calciolaziale.com

Roma e Lazio: pareggi con storie diverse

lazi

L’esito è lo stesso, lo sviluppo della gara e il gioco proposto nettamente diversi. Una Lazio mai doma rimonta tre gol con l’Atalanta e riprende una partita che,pur non esente da episodi dubbi e polemiche, sembrava indirizzata a favore degli ospiti.

Opposta invece la situazione di una Roma, povera di idee e di interpreti, che non riesce andare oltre lo zero a zero contro la Samp ultima in classifica.

In casa Lazio si salva quindi il risultato e la reazione, dopo un primo tempo da incubo; i bergamaschi dominano infatti in lungo e in largo andando avanti di tre gol, grazie alla doppietta di Muriel e al gol di Gomez.

I fischi dell’Olimpico sembrano svegliare i ragazzi di Inzaghi che iniziano la ripresa con un altro piglio, spaventando a più riprese la retroguardia nero azzurra.

I biancocelesti riescono ad accorciare le distanze con un rigore di Immobile e,pochi minuti dopo, con Correa abile a battere Gollini. L’Olimpico si scalda e crede nella rimonta, ora ad una sola lunghezza.

I bergamaschi sembrano resistere al forcing finale dei padroni di casa e sciupano il match point con Gomez murato da Strakosha in uscita, fino al minuto 93 in cui arriva l’episodio che cambia le sorti della gara: De Roon atterra Immobile in area e per Rocchi è calcio di rigore. Gollini intuisce la conclusione del 17 della Lazio, tocca ma non basta, è 3-3.

Termina così una gara dai due volti, con le squadre che si dividono la posta in palio dopo aver dominato un tempo a testa.

Decisamente meno spettacolare la gara di Marassi, tra la nuova Sampdoria di Claudio Ranieri e i giallorossi di Fonseca, dove i grandi assenti sono i tiri in porta.

Una Roma già decimata perde anche Cristante ad inizio gara e Kalinic prima dell’intervallo.

La Sampdoria sembra rinata nell’atteggiamento e nella voglia di lottare, pressa molto e rende la partita spigolosa, a risentirne è infatti lo spettacolo. Nella ripresa, complice anche l’ingresso di Dzeko, gli ospiti provano a scuotersi ma la manovra è sempre troppo lenta e non riescono a creare pericoli degni di nota. Neanche la generosità di un ottimo Veretout o l’ingresso di Perotti, dopo oltre due mesi di stop, riescono a dare una scossa ai giallorossi che nel finale  restano anche in dieci per l’espulsione di Kluivert. Una Roma con più infortunati, 14, che punti 13, dovrà rimettersi presto in sesto per non perdere il treno Champions.

Da segnalare purtroppo il solito episodio di razzismo verso il centrocampista della Sampdoria Vieira, a cui sono seguite le scuse del club giallorosso che provvederà con una sanzione a punire i responsabili .

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>