Il Cynthia non si ferma più: espugnato anche il “Tomei” di Sora
SORA-CYNTHIA GENZANO 0-1
Sora (4-2-3-1): Agostini; Giusti Scardala Cassandro (24’st Palmitessa) D’Ambrosio; Tirelli Casavecchia; Ciaramelletti Taverna (32’st Zaccaro) Casimirri (42’st Lilla); Talamo. A disp. Ludovici, Alviti, D’Ovidio, Mastromattei, Santaroni. All. Farris.
Cynthia (4-3-3): Scarsella; Cossa Leccese Baylon Carta; Di Ventura Errico Bianciardi (46’st Alongi); Buscia (39’st Di Marco), Meacci, Bertoldi. A disp. Dolci, Tabascio, Ronca, Belli, Farrugia. All. Apuzzo.
Arbitro: Mansi di Nocera Inferiore.
Rete: 40’ aut. Tirelli (C).
Note: espulso al 18’st Meacci per condotta gravemente scorretta. Ammoniti: Scardala, Casavecchia, Tirelli e Casimirri per il Sora, Carta e Bianciardi per il Cynthia. Calci d’angolo: 4-2 per il Sora. Recupero: 1’ nel I tempo, 5’ nel II. 200 spettatori circa.
Trasferta difficile per il Cynthia di Mario Apuzzo che, per la ventinovesima di campionato, si reca sul campo di un Sora non ancora salvo per proseguire la rincorsa al sogno play-off. Se i padroni di casa devono rinunciare a Pintori, gli ospiti non possono contare sull’infortunato Quadrini e sugli squalificati Mazzei e Di Bartolomeo. Farris, per affrontare la formazione quarta in classifica, opta per un 4-2-3-1 con Talamo come riferimento offensivo mentre Apuzzo schiera il solito 4-3-3 con l’inserimento dal primo minuto di Cossa e Meacci per sopperire alle assenze.
In avvio i bianconeri padroni di casa, reduci da due vittorie consecutive in casa ed alla ricerca dei punti della tranquillità, partono in modo aggressivo e si fanno vedere al 12’ con una conclusione centrale da parte di Taverna. Al 23’ il direttore di gara annulla il gol del vantaggio ai castellani per fuorigioco: Errico su punizione pesca Leccese in area il quale, dopo la parata di Agostini, non sbaglia sul secondo tentativo ma l’esultanza dura pochi istanti, vista la segnalazione del guardalinee. I biancazzurri trovano comunque la rete dello 0-1 al 40’, sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato con Tirelli che, nel tentativo di allontanare il pericolo sul sinistro di Buscia, di testa insacca il pallone nella propria porta.
Ad inizio ripresa arriva anche l’occasione del raddoppio con l’estremo difensore locale che però non si fa sorprendere sulla conclusione dal limite provata da Meacci. Proprio il numero nove genzanese poco dopo complica i piani di Apuzzo rimediando il cartellino rosso per un intervento a centrocampo anche se, la decisione dell’arbitro Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore, desta più di qualche dubbio.
Al 18’ i bianconeri hanno l’opportunità più grande per il pareggio ma Talamo, su un pallone a rimorchio, non inquadra lo specchio della porta da ottima posizione. L’ultimo tentativo degno di nota arriva intorno al 25’ con Casemirri, il cui tiro da fuori termina, però, alto. Il Sora infatti, nell’ultima parte di gara, prova a sbilanciarsi e a schiacciare gli avversari nella propria metà campo non riuscendo ad impensierire seriamente la retroguardia ospite. Il confronto termina così, col successo di misura della Cynthia che supera una prova di maturità importante andando a vincere su un campo caldo a livello ambientale contro una formazione decisamente ostica. Per i ragazzi di Apuzzo è il sesto successo di fila ed il settimo risultato utile consecutivo guadagnato fuori casa; inoltre adesso sono ventinove i punti conquistati nel girone di ritorno in dodici giornate. Un andamento che nessuna squadra del girone è riuscita ad eguagliare. Un quarto posto decisamente da applaudire.
Gabriele Candelori
