Oramai l’Olbia non può più nascondersi, sono proprio i galluresi di Mauro Giorico la formazione da battere nel girone G della serie D. Il 4-1 inflitto al Palestrina al “Bruno Nespoli” è un risultato eloquente per quello che è il potenziale della capolista isolana, poi quando lì davanti ai due elementi come Pozzebon ( una rete ieri) e Molino (doppietta per lui) puoi arrivare dove vuoi.
Comunque l’ex tecnico dell’Alghero fa bene a tenere l’ambiente con i piedi per terra, perché il pericolo è sempre dietro l’angolo, pronto a tendere un agguato alla capolista, e questo pericolo, quello più immedito si chiama Lupa Roma: la compagne di “patron” Cerrai ha espugnato il “Massimo Bruschini” di Anzio sconfiggendo la formazione di Roberto Chiappara solo nel recupero con una rete di Raffaello, a dimostrazione che, la compagine di Alessandro Cucciari non è solo una squadra fortissima tecnicamente ma anche tenace che non molla mai.
Frena invece il San Cesareo,la formazione di Fabrizio Ferrazzoli impatta tra le mura amiche al cospetto del Selargius in una gara da over o se preferite da Totogol, terminata con il risultato di 4-4; per gli isolani di Fadda un punto prezioso per poter risalire una classifica che resta sempre deficitaria rispetto a quelle che erano le aspettative alla vigilia nella cittadina che nel 1954 ha dato i natali al bomber del cagliari, fine anni ’70, inizio anni ’80, Gigi Piras che in passato è stato anche allenatore della squadra della sua città.
Importante successo esterno del Fondi, l’undici di Carlo Pascucci espugna il terreno di gioco dell’ostica Latte Dolce di Sassari vincendo per 2-1: Regolanti e Bonanni ( nei primi minuti della ripresa) regalano il doppio vantaggio alla formazione sud laziale, prima che a pochi minuti dalla fine Delizos desse nuova linfa alle speranze dell’undici di Scotto.
Si allontana dal vertice della classifica il Terracina; i tigrotti di Guglielmo Baci sbattono letteralmente contro il muro difensivo dell’Astrea e non vanno oltre al risultato di partenza. Encomiabili, come sempre i tifosi del Terracina che, nonostante la partita sia stata disputata a porte chiuse, non hanno rinunciato a stare vicino alla propria squadra del cuore sistemandosi dietro la porta di fronte alla Curva Mare per tifare dall’esterno del “Colavolpe”.
Successo pirotecnico dell’Isola Lri che al “Nazareth” fa suo il derby con il Sora sconfiggendolo per 4-3 con rete decisiva di Raffaele Poziello al 92’; la formazione di Alessandro Grossi con questo successo può sperare di risalire la china della classifica e lottare per le posizioni, quanto meno medio-alte.
Non si ferma più il Santa Maria delle Mole; la formazione di Bruno Incarbona, da quando l’ex tecnico della Juniores è arrivato sulla panchina, ha conosciuto solo successi e ieri Bozzoni ( autore della prima rete e di una grande prestazione) e compagni hanno sconfitto con il più classico dei punteggi il fanalino di coda Porto Torres.
Ancora una sconfitta per il Maccarese; la formazione di Fabrizio Perrotti cede in quel di Budoni per 3-1 con la formazione di Raffaele Cerbone che si avvicina sempre di più alle posizioni importanti della classifica.
Frarrugia e Giordano, ai minuti 24 delle rispettive frazioni di gioco regalano il successo “britannico” alla Cynthia sull’Arzachena di Luigi Alvardi; la compagine di Mario Apuzzo ottiene 3 punti di grande importanza contro una diretta concorrente per la salvezza.
Nel girone E prima sconfitta ( dopo 3 vittorie consecutive) esterna per l’Ostia Mare; la formazione di Paolo Caputo esce sconfitta dal “Marcello Melani” per mano della Pistoiese di Massimo Morgia mentre il Flaminia di Puccica ottiene un punto prezioso impattando tra le mura amiche con la capolista Pianese.
Alessandro Natali
