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Gir. C: Cori – Unipomezia 1-0

ASD CORI: RISTIC, SCIFONI (70’ ANTONELLI), DEI GIUDICI, TINAZZI, GAZZI (KAP.), MARUGGI (86’ CASABURI), SOUMAH, CHIARUCCI, CAPASSO (77’ FUNARI), TRIOLA, FRATARCANGELI.

A disposizione: CENCIARELLI, CIOTTI, SARDINI, GALLO.

ALL.: D’ANDREA

AMMONITI: 25’ GAZZI; 61’ MARUGGI; 73’ CAPASSO.

 

UNIPOMEZIA: BERNARDINI, D’AMBROSIO (89’ PEZZERA), MARRO, VALENZA, DE SANTIS, ESPOSITO, MARCHESANO (86’ FAGIOLI), FALCONIERI, ITALIANO, GIACOIA (62’ GIORGI), VALLESI.

A disposizione: PELLEGRINO, DE ANGELIS, DENTI, BENENATI.

AMMONITI: 43’ BERNARDINI; 89’ VALENZA.

ALL.: BUSSI

 

Marcatori: 47’ Gazzi

 

 Il Cori ospita un Unipomezia in salute ed in serie positiva da tre turni. Le due squadre offrono ritmi elevati sin da subito ed entrambe le difese fanno buon gioco sugli attaccanti avversi interrompendone le velleità offensive. Nell’ultimo quarto d’ora la squadra di casa aumenta la pressione offensiva. Si gioca praticamente a metà campo con gli ospiti che, comunque, riescono a difendersi con ordine. Al 39’ dagli sviluppi di un corner Gazzi schiaccia di testa a botta sicura ma la difesa sventa sulla linea di porta. Tre minuti più tardi Fratarcangeli con uno spunto dei suoi ci prova dal limite dell’area, con la palla che termina sopra la traversa. C’è anche tempo allo scadere per la prima parata di Ristic che blocca a terra il calcio piazzato di Italiano. Al rientro in campo è subito vantaggio Cori: Tinazzi pennella un calcio di punizione verso il centro dell’area che capitan Gazzi va a prendersi, più in alto di tutti, con un imperioso colpo di testa che non lascia scampo a Bernardini: 1 a 0. Un minuto dopo sempre Tinazzi mette al centro dallo stesso punto ma Capasso questa volta manca di un soffio il tap-in. Al 56’ primo brivido in area Cori con una mischia che Maruggi risolve spazzando lontano. Il pericolo più grande arriva al 64’ dove un imperioso Ristic salva la porta: Italiano sfuggito alla difesa si presenta a tu per tu con il numero uno lepino, apre l’angolo con un colpo a giro ma il portiere sventa in angolo con un grande intervento. E’ un buon momento per gli universitari che in questa fase centrale riescono a creare qualche grattacapo a Gazzi e compagni che, comunque, sbrigano con successo la fase difensiva. I gillorossi così riprendono in mano le redini del match per provare a chiuderlo. Al 72’ l’occasionissima capita sulla testa di Capasso che da pochi passi però manda a lato. All’81’ l’illusione del raddoppio arriva dal gran tiro da fuori di Chiarucci che colpisce solo la parte alta della traversa. Al 90’ Triola impensierisce Bernardini con un calcio di punizione dal limite. Nei minuti di recupero una serie di calci da fermo per l’Unipomezia che si riversa tutto in avanti, portiere compreso, alla ricerca del pari ma il Cori difende il risultato fino al triplice fischio.