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Lupa Frascati: vincere lo spareggio per coronare una splendida stagione

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Tutto in una partita. Non basta essere arrivati in testa col migliore attacco, la migliore difesa e la migliore media inglese, non basta aver ottenuto quattro punti sui sei disponibili nello scontro diretto. Per decidere la prima classificata del girone C del campionato Juniores Regionale, la Lupa Frascati dovrà “passare” per lo spareggio con l’Anzio, che ha chiuso in cima alla classifica a braccetto con i castellani. Si gioca al comunale di Pomezia domani, alle ore 16. Una sfida che probabilmente non cambierà la stagione, visto che i ragazzi di Fioranelli hanno già conquistato l’Elite, ma vincere o perdere, domani, farà ugualmente tutta la differenza del mondo.

“Siamo stati superiori a tutti e lo abbiamo dimostrato, ma non basta – spiega Davide Salzano – dovremo confermarci anche domani. Perché aver raggiunto l’Elite é già un gran traguardo, ma penso che ci sarebbe grande rammarico se non riuscissimo a portare a casa la vittoria dopo aver disputato una stagione straordinaria. Personalmente non ho giocato molto con la Juniores – aggiunge il centrocampista “prestato” di fatto dalla prima squadra, ma subito adottato da tutto il gruppo arancioamaranto – ma ho trovato un grande affiatamento, dei ragazzi straordinari e un mister che, oltre che bravo a livello di campo, è anche un grande uomo”.

“La squadra arriva carica e pronta a combattere su ogni pallone – continua Salzano – vogliamo coronare un sogno che all’inizio sembrava impossibile. Mi aspetto un avversario tosto, che si sarà rafforzato con qualche giovane della prima squadra ma non abbiamo paura di nessuno, dipende solo da noi”.

Per il centrocampista classe ’98 una stagione più che positiva tra Promozione e Juniores. Una stagione fatta di continuità, affidabilità e anche qualche gol nella speranza di poter rimpinguare il bottino domani. “Sono molto soddisfatto – conclude -. In prima squadra ho trovato un gran gruppo, dove i veterani erano pronti ad aiutarti con parole di conforto, e questo mi ha permesso di ambientarmi al meglio e fare bene. Con la Juniores sono stato accolto come parte della famiglia sia dal mister che dai compagni e questo mi ha dato la voglia di giocare ancora e di lottare insieme a loro, fino alla fine”.

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