziando la Lupa Roma. Stessa sorte al 21′, ma anche stessa, pessima mira, per Fratini, che nei pressi della porta manda il pallone a sfiorare il palo. A pochi minuti dal triplice fischio la Lupa Roma se la vede ancora brutta, con Boccardi che scappa via a tutti, tira in corsa, ma Rossi para neutralizzando la conclusione avversaria in due tempi. Il match-point arriva al 43′ con Scibilia, lestissimo a lasciare sul posto gli avversari, a entrare in area e a superare Pini con un gran tiro, per il 2-0. Di positivo c’è stato solo il risultato, e di questo la dirigenza romana crediamo ne sia ben consapevole. Quale Lupa Roma troveremo, all’inizio del torneo di Lega Pro?
