VITERBESE CASTRENSE – LADISPOLI 1-0
VITERBESE: (4-1-4-1) Cima, Rausa, Fe’ (48′st Ghezzi), Marini, Federici, Fapperdue, Faenzi, Giannone, Vegnaduzzo (40′st Dalmazzi), Cerone (25′st Polani), Pero Nullo. All. Gregori.
LADISPOLI (4-3-2-1): Maiorani, Remondi (15′st Polistena), Gravina, Castelletti, Salvato, Marvelli, Graniero, Berardi, De Vecchis (35′st Angrisani), Bayomi (13′st Bugiantella). All. Graniero.
Arbitro: Sig. Vincenzo Marino di Formia (7,5).
Reti: 29′ st Pero Nullo.
Note: ammoniti Bayomi, Marvelli, Remondi, Rausa, Federici, Bugiantella, Fe’. Recupero: 4′ nel II tempo. 850 spettatori.
La Viterbese Castrense vince di misura contro l’ostico e ammirevole Ladispoli, che ha venduto cara la pelle, dinnanzi la capolista. Che si conferma tale grazie al golletto di Pero Nullo, che neutralizza gli effetti della magia di Artistico (vedi nella foto di Mirko Cervelli), capace di battere la Sorianese 1-0 ed estrometterla dalla volata finale per il primo e, probabilmente, anche per il secondo posto finale.
Amaro in bocca per la sconfitta di misura contro la corazzata Viterbese Castrense che riesce a tenersi i tre punti con una perla di Pero Nullo a 15′ dalla fine. Il Ladispoli sceso in campo al Rocchi era adir poco incerottato viste le assenze di Vincenzi, Petronilli, Ponzio e Mannozzi. Mister Graniero mette dal primo minuto Remondi e Gravina terzini spostando Salvato al centro della difesa, al fianco di Castelletti. In cabina di regia Bacchi e Graniero agiscono con il supporto di De Vecchis, sugli esterni Marvelli e Bayomi con Berardi unicaa punta. Nella ripresa entreranno Bugiantella e Polistena, quest’ultimo all’esordio assoluto con la prima squadra, entrambi impiegati al sabato per tutta la partita con la Juniores d’élite.
La sfida è stata lineare con la Viterbese a fare possesso palla ed il Ladispoli a tamponare le arringhe avversarie provando in contropiede a sorprendere la forte retroguardia viterbese. Dopo sette minuti viene annullata la rete di Vegnaduzzo in posizione di fuorigioco dopo la spizzata di Federici su una punizione di Cerone.
Viterbese molto contratta nel primo quarto di gioco e Cima rischia un clamoroso autogol con il liscio sull’alleggerimento all’indietro di Marini. E’ lo stesso portiere gialloblu che salva sulla linea evitando così la frittata. La formazione di casa ci prova con un paio di tiri da fuori senza però creare grossi grattacapi a Maiorani.
Nella ripresa il Ladispoli parte con maggior sprint, i tirrenici reclamano un calcio di rigore per fallo su Berardi in piena area di rigore; la Viterbese impensierisce Maiorani con una botta ravvicinata, ma ancora una volta l’estremo difensore rossoblu compie un autentico miracolo! Con l’innesto di Polani il pressing dei padroni di casa aumenta fino a trovare la rete del vantaggio con Pero Nullo che di prima intenzione, da posizione defilata all’interno dell’area di rigore, con un tiro a giro mette dentro la rete dell’1 a 0. I rossoblu ci provano prima con una punizione di Bacchi che si stampa sulla barriera ed al 42′ su cross dalla sinistra Polistena, tutto solo, spizza di testa la palla mandandola di un soffio a lato e pertanto strozzando l’urlo del gol ai rossoblu. Finisce così, con la squadra tirrenica che esce dal campo estremamente soddisfatta per aver venduto cara la pelle al cospetto di una capolista impaurita per la goleada subita sette giorni prima a Roma. Ma altrettanto bisognosa di dimostrare che il primato fosse un fatto meritato, col Rieti che permane a due soli punti.
Maurizio Urso
