calciolaziale.com

Arrivano 2 milioni a fondo perduto per le associazioni e società dilettantistiche del Lazio

zarelli

Il 4 dicembre la giunta regionale ha approvato, tramite delibera, lo stanziamento di 2 milioni di euro a fondo perduto a favore delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche del Lazio. A dare la notizia è il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al quale il Presidente del CR Lazio Melchiorre Zarelli a nome di tutto il Comitato Regionale rivolge un sentito ringraziamento per un intervento di grande spessore in questo delicato momento per tutte le società dilettanti.

Si tratta di un aiuto concreto e immediato che si somma ai 6 milioni di euro già stanziati in primavera nel primo periodo della pandemia a favore dello sport dilettantistico”, spiega il presidente Zingaretti. “Un settore dello sport che ha risentito in modo particolare dell’emergenza economica e sanitaria che stiamo vivendo, e per questa ragione abbiamo pensato di intervenire nuovamente per offrire una boccata di ossigeno alle tantissime associazioni che sono presenti nella nostra regione. Molte di queste operano da anni sul territorio e rappresentano un riferimento dal punto di vista sociale e non solo sportivo per migliaia di ragazzi e per le loro famiglie, offrendo per di più uno sbocco occupazionale a tanti operatori del settore ora in sofferenza sempre a causa del Covid”.

”Le procedure per la partecipazione al bando – conclude Zingaretti – saranno molto semplificate, come accaduto già la prima volta, in modo da poter far arrivare i contributi economici ai soggetti, che ne faranno richiesta, nel più breve tempo possibile”. I finanziamenti saranno erogati dopo la pubblicazione di un bando a cura della società regionale LAZIOcrea S.p.A. entro il mese di dicembre. Potranno partecipare le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) che operano nel territorio regionale, anche nei casi di gestione di specifici spazi, di natura pubblica o privata, i cosiddetti concessionari, che spesso rappresentano la parte più debole di questo settore.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>