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Girone A: Vai, Ladispoli, vai…

Vai, Ladispoli, vai...

Dopo la palese débacle di Tor Lupara 4 vittorie di fila e

nessun gol al passivo. Si giocasse sempre di domenica…

Il Ladispoli balza in vetta al campionato, e lo fa con grande merito, superando a domicilio per 6-0 il Santa Maria delle Mole già sotto dopo un paio di minuti, con il primo gol dei tre che, al termine, avrà segnato Federici. Non è casuale, il primato della formazione di Umberto Paris e Claudio Solimina, e per diversi motivi. Partiamo da una frase, molto indicativa, impiegata via radio dal collega Maurizio Urso: “La squadra tirrenica ha incassato soltanto sei reti, e se escludessimo i cinque presi nel disgraziato mercoledì di Tor Lupara, significa che i rossoblu primi in classifica da oggi hanno subìto soltanto una rete, di domenica”. Non fa una grinza. 16 reti segnate in 8 partite vogliono dire una media di due reti per partita, e non è poco, unita questa statistica a quella difensiva, che è davvero rilevante.
QUI LADISPOLI – A fine partita c’è grande soddisfazione in casa rossoblu,per la vetta solitaria conquistata oggi con 6 gol che lasciando ben intendere sulla determinazione del gruppo. Dopo la sconfitta squillante di Fonte Nuova, la squadra ha trovato ben 4 vittorie consecutive senza mai incassare un gol. Una crescita lineare e continua, che porta i tirrenici di Solimina in testa alla classifica. L’allenatore dice: “Stiamo facendo bene, dobbiamo continuare e crescere ancora. La squadra ha dimostrato di avere carattere e sotto l’aspetto del gioco ci stiamo imponendo in maniera importante. Sono contento per Federici che sta trovando gol importanti, per Roscioli che è un giovane promettente e che ci sta sorprendendo, e di De Vecchis, che insieme a tutta la squadra ha lottato su ogni pallone. Ora pensiamo alla coppa: certo che vederci in testa ci fa piacere”.
Anche il direttore sportivo, Paolo Nista, getta acqua sul fuoco: “Una bella vittoria, però dobbiamo rimanere con i piedi per terra: se Ognibene realizza il calcio di rigore forse sarebbe stata una partita differente. Siamo in crescita ma dobbiamo ancora crescere. Siamo felici per Roscioli che è un prodotto del nostro vivaio e per Federici, che con i suoi gol ci sta dando un valore aggiunto”.
I 18 punti del Ladispoli e subito dietro i 17 della Fonte Nuova, che pure ci ha provato, in diverse occasioni, a far saltare il bunker dell’Almas: il merito della squadra di Durante, palo colpito compreso, va letto nel fatto di aver provato a dar fastidio anche in mezzo al campo e davanti, alla realtà nomentana. Prima della partita tanta commozione nell’abbraccio collettivo alla Signora De Amicis, che martedì sera ha perso il marito e il figlio maschio di 7 anni: la società di Guerrieri e Dionisi ha ceduto l’incasso a questa sfortunata famiglia, che domani saluterà, per l’ultima volta, Cristian e il Papà.
Detto questo lo 0-0 finale rappresenta una rarità, per la formazione di Giancarlo Oddi, tra le più prolifiche del campionato, e andata sempre a segno nelle precedenti sortite, con la sola eccezione del 2-0 subito nella tana del Grifone Monteverde.
La Vigor Acquapendente perde 5-1 a Soriano nel Cimino e il tecnico Fatone, via radio, non ha dubbi: “Dobbiamo mantenere la consapevolezza di quanto fatto finora, d’accordo, ma questa è la prima secchiata d’acqua ghiacciata del campionato. Quindi da questa dobbiamo e dovremo ripartire, una volta riconosciuti i meriti alla Sorianese, per ricominciare a correre”. Grande prova della squadra di D’Antoni, che, dovesse ottenere della sana costanza, potrebbe recitare un ruolo interessante, nelle parti borghese della graduatoria.
Un’occasione di sicuro l’ha persa il Villanova, rallentato, ora, a quota 14, perché, pur segnando in 10 contro 11, con Dovidio, subisce il pareggio del Futbol Club al 93′, e esce da via del Baiardo con un punto che sa di beffa, per come è andata. E i giocatori di Christian Di Loreto subiscono l’aggancio del Montecelio, che vincono al “Piero Fiorentini” per 2-1 contro il Real Monterosi. Questa gara ha visto il primo gol di Cesaro, nella prima frazione, su calcio di rigore: pareggio al 78′ segnato da Moronti, e gol decisivo di Cesaro all’86’.
Il Cre.Cas., come la Sorianese, viaggia a forza 13, avendo battuto a domicilio e ripreso il Città di Fiumicino, superato per 3-1 con i primi due ad andare in rete che sono stati Pangrazi e, su calcio di rigore, Saliou. Un punto sotto il Trastevere, che esce con un pari (1-1) dal “Fattori” di Civitavecchia dove il repentino e bel gol di Laurato (9′) sembrava aver messo la sfida con i neroazzurri sul binario giusto. Invece la formazione di Insogna arriva al pareggio al 4′ della ripresa, con la rete di Barra.
Toh!, chi si rivede, il Fregene: con una prova priva di sbavature, la squadra di Paolo Caputo passa al “Villa de’ Massimi”, battendo per 3-0 il Grifone Monteverde. E con questa vittoria i biancorossi tirrenici riprendono il Civitavecchia a 10 lunghezze dando un senso al loro torneo.
Con il Grifone sorpreso e fermo a 9, ringrazia la propria buona stella il Futbol Club, che va a punti da tre domeniche e questa volta lo fa in maniera fortunata, e si posiziona a quota 8. Il Real Monterosi è ripreso a 7 dall’Almas, mentre nel pomeriggio il Montefiascone sbaglia il rigore a disposizione mentre il Monterotondo lo segna e vince di misura un importante confronto diretto. Gli eretini sono a 6 come il Santa Maria delle Mole, che quel numero, da oggi, lo detesta, mentre il presidente montefisconese, coi suoi ultimi a 5, dice: “E’ un ampio momento che gira così, ce ne faremo una ragione. Passerà”.

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Maurizio Urso, Leonardo Cutigni, Andrea Listanti)

Sestina vincente che vale la vetta solitaria, che spettacolo!

Il Ladispoli mette la sesta e vola in testa la classifica prepotentemente in un incontro chiuso già nel primo tempo

I tirrenici, senza Pace, Iannotti e Marvelli scendono in campo con Marini tra i pali, difesa a quattro composta da Vincenzi e Castelletti centrali, Martini e Roscioli terzini; in cabina di regia De Vecchis, Tollardo e Mannozzi con Bacchi e Gravina a supporto dell’unica punta, Federici.

La sfida inizia subito con il Ladispoli all’attacco e dopo 1′ De Vecchis manca di pochissimo il gol su cross dalla sinistra. Al 2′ l’Airone mette le ali al Ladispoli sbloccando la pratica con un tiro ad effetto dal vertice alto dell’area di rigore, che si insacca sotto all’angolino.

Al 17′ Gravina prova la botta ma la sfera esce fuori di poco. Al 33′ i tirrenici raddoppiano con Roscioli che incorna l’assist da calcio d’angolo di Bacchi.

Nella ripresa prima Marini interviene su un tiro ravvicinato di Forte poi al 3′ l’arbitro decreta un rigore per fallo di Roscioli su Marchionni. Dal dischetto si presenta Ognibene, che spara a lato. Psicologicamente l’errore dei castellani galvanizza il Ladispoli, che continua a fare gioco ed a segnare a grappoli. Al 7′ scambio in velocità con Federici, che si presenta a tu per tu con l’estremo difensore avversario, segna ma tutto succede con la punta ospite in posizione di offside.

Al 18′ Roscioli, classe 1997, trova il terzo gol sullo scambio da calcio d’angolo fra Mannozzi e De Vecchis. Al 25′ il poker lo serve De Vecchis su passaggio di Mannozzi e da distanza ravvicinata infila il 4. A 0. La cinquina se la costruisce da solo Federici, che supera un difensore dopo il passaggio filtrante di Pagliuca ed in diagonale colpisce il palo interno e mette dentro. La sestina la chiude ancora una volta l’Airone, che in velocità trafigge il portiere del Santa Maria delle Mole e spedisce il Ladispoli sopra a tutto. Sopra a tutti.

Maurizio Urso