calciolaziale.com

Lontani dal Belpaese. Come sta andando chi giocava con noi fino a pochi mesi fa?

li

Chi va e chi viene. Il grande traffico estivo ha portato lontano dall’Italia i destini di tanti giocatori. Meteore, stelle, fenomeni o presunti tali, bandiere e calciatori storici, capitani e veterani, comparse e scommesse. Sparse, adesso, un po’ in tutto il mondo.

Più lontano di tutti c’è andato Citadin Eder. L’ex attaccante di Empoli, Sampdoria, Frosinone e Inter è stato ceduto dai nerazzurri al Jiangsu Suning, nella Super League cinese, per 5.5 milioni e mezzo. Per il pupillo di Ventura e Conte una media di un gol ogni due partite in quel della Cina. Più a nord di tutti invece c’è Claudio Marchisio, scaricato dalla sua Juventus dopo 25 anni e accolto a braccia aperte dallo Zenit San Pietroburgo. In Russia già un gol all’attivo per l’ex centrocampista della nazionale italiana. Insieme a lui ha fatto i bagagli e salutato Torino anche Gigi Buffon. Oggi se ne sta al Paris Saint Germain, dove canta Vasco Rossi e contende il posto ad Areola e spera di riuscire ad alzare, finalmente, la Champions League dopo una carriera da sogno. C’è chi crede che ci possa riuscire, ma i bookmakers (qui codice bonus bet365) vedono favorita prima di tutto la Juventus di CR7.

Ha salutato il calcio italiano dopo ben dieci anni anche Stephan Lichtsteiner, approdato in Premier League, sponda Arsenal. Avvio difficilissimo per lui, con pochissimi minuti nelle gambe e l’idea, sempre più forte, di appendere gli scarpini al chiodo: “Potevo scegliere un club dove giocare 47 partite su 50 ma ho abbracciato una squadra competitiva dove lottare per il posto. Se poi a fine stagione dovessi accorgermi di non riuscire a mantenere i livelli degli ultimi anni, mi ritirerei”. In squadra con lui c’è Lucas Torreira, venduto dalla Sampdoria alla squadra di mister Emery per 26,5 milioni di euro. Nei suoi 458 minuti in campo con i londinesi la squadra ha segnato venti gol e subiti tre, mentre quando l’uruguaiano non è sceso in campo l’Arsenal ha segnato solo nove reti e subite dieci. Un vero e proprio talismano in mezzo al campo, al pari di un altro centrocampista che ha salutato la Serie A in estate. Stiamo parlando di Jorginho, intorno al quale Maurizio Sarri ha costruito il suo Chelsea. E magari potrebbe essere davvero la volta buona per il tecnico toscano di trionfare dopo esserci andato vicino con il Napoli. Eurobet, ad esempio, vede ancora poco probabile la vittoria dei Blues ma qualche euro magari si può anche provare a puntarli utilizzando un codice bonus (leggi qui per il codice promo Eurobet).

Sempre in Premier League troviamo l’ex idolo della Curva Nord laziale, Felipe Anderson, approdato al West Ham per 38 milioni di euro. Per lui un solo gol finora, ma di quelli da stropicciarsi gli occhi: assist di Zabaleta e rete di tacco al Manchester City.

felipe

L’esordio è stata la sconfitta per 4-0 sul campo del Liverpool, la cui porta, dopo la disfatta in finale di Champions League targata Karius, è stata affidata all’ex giallorosso Alisson. 62,5 milioni più 10 di bonus, per quello che è stato il portiere più costoso della storia del calcio per un paio di settimane. Il record è stato infranto da Kepa Arrizabalaga, passato dall’Athletic Bilbao al Chelsea per 80 milioni. “Quando ho lasciato Roma ho pianto tanto insieme a mia moglie – ha raccontato il numero 1 della Seleçao – Ho passato due anni stupendi, stavo benissimo in quella città. Il mio posto preferito era il Colosseo, perché lì si respira aria di storia“. Tutt’altra aria quella che respira Bruno Peres, tornato in Brasile, al San Paolo, dove in sei presenze ha già segnato la metà di quanto fatto in due anni di Roma.

L’ultimo ad aver salutato la capitale e la Serie A è stato Kevin Strootman, ora al Marsiglia. E con l’altro ex, Rudi Garcia, ha anche perso il suo primo, personale, derby. La Lazio, in Europa League, ha strapazzato 1-3 i francesi.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>