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Gir. A: CreCas Città di Palombara – Sporting Città di Fiumicino 0-1

CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Dolci, Palmieri, Pangallozzi, Petroccia, Calabresi, Passiatore, Taverna (39′ st Hrustic), Simone, Pangrazi, Saliou, Cupelli (36′ st Pasquarelli) PANCHINA Lauri, Corsi, Ronca, Serratore, Valeriani ALLENATORE Fazzini

SPORTING CITTÀ DI FIUMICINO Chessa, Zamagni, Pompei, Paoliello, Palermo, Gentili, Cuomo, Bufalini, Di Fiandra, Parini (24′ st De Fabiis), Lupi (16′ st Macaluso, 44′ st Stendardo) PANCHINA Mariani, Arduini, Rosi, Russo ALLENATORE Scudieri

ARBITRO Meloni di Olbia

ASSISTENTI Palmigiano e Tartaglia di Ostia Lido

NOTE Ammoniti Dolci, Pangallozzi, Calabresi, Simone, Saliou, Palermo, Bufalini, Di Fiandra. Ang. 1 – 6. Rec. 2′ pt, 5′ st.

MARCATORI Di Fiandra 40′ st (F)

 

Il CreCas sta crescendo. E lo dimostra l’ottima gara disputata contro la terza forza del girone A. Cadere sotto i colpi del capocannoniere Ciro Di Fiandra è accettabile, farlo con un gol in netto fuorigioco un po’ meno. C’è amarezza in casa CreCas, che, dopo aver sofferto la pressione dei tirrenici nei primi 20′, alza la testa, tira fuori le unghie e comincia a macinare gioco confezionando tutte le occasioni del primo tempo, nonché della ripresa, fino al 40′, quando il guardalinee dimentica di sventolare la bandierina, ignorando l’offside del bomber azzurrobiancorosso, il cui gol vale la vittoria dei suoi. Passando a quanto accaduto sul terreno di gioco, i sabini, oggi tornati a vestire i colori originali, il giallo e il nero, conquistano una punizione al 23′: la batte Calabresi, fa sponda Pangrazi e tira Saliou, che prende male la mira. 5′ dopo ancora calcio piazzato: questa volta dai 25 m parte Petroccia, lo specialista di casa, che lascia partire il destro a giro mirando l’angolino basso, ma il pallone si stampa sul montante, per poi essere allontanata sulla linea da Palermo. Si capisce che non sarà una domenica fortunata al 42′, quando Calabresi svetta in area incornando sulla punizione di Petroccia e colpendo in pieno la traversa. Tralasciando l’arbitraggio, colpevole di due calci di rigore recriminati da entrambe le parti, la seconda frazione di gara si apre con uno scambio nello stretto tra Taverna e Pangrazi, con quest’ultimo che dal limite prova il destro lambendo il palo alla destra di Chessa. Al 22′ di nuovo i locali: Petroccia calcia una punizione dai 30 m sui piedi di Taverna, il numero sette, spalle alla porta, aggancia la sfera, si gira e tenta il rasoterra, che, deviato, esce di un nonnulla. Gli ospiti sono sempre in agguato, mettono paura, ma sono tenuti a bada dai gialloneri. Al 40′, poi, cross morbido di Macaluso dal limite per Di Fiandra in area, che, oltre la linea della difesa avversaria, ha tutto il tempo per bloccare la palla e superare Dolci con un pallonetto. Il CreCas cerca disperatamente il pareggio nel finale, ma, al triplice fischio, il risultato non cambia.