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Frosinone: inatteso secondo posto nel campionato Primavera

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Nella settimana in cui la Roma Primavera è andata a rimontare da 0-3 a 3-3 a Barcellona, le riserve della Roma hanno compiuto un’impresa più silenziosa, ma altrettanto importante, il secondo posto nel girone C del Campionato Primavera. Dopo la Roma, ovviamente. Perché il club giallorosso ormai investe molto sulla Primavera: selezione più dura, ragazzi che un tempo avrebbero avuto una seconda possibilità vengono lasciati liberi. Il Frosinone ci ha fatto una squadra: sabato, nella gara col Crotone che ha segnato il sorpasso all’Empoli e il secondo posto, 9 titolari su 11 avevano un passato a Trigoria (e uno solo è in prestito: gli altri 8 sono del club a titolo definitivo).

 L’uomo chiave del progetto è Federico Coppitelli: l’idea di dare una seconda possibilità ai talenti non confermati dalla Roma non è nuova – Paganini, in prima squadra, è uno di loro, anche se tra gli anni a Trigoria e la maturazione in gialloblù c’è una stagione con gli Allievi della Lazio – ma senza di lui non avrebbe funzionato così bene. Perché il Frosinone Primavera nella sua storia non era mai arrivato oltre il quart’ultimo posto: ora è secondo, a un punto dalla Roma, 19 contro 20. Un secondo posto duro da difendere – alle 14.30 a Supino c’è il Napoli – ma gli 8 punti di vantaggio sulla Lazio vice-campione d’Italia fanno comunque rumore: il quasi derby c’è già stato, il Frosinone lo ha vinto, in trasferta e in rimonta. Sei vittorie in 9 giornate: lo scorso anno furono 7 in tutto, e in panchina c’era un nocchiero di lungo corso come Roberto Sesena, ex Lazio Primavera, ora retrocesso negli Allievi.

 Al suo posto il 31enne Federico Coppitelli: si era messo in luce con due scudetti alla Tor Tre Teste, un anno ai Giovanissimi del Frosinone, poi è venuto alla Roma, in 4 anni due scudetti (Giovanissimi ’13-14 e Allievi ’15) e un terzo sfumato ai rigori. Capito che la Primavera non gliel’avrebbero data mai, è andata a farla in Ciociaria: Faiella, Belvisi e Nicholas De Santis lo hanno raggiunto e sono titolari fissi, come il redivivo Preti, cresciuto nel Testaccio, che quest’anno ha trovato la continuità che gli mancava ai tempi della Roma. La vera scommessa è Trani: nell’agosto 2013, prima giornata del campionato Primavera, fece 2 gol sotto età, nei due anni successivi ne ha fatti solamente 3, tra infortuni, prestiti di 6 mesi e alzate di testa. È l’unico ancora della Roma, a Frosinone in prestito con diritto e voglia di riscatto: davanti gioca con Volpe, ex Fondi, uno che lo scorso anno era riserva, e quest’anno ha già ha fatto 8 gol e conquistato l’Under 18. Unico azzurro di una rarissima Primavera senza stranieri.

fonte: gazzetta.it

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