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UniPomezia. Massella: “Abbiamo spento la luce, ora a Tivoli per chiudere la pratica”

unipomeziamassella ©Cippitelli

La gara contro il Real Monterotondo Scalo ha sottratto energie psicofisiche importanti, soprattutto a livello mentale dopo la rocambolesca rimonta dei ragazzi di Attilio Gregori. L’Unipomezia è stata beffata nel finale dopo essersi portata sul momentaneo 4-1 al 60’, per poi però subire il perentorio ritorno degli avversari che sono stati bravi a riprendere il match sul quattro pari definitivo.

La squadra di Mister Foglia Manzillo ha così un punto nella classifica del triangolare proprio come gli eretini, e mercoledì andrà a giocarsi il tutto per tutto in casa della Tivoli. Ad analizzare il match pazzesco di ieri mattina è colui che è risultato ancora una volta il migliore in campo, il capocannoniere della stagione Christian Massella:

“Purtroppo nel calcio nulla è scritto e devi giocare fino alla fine. Ieri siamo stati perfetti per settanta minuti, dopodiché abbiamo letteralmente staccato la spina commettendo l’errore di pensare di aver già vinto. Una squadra come la nostra non può permettersi cali del genere e la colpa per non aver centrato i tre punti è soltanto la nostra. E’ stato bravo il Monterotondo a non mollare, ma siamo stati soprattutto noi a concedergli la possibilità di rientrare. Abbiamo preso tre gol su sviluppi di pale da fermo e questo è sicuramente un dato su cui riflettere, ma soprattutto abbiamo smesso di essere l’Unipomezia una volta andati sul 4-1. Alla fine è un pareggio che ci lascia comunque buone possibilità per arrivare in Serie D, ma per come la vedo io equivale ad una sconfitta anche perché negli ultimi minuti mi sono tornati in mente gli enormi sacrifici che abbiamo compiuto dall’inizio dell’anno e proprio per questo non possiamo permetterci più di giocare come l’ultima mezz’ora di ieri. Ma nel calcio fortunatamente c’à subito la possibilità di riscatto e mercoledì avremo l’opportunità di chiudere la pratica. Perciò andremo a Tivoli per vincere senza fare calcoli anche perché abbiamo visto che non siamo una squadra che può permettersi di farli. Dobbiamo quindi resettare in fretta la prestazione di ieri e andare al Galli soltanto per vincere. Siamo bravi soprattutto ad attaccare e non dobbiamo mai smettere di farlo. In più ci saranno i tifosi per cui gli stimoli saranno ancora maggiori. Andiamo lì e prendiamoci la Serie D!”.

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