calciolaziale.com

Cassino: Campolo accusa il club azzurro, che però smentisce pressioni da parte del main sponsor

rossi

Pomeriggio turbolento in casa Cassino, che non ha ancora scelto il nuovo allenatore. A infiammare la giornata ci ha pensato Stefano Campolo, con un duro post su Facebook, nel quale lancia pesanti accuse alla dirigenza azzurra. L’ex tecnico dell’Artena, martedì scorso, in seguito all’addio di Urbano, era stato contattato dalla società cassinate e nell’incontro che ne era scaturito si era parlato della possibilità di assumere la guida tecnica della prima squadra. Il matrimonio sembrava potersi fare, ma con il passare dei giorni le quotazioni dell’allenatore ciociaro sono scese. E ieri lo sfogo su Facebook.

“Martedì scorso, chiamato e convocato in sede dal Cassino Calcio, esco dalla trattativa come nuovo allenatore della città martire. Dico loro che, prima di ufficializzare, avrei voluto comunicare alla Vis Artena, la mia nuova destinazione. Ricordo perfettamente le persone presenti al tavolo della trattativa: il presidente Nicandro Rossi, il vice presidente Andrea Balsamo, il factotum Benito Coppola e il direttore sportivo Antonio Lillo. Bene, dopo aver rifiutato l’importante rinnovo lavorativo con la Vis, e giorni in cui intercorrevano telefonate col direttore sportivo riguardanti programmazione e mercato calciatori, sono stato chiamato questa mattina  dallo stesso ds Lillo, il quale mi ha comunicato che non sarei stato più il nuovo allenatore del Cassino, per le troppe pressioni subite dal “main sponsor cassinate” che, “spinge” fortemente, il papabile neo tecnico, noto allenatore di Cassino. Che nel calcio possa succedere tutto ed il contrario di tutto è noto a chiunque, ma una vigliaccata del genere credo non sia mai accaduta. Esco da questa storia deluso e incazzato, anche perché, per colpa della scorrettezza di alcuni personaggi, ho la concreta possibilità di restare senza”lavoro”. Si è sempre detto che una stretta di mano vale molto di più di una firma contrattuale, ma forse per persone dagli scarsi principi morali, persone equipollenti praticamente al nulla, non è così. Ma, ahimè, tutto fa esperienza e fortifica. Chiudo, dicendo che mi dispiace davvero tanto anche per la città di Cassino e la sua accesa tifoseria”.

Non si è fatta attendere la replica del Cassino con un comunicato stampa diramato dall’ufficio stampa Enzo Parmisano.

L’Asd Cassino esprime rammarico per le parole esternate da mister Campolo. La società conferma l’incontro avvenuto negli uffici del presidente Rossi, alla presenza del vicepresidente Balsamo, del segretario generale Coppola, del ds Lillo e di ex esponenti della società di appartenenza del sig. Campolo. E’ stata una gradevole chiacchierata in ambito calcistico, durante la quale la dirigenza azzurra ha esternato parole di elogio nei confronti di Campolo e della Vis Artena. Nel massimo rispetto delle regole comportamentali e del fatto che il mister è ancora un tesserato dell’Artena, abbiamo ascoltato le varie richieste economiche e ci siamo lasciati con una stretta di mano. Il fine era quello di risentirsi appena fosse stato libero da ogni impegno e dopo aver valutato come società eventuali altri profili. Il Cassino smentisce categoricamente qualsiasi intromissione del main sponsor in questa possibile intesa, così come asserito da Campolo sui social. Sottolineiamo come mai alcuna pressione sulla scelta del futuro tecnico del Cassino è avvenuta, né ora e né in passato e prendiamo fermamente le distanze da quanto letto. La società proseguirà in questa settimana a lavorare e a trovare la souzione più consona alle strategie prefissate, che porti all’individuazione della guida tecnica. Al mister Campolo le migliori fortune per una brillante carriera, ma soprattutto un arrivederci alla prossima stagione”.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>