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De Rossi e Florenzi “Merito della Roma, giardiniere compreso”

AS Roma's Alessandro Florenzi (R) jubilates with his teammate Daniele De Rossi after scoring the goal during the Uefa Champions League soccer match AS Roma vs FC Barcelona at Olimpico stadium in Rome, Italy, 16 September 2015.
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

La vittoria della Roma sul Chelsea arriva in una di quelle serate che i tifosi giallorossi difficilmente dimenticheranno. Un 3-0 netto e secco ai danni dell’11 di Antonio Conte che lancia la squadra a un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale. A fine gare queste le parole di Alessandro Florenzi a Premium Sport.

“Abbiamo fatto molto bene questa sera in fase difensiva. Tutti e undici abbiamo aggredito l’avversario, ci siamo chiusi ed eravamo una squadra molto corta. Questo ci ha aiutato a vincereAbbiamo raggiunto un risultato incredibile ma meritato. Il merito di questa vittoria? Il merito è della Roma, anche il giardiniere stasera ha vinto 3-0. Ognuno di noi deve dare tutto quello che può per la Roma, a prescindere dal lavoro che fa. Anche i ragazzi che sono qui nell’Ufficio Stampa mettono il loro tassello per fare una Roma migliore che è quello che vogliono i tifosi. Noi dobbiamo essere la Roma, sia quando si vice che quando si perde”.

Sulla  stessa lunghezza d’onda Daniele De Rossi che aggiunge 

Negli spogliatoi prima della partita dicevo agli altri che qui a Roma non abbiamo vissuto grandi partite in Europa, anzi spesso abbiamo preso delle batoste. Mi ricordo la vittoria contro il Chelsea di dieci anni fa e una vittoria così rimane nella testa ma noi non giochiamo per farci le foto da mettere nel comodino. Sembrava impossibile all’inizio ma ora siamo in una posizione importante nel girone. Però non è finita, abbiamo ancora due match importantiMi piace il modo in cui stiamo giocando, il mister ha cambiato il odo di aggredire l’avversario, siamo sempre aggressivi anche contro squadre contro cui in altre stagioni avremmo aspettato: questo è il passo importante che abbiamo fatto. Anche nelle sconfitte ci ha fatto capire quale sia la giusta strada. Il messaggio che ci ha dato è chiaro ma è presto per fare proclami che qui a Roma verranno sicuramente fatti, così come ci avevano dato degli scemi dopo il pari contro l’Atletico Madrid. Il calcio è più difficile di quello che viene chiacchierato nei bar, noi lo sappiamo e non dobbiamo perdere la trebisonda. Ora dobbiamo pensare al campionato che è la competizione dove possiamo sperare di più, la Champions forse è un pochino sopra le nostre possibilità però dopo serate del genere chissà. Io però ringrazio sempre di essere nato romanista, anche dopo il 7-1 contro il Manchester United”.

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