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Equilibrio totale dopo tre giornate. Ladispoli ancora al palo.

La costante comune in un girone complesso porta il nome di equilibrio. Nessuna squadra, dopo tre giornate, ha preso il sopravvento.Tra la prima e l’ultima ci sono sette punti di distacco, nella fattispecie le capoliste sono addirittura quattro.
All’Urbetevere non riesce il tris e questo grazie ad un Atletico San Basilio che ha saputo tramutare in oro le occasioni avute, tutto il contrario di ciò visto dai ragazzi di Calabria che sprecano quattro palle nitide nel primo tempo prima di andare due volte in vantaggio ed essere raggiunti in ambo i casi. Senza un uomo i ragazzi Bornivelli agguantano il pari con tanta grinta.
L’Accademia ne fa cinque alla Pro Calcio Tor Sapienza ma qui gli elogi vanno spartiti in parti
uguali. Bravi davvero! Primo tempo da favola, con botta e risposta da tutte e due le parti. Nel secondo tempo gli ospiti prendono il largo. Quattro reti, su sette, da antologia. A Settembre è difficile trovare i giusti sincronismi, Accademia e Pro Calcio sembrano averceli. Grande curiosità intorno ad entrambe. Stecca la Vigor Perconti, alla ricerca della prima vittoria in casa e alle prese con le difficoltà di una squadra nuova. Il Montespaccato merita un punto in una gara dove i rincalzi, da una parte e dall’altra, hanno fatto la differenza in negativo. Più occhi puntati in avanti e meno indietro. Sbagliano anche i più bravi. Risale la Nuova Tor Tre Teste che mette la freccia nel secondo tempo grazie ad una maggiore tecnica rispetto ad un coriaceo Montefiascone. La Boreale inguaia seriamente il Ladispoli di patron Paris. I tirrenici sono ancora al palo, la prossima gara contro il San Basilio ha il sapore di ultima spiaggia per Pasqualini? Delusione totale. Scendendo di poco da Ladispoli a Fregene, il Settebagni espugna il “Paglialunga” grazie ai sigilli di Ragaglini e Gaspo. Il rigore sbagliato dai padroni di casa ha influito sull’aspetto psicologico. Massimi sta compiendo un autentico miracolo. Vince il Civitavecchia agevolmente contro l’Atletico Acilia. La pratica viene liquida nella prima frazione di gioco per un 4-1 finale che non ammette repliche nonostante una traversa ospite. Il Fiano Romano è il caduta libera: 15 reti subite in tre partite. Se non cambia qualcosa c’è il rischio di battere ogni record negativo della categoria. Ok i limiti ma serve provare a cambiare totalmente registro. Il Certosa vince facile.
Per tutte la regola è sempre la stessa: attenzione all’aspetto disciplinare.

Mirko Cervelli